La grande fuga di Susan Elizabeth Phillips

La grande fuga di Susan Elizabeth Phillips

Trama La madre di Lucy Jorik è tra le donne più famose al mondo. Per questo Lucy è abituata a tenere un comportamento che non metta mai in imbarazzo la sua famiglia… Almeno fino al giorno in cui la combina davvero grossa. Invece di dire “sì” all’uomo più perfetto che abbia mai conosciuto, fugge dall’altare e salta in sella a una moto sgangherata guidata da uno sconosciuto dall’aspetto rude che non potrebbe essere più estraneo alla sua esistenza privilegiata. Nella casa di lui, su un’isola dei Grandi Laghi lontana anni luce dagli agi della sua vita precedente, Lucy spera di trovare una nuova direzione e di scoprire i segreti di quell’uomo che non rivela niente di sé ma che, ne è certa, nasconde qualcosa di profondo e doloroso. Quello che sicuramente scoprirà, mentre le calde giornate estive si susseguono fra brezze profumate e tempeste improvvise, sarà una passione che potrebbe cambiare la sua vita per sempre… Una giovane donna in cerca del proprio destino e un uomo ferito, che vuole imparare di nuovo a credere nelle seconde possibilità. Un racconto divertente, commovente, incantevole.

Recensione Prima recensione del 2017 per me! 😉 In queste vacanze sono finalmente riuscita a leggere La grande fuga della mia amatissima Susan Elizabeth Phillips, la lunga attesa è stata ampiamente ripagata dalla penna sopraffina e mai banale della Queen incontrastata del contemporary romance.

Ve l’ho già detto che la amo alla follia? Credo proprio di sì ma ormai sono oltre, io la venero come una dea, ogni suo romanzo riesce a stupirmi e conquistarmi come nessun’altra al mondo.

La grande fuga si svolge contemporaneamente alle vicende narrate in Una scelta impossibile, che vi consiglio di leggere prima, ritroviamo Lucy Yorik e Ted Baudine in procinto di sposarsi con la chiesa gremita di gente e una sposa presa dal panico appena prima di mettervi piede. Lucy, figlia adottiva dell’ex presidentessa degli Stati Uniti, molla il figlio prediletto di Wynette a due passi dal fatidico sì e si dà alla fuga abbandonando il vestito da sposa nella sacrestia e infilandosi in una toga azzurra del coro. La fuga solitaria dura ben poco, in un vialetto nei pressi della chiesa giunge in suo soccorso un amico motociclista di Ted, Panda. Panda si offre di farle fare un giro certo che entro qualche ora Lucy rinsavirà e vorrà tornare a gambe levate dalla sua amata famiglia e tra le braccia del perfetto Ted. Purtroppo Panda si sbaglia di grosso, Lucy non ha alcuna intenzione di tornare sui propri passi, la scelta che ha fatto non è stata dettata dal panico, da troppo tempo viveva una vita che non la rispecchiava e la scelta di sposare un uomo così perfetto faceva parte della sua vita precedente. Lucy vuole ritrovare se stessa e soprattutto capire cosa vuole fare della propria vita, e a nulla valgono i tentativi da parte di Panda di intimidirla. Nonostante all’inizio Lucy non si trovi esattamente a proprio agio con questo motociclista rozzo e zotico non si dà per vinta e nei giorni a seguire capisce che Panda è molto più di questo, per non parlare poi dell’assurda attrazione che prova nei suoi confronti. L’attrazione cresce esponenzialmente fino a portarli a passare una notte di passione…l’inizio della loro storia d’amore? Niente affatto, Panda dopo questo “increscioso” episodio getta la maschera, accompagna Lucy all’aeroporto, le consegna tutti i suoi documenti, di cui non dovrebbe di certo essere in possesso, le chiede di tornare dalla propria famiglia e le dà un bacio impossibile da dimenticare. Lucy è spiazzata, Panda non era altro che la guardia del corpo ingaggiata dai suoi genitori per proteggerla, questo significa che nelle ultime due settimane non ha vissuto la sua folle avventura ma è stata monitorata giornalmente dalla propria famiglia. Lucy decide di continuare la sua fuga in solitaria, camuffandosi e rifugiandosi a Charity Island, sul lago Michigan, unico indizio che ha per cercare di ritrovare Panda e capire cosa potrà mai esserci tra loro.

A Charity Island troverà molto di più ad attenderla, da questo punto in poi definirei La grande fuga un romanzo corale, gli interpreti sono molteplici e tutti fantastici, Toby, dodicenne che si “prende cura” della casa di Panda dalla morte della nonna, Bree, tutrice legale di Toby che cercherà in tutti i modi di rimettere in piedi la propria vita, Mike, uomo innamorato da sempre di Bree che lei odia con tutta se stessa e Temple, regina cattiva del reality show L’isola degli obesi, che chiederà aiuto a Panda per tornare in forma e non mandare a rotoli la propria carriera.

Lucy in un colpo solo conoscerà la vera anima di Patrick e se ne innamorerà perdutamente, pur faticando perfino ad ammetterlo a se stessa e in più troverà degli amici fantastici. Ho adorato i rapporti che SEP ha creato, Lucy e Toby, un’amicizia nata dopo un’iniziale diffidenza e la sorellanza tra Lucy-Bree e Lucy-Temple coadiuvate dalle sedute di gruppo della psicologa Kristy, anch’essa star del reality, un rapporto tra donne bellissimo di cui beneficerà anche Patrick.

Patrick è un uomo fantastico, non sarà perfetto come Ted Baudine ma ha il cuore più grande di tutti i protagonisti creati dalla magica penna di SEP. Ha avuto un’infanzia che definire difficile è un eufemismo, tratto in comune con Lucy ma a differenza sua lui non ha avuto nessuno che lo abbia salvato, oggi guardia del corpo con una propria agenzia di sicurezza privata è un ex militare affetto da disturbo post traumatico da stress. Crede di non essere degno di Lucy, teme di poter essere pericoloso per lei e questo è il motivo per cui fa di tutto per allontanarla, ferendola in più di un’occasione e facendo del male anche a se stesso.

Come in tutte le storie create da Susan Elizabeth Phillips anche La grande fuga è intrisa di battibecchi, litigate, romanticismo e passione, tanta passione anche fatta solo di sguardi. Lei riesce sempre a essere sensuale e seducente senza cadere mai nella volgarità, qualità che adoro insieme ai suoi finali da film Hollywoodiano.

bellissimo

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Una risposta

  1. Gennaio 2, 2017

    […] Cavoli quante parole, mi rendo conto che quando recensisco un libro di SEP non posso fare a meno di essere così prolissa, mi scuso ma lei riesce a scatenarmi talmente tante emozioni che per me è assolutamente impossibile contenermi. Cliccate sul link se volete scoprire cosa ha combinato Lucy durante La grande fuga.  […]

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