La libreria di piazza delle Erbe di Eric De Kermel
Trama Appena Nathalie ha messo piede a Uzès, un piccolo borgo turistico nel Sud della Francia, si è subito innamorata del luogo. La vecchia cattedrale, il castello, le piazze inondate di sole e soprattutto la gente, accogliente e ospitale. E quando ha visto il cartello “vendesi” sulla libreria della piazza centrale, non ha resistito e ha deciso di cambiare vita trasferendosi lì. Così, in breve tempo, la sua libreria è diventata un punto di riferimento per gli abitanti, e Nathalie ha assunto il ruolo di confidente, guida e mediatrice per tutti coloro che vanno a trovarla per una chiacchiera o un consiglio. Da Cloé, un’adolescente in conflitto con la madre, a Bastien, che è alla ricerca del padre, passando per Tarik, il soldato rimasto cieco in guerra, e molti altri ancora. Un buon libro è un rimedio per molti mali, e per ciascuno di loro Nathalie conosce il libro giusto…
Recensione di Margherita – La libreria di piazza delle Erbe di Eric De Kermel.
DIMMI COSA LEGGI E TI DIRÓ CHI SEI
Nuova emozionante e profonda storia targata Newton Compton dello scrittore Eric De Kermel, ambientata nella cittadina di Uzès a sud della Francia.
Natalie vive a Parigi con suo marito Nathan ma, ad un certo punto della sua vita, quando i figli hanno preso ognuno la propria strada e sono ormai lontani da casa, in quella grande città inizia a sentirsi soffocare. Ha bisogno di una ventata di aria fresca e quando nota il cartello vendesi sulla libreria di piazza delle Erbe ad Uzès, non resiste e decide di tuffarsi in quella nuova avventura: diventando libraia.
Di comune accordo con il marito, decidono di lasciare la città per trasferirsi nel piccolo borgo antico nel sud della Francia. Nathalie si innamora all’istante di quel luogo così accogliente e tranquillo e della sua gente così ospitale. In breve tempo, la libreria diventa un punto di riferimento per la gente del posto e non solo, lei stessa diventa una confidente, un’amica, un appoggio nei momenti no e una consigliera. Essendo una grande amante della lettura, il suo avvicinamento ad essa la porterà non solo a scoprire se stessa ma anche a incontrare uomini, donne e bambini alla ricerca di qualcosa, di un senso da dare alla propria vita. Permettendole di conoscere il mondo attraverso la parola scritta, rendendola una fonte di conoscenza e informazioni.
“Non mi sono mai sentita in sintonia con me stessa come quando leggo le parole degli altri. Si accostano ogni volta alla mia interiorità con garbo, senza giudicare ciò che provo. Sebbene non mi conoscano, è proprio sfogliando le loro pagine che ho scoperto me stessa. Ho pianto e riso assieme a loro.”
Nathalie, in questa nuova avventura, conoscerà donne e uomini con la sua stessa passione: Cloé un’adolescente in conflitto con le opinioni della madre, Jacques un uomo in pellegrinaggio verso Mon-Saint-Michel, Phillips un viaggiatore e Leila una commerciante con un banchetto al mercato di Uzès. Dopo di loro conoscerà anche: Bastien un uomo restio a mostrare i propri pensieri e alla ricerca del padre, Tarik un soldato della legione straniera che ha perso la vista in guerra, suor Veronika della congregazione ortodossa del monastero di Solan, Arthur il giovane postino che ha rinunciato al suo sogno e infine Solange una donna con l’amore per il giardinaggio.
“E, così, come noi esseri umani siamo tutti diversi, nessun libro somiglia ad un altro. Quello che sconvolge una persona, ne fa sbadigliare un’altra. I gusti son gusti. Ogni lettura è un viaggio e un amore.”
La vita di Nathalie inizia così a intrecciarsi con le vicissitudini dei vari lettori che frequentano la sua libreria, lettori che cercano la propria strada, percorsi spirituali o semplicemente la ricetta per arrivare alla tanta sospirata e desiderata felicità.
Una domanda mi nasce spontanea:
“Quanto è forte l’influenza di un libro nella nostra vita?”
Leggendo il libro di Eric Kermel, risponderei di sì, ci influenza per gran parte della nostra vita, dalla nostra prima lettura, che ci rimane impressa come l’inizio del nostro viaggio tra i libri, fino alla più recente. Ognuna arrivata in una tappa fondamentale della vita. Nathalie è una donna che crede nella forza delle parole e usa i libri come mezzo di comunicazione universale, infatti il legame che si instaura tra lei e i suoi lettori è nato grazie alle sensazioni ed emozioni che un libro ha suscitato in loro. Insomma un libro può unire, riunire e riavvicinare.
Una storia profonda, intensa, avvolgente come una calda e confortante coperta. Mi ha lasciata con la voglia di correre in libreria e restarci per ore per scoprire nuove storie e nuovi luoghi, ma soprattutto per incontrare persone con la mia stessa passione.
Alcune storie, tra quelle raccontate, mi hanno particolarmente emozionato nello scoprire cosa è in grado di fare un libro nelle mani della persona giusta. Altre, non meno importanti, mi hanno fatto sorridere, commuovere e soprattutto mi hanno insegnato qualcosa di importante sulla vita e sul modo giusto di vederla e affrontarla.
“Per esperienza, sia di lettrice che di libraia, posso confermare che i libri curano più nel profondo degli antidepressivi. Riescono a risvegliare la voglia di vivere. Smuovono qualcosa dentro che può spingere a darsi una mossa. Quant’è intimo il rapporto tra libro e lettore!”
Il libro si presenta in modo diverso da quelli che ho letto fino ad ora, innanzitutto ogni personaggio ha un capitolo a sé dedicato in cui i pensieri di Nathalie si intrecciano a quelli di ognuno di loro.
Una storia che insegna l’importanza dei sentimenti come la speranza, l’amore, l’amicizia, spiritualità e soprattutto con la propria forza d’animo si può cambiare il destino.
“I libri non aspettano altro che quelle adozioni e spesso sanno dimostrare gratitudine a chi li ama, dandogli ciò che cercava: tenerezza ed emozione, brividi ed esotismo, acume e nuovi sentieri per capire il mondo e imparare a viverci.”
Dopo quanto letto avrete certamente capito quanto io abbia amato questo libro di Eric De Kermel. Una volta iniziata la lettura non riuscirete a fare a meno di farvi coinvolgere nelle storie dei lettori della libreria di piazza delle Erbe.