La gran dama di Pitti Duchamp

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Trama 1851, Matilde, bellissima figlia di un ricco armatore, si innamora perdutamente del dissoluto conte Gherardo Ostriani. Il cuore del bel conte è impermeabile ai sentimenti ma Matilde con l’irruenza della giovinezza e la dolcezza dell’amore lo farà capitolare in un amore che sfiderà gli inganni politici e le guerre, la licenziosità della corte parigina e l’audacia della più bella spia che l’Italia abbia mai avuto: Virginia Verasis Contessa di Castiglione. La storia di un amore che si intreccia alle vicende politiche dell’Italia risorgimentale.la gran dama

Recensione La gran dama di Pitti Duchamp. Quando mi è stata proposta la lettura di questo romance storico non ero certa sarebbe stato nelle mie corde, pochissime volte ho letto romanzi storici anche se mia mamma ne è una fan sfegatata e ne ho una marea in giro per casa. Devo dire che Pitti Duchamp ha creato un romanzo davvero molto interessante e che conquisterà tutte le amanti del genere.

Ho trovato avvincente l’intrecciarsi della storia d’amore dei due protagonisti con personaggi e vicende legate alla storia del Risorgimento italiano. Vediamo così emergere in maniera preponderante le figure di Cavour e Luigi Napoleone (Napoleone III di Francia) e le differenti nobiltà di Torino e Parigi. Intrecci politici, strategie, intrighi e sotterfugi sono narrati con grande pathos e ci si ritrova immersi nella storia dell’ottocento attraverso le azioni della dolce e tosta Matilde. I venti di guerra spirano e la politica si gioca su più livelli, anche tra le lenzuola e la detestabile Virginia di Castiglione, amante di Gherardo quando erano ragazzi, è un personaggio chiave nella storia, mandata dal Piemonte per sedurre Napoleone e convincerlo ad appoggiare il Piemonte, ma la sua bellezza verrà offuscata dall’arrivo a Parigi di Matilde, forse meno avvenente ma assai più interessante non solo agli occhi di Gherardo ma di Napoleone stesso che non celerà le sue mire.

La relazione tra Gherardo e Matilde è emozionante e convincente, sono due personaggi solidi e reali che incarnano perfettamente l’epoca in cui sono inseriti. La passione dirompente tra i protagonisti si percepisce in ogni pagina e Gherardo sarà rapito dai modi di fare di Matilde e dal suo temperamento fin dalla prima volta che poserà gli occhi su di lei appena sedicenne e, nonostante non voglia cedere tanto facilmente all’amore, si ritroverà a desiderare e venerare la donna che gli è stata imposta dalla nonna come solo un uomo profondamente innamorato può fare.

Tra balli eleganti, cene sfarzose, ricevimenti e dimore da sogno vi sembrerà di essere in carne ed ossa nella Parigi dell’Ottocento. Davvero speciale il rapporto di Matilde col padre e la nonna di Gherardo.

Se amate i romance storici La gran dama vi conquisterà e rimarrete incantate dall’ardire, dall’intelligenza e dal forte carattere della sua coraggiosa protagonista. Matilde è tutto ciò che ogni donna vorrebbe essere e vi farà vivere tutte le emozioni che agitano la sua anima.

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