La libreria delle cose perdute di Laura Taylor Namey
Da quando ha imparato a leggere, Darcy Wells trascorre la maggior parte del tempo immersa nei confortevoli mondi delle sue letture. Lì può vivere tutte le vite che desidera e sfuggire al segreto che ingombra la sua casa, mentre la madre accumula compulsivamente oggetti per riempire il vuoto lasciato dal marito.
Poi, un giorno, Asher Fleet entra nella libreria dove lei lavora… e anche nel suo cuore. Per la prima volta, Darcy non trova le parole giuste. Perché lei conosce bene le storie, ma l’amore tesse trame ben più complesse e le fa venire voglia di rifugiarsi ancora una volta tra le mura di carta e inchiostro che ha meticolosamente eretto per anni intorno a sé.
Eppure, dopo una vita passata a nascondersi dagli altri, Darcy intravede nei modi gentili di Asher qualcosa che la spinge a dischiudere un piccolo spiraglio nel suo cuore a forma di libro. Per conquistare il lieto fine che desidera, però, deve uscire allo scoperto e vivere fino in fondo la propria realtà. Anche se è un vero disastro.
Delicato e commovente, La libreria delle cose perdute è un libro per chi ama i libri, un’intensa storia d’amore che si interroga sulla possibilità di essere amati anche quando si mette a nudo la parte peggiore di sé.
La libreria delle cose perdute di Laura Taylor Namey, young adult in uscita oggi grazie a HarperCollins.
È stato amore a prima vista. Mi lascio spesso conquistare dalle cover, ma poi deve essere la trama a spingermi a leggere un romanzo e in questo caso entrambi sono riusciti a conquistarmi fin dal primo momento. L’ho talmente desiderato che ho deciso di portarvi la recensione in anteprima per darvi modo di scoprire questo piccolo gioiellino in grado di fare breccia anche in un cuore di ghiaccio come il mio.
Non sapevo esattamente cosa aspettarmi, non sapevo quali sensazioni avrebbe potuto suscitare in me, ma da subito ho compreso che non sarebbe stata una lettura leggera. La nostra timida protagonista, Darcy, è bravissima a passare inosservata, risultare trasparente è la sua missione e non solo per il suo carattere riservato, ma perché non vuole che gli altri scoprano il suo più grande segreto.
Per fortuna non è da sola ad affrontarlo perché può contare sull’aiuto e l’affetto della sua migliore amica Marisol e della sua numerosa e calorosa famiglia. Loro sono le uniche persone, oltre alla nonna materna, a sapere del problema di sua madre e di come sia costretta a vivere.
Oltre a studiare con grande profitto, per far fronte alle spese di casa, lavora alla Yellow Feather Books per lo scorbutico signor Winston, il suo habitat naturale visto quanto ama la lettura. Da sempre ha un dono molto particolare, tutto ciò che legge le resta impresso nella memoria, e non sto parlando di trame, ma parola per parola. Di questa sua particolarità non ne fa un vanto, ma tutti a scuola e in libreria sanno quanto per lei sia facile memorizzare nozioni e narrare storie.
Un giorno fa il suo ritorno Asher Fleet, ex alunno della sua scuola ormai al college, Asher ha sempre popolato le sue fantasie, ma non sa nemmeno che lei esista ed è impegnato in un tira e molla infinito con un’altra ragazza quindi lei è convinta di poterlo ammirare solo da lontano…fino a quando inizia a frequentare la libreria in cui lavora in modo assiduo e pian piano si avvicina a lei.
Darcy e Asher condividono la passione per i libri, passano le pause insieme e a Darcy sembra così facile parlare con lui che arriva a dirgli un segreto che non ha confessato nemmeno a Marisol. Un segreto che mette in discussione gran parte della sua vita. Ma perché riesce a parlarne con Asher e non con la sua migliore amica? Perché se lo dicesse a lei diventerebbe reale e dovrebbe farci i conti, mentre Asher appartiene alla stessa categoria, non riesce a capacitarsi del motivo per cui lui sembri così interessato a lei, come se non fosse reale.
Ma Asher reale lo è davvero e compie dei gesti dolcissimi, si ricorda di particolari che non lasciano alcun dubbio sulle sue intenzioni, solo Darcy non riesce a vedere come stanno davvero le cose e come lo sguardo di Asher non la molli nemmeno per un attimo quando sono nello stesso posto.
Darcy forse è pronta a concedersi di essere vista davvero, ma per farlo dovrà permettere ad Asher di entrare nella sua vita e scoprire la parte che ha cercato in ogni modo di tenere nascosta. Lui è stato sincero, si è aperto completamente mostrandole paure e rimpianti e la voglia di condividere cose belle e brutte senza filtri. Ora tocca a Darcy dare a Asher prova della sua fiducia. Riuscirà a lasciarsi andare per trovare il suo lieto fine?
La libreria delle cose perdute è un inno all’amore per la lettura e mostra quanto possano essere d’aiuto i libri in alcuni momenti della propria vita, ma anche quanto questo rifugio sicuro rischi di trasformarsi in una gabbia se non si ha la lungimiranza per capire che, oltre a immergersi nelle parole, bisogna riuscire a vivere nel mondo reale affrontando i propri problemi, perché se si guarda oltre le pagine si può incontrare qualcuno con cui condividere il proprio cammino. Qualcuno che ci capisce, ci vede davvero e ci ama per quello che siamo senza maschere o armature a proteggerci.