La leggenda di Scarlett & Browne di Jonathan Stroud
In un’Inghilterra colpita da immani catastrofi che hanno condotto al collasso della civiltà, Londra è diventata una laguna e la gente vive all’interno di isolate roccaforti. Solo pochi fuorilegge hanno l’audacia di sfidare l’ignoto nelle inospitali Terre Selvagge. Tra loro c’è Scarlett McCain. Rapinatrice dal grilletto facile e dal carattere fiero e indipendente, ha un talento naturale per cavarsela nelle situazioni più estreme e la spiccata tendenza a cacciarsi in grossi guai. Dopo aver messo a segno il suo ultimo rocambolesco colpo, durante la fuga si imbatte nei rottami di un autobus e nell’unico superstite di un tragico incidente stradale, Albert Browne, un ragazzo apparentemente dolce e inoffensivo ma dal passato misterioso e in possesso di poteri tanto oscuri quanto pericolosi. A dispetto del proprio istinto, Scarlett si lascerà convincere ad accompagnarlo nel suo viaggio verso le Isole Libere, attraverso territori popolati dai Contaminati, e dovrà vedersela con uomini spietati che gli danno la caccia.
La leggenda di Scarlett & Browne di Jonathan Stroud, libro per ragazzi pubblicato da Mondadori libri per ragazzi il 19 ottobre.
E così inizio la conoscenza di questo autore, con il primo volume di una nuova serie fantasy distopica, e inizio alla grande perché mi sono molto divertita a scoprire cosa sarebbe successo ai nostri giovani protagonisti in questo mondo in cui chi è diverso viene sottoposto a terribili torture, un mondo in cui non è facile sopravvivere e per farlo occorre trovare qualcuno che non abbia paura di rischiare la vita per te.
Scarlett è una di quelle protagoniste in cui ci si immedesima all’istante, lei è pura dinamite, non ha paura di niente e nessuno e sa cavarsela alla grande in qualsiasi situazione, non per niente è una delle più famose e ricercate fuorilegge in questa Inghilterra devastata da catastrofi e sempre più alla deriva. Facciamo la sua conoscenza attorniata da morte e distruzione, pronta per compiere l’ennesima rapina, la sua vita criminale va a gonfie vele, poco importa che sia costantemente in fuga, a lei piace vivere così, il ruolo di fuggitiva solitaria le si adatta alla perfezione. E sottolineerei la parola solitaria, a lei proprio non garba lavorare in team e quando si imbatte in un incidente d’autobus, nel mezzo delle Terre Selvagge, e trova un superstite in mezzo alle macerie il suo istinto dovrebbe urlarle di passare oltre, ma vedere quel ragazzo impaurito in mezzo a corpi dilaniati scioglie il suo cuore di ghiaccio. Contro ogni previsione decide di aiutarlo a raggiungere il villaggio più vicino in cui sicuramente troverà aiuto e riparo, poi ognuno per la propria strada perché lei non ha tempo da perdere.
Ovviamente il piano di Scarlett fa acqua da tutte le parti, ben presto scopre che non è l’unica ad avere qualcuno alle calcagna che vuole catturarla, anche Albert Browne ha la sua bella dose di guai che lo segue e arriverà il momento in cui dovrà essere estremamente sincero con Scarlett e rivelarle il suo più grande segreto. Uno di quelli che cambia le carte in tavola e stravolge ogni previsione. Scarlett e Albert devono unire le forze e trovare il modo di seminare o annientare chi li vuole prendere vivi o morti e per farlo dovranno affrontare sfide sempre più difficili perché i cattivi non hanno nessuna intenzione di lasciarli andare.
Il ritmo incalzante della narrazione ti tiene incollato alle pagine, non credevo che Stroud avesse un modo di narrare così avvincente e coinvolgente, ho adorato il suo senso dell’umorismo anche nelle situazioni più difficili e mi sono divertita anche quando forse c’era poco per cui farlo. Bella la scelta di creare una sorta di selvaggio West in Inghilterra, questa idea del bandito e delle Terre Selvagge mi ha evocato immagini dei film western di parecchi anni fa e l’ho trovata avvincente. Splendida la contrapposizione tra i due protagonisti, così diversi da essere agli antipodi, ma così compatibili da creare una coppia che sa come coinvolgere il lettore. La leggenda di Scarlett & Browne è un romanzo per ragazzi dai dodici anni in su e il motivo sono le scene piuttosto cruente a cui il lettore assiste per buona parte del libro, diciamo che non ci è andato leggero e questo è apprezzabile. Sono molto curiosa di scoprire cosa accadrà nel seguito.