La felicità sulla porta di casa di Jason F. Wright

«Un romanzo commovente che affronta una tematica forte e attuale: l’importanza della solidarietà.»
Publishers Weekly
«Un libro sul potere della generosità.»
Library Journal

UNA STORIA VERA CHE HA PORTATO LA FELICITÀ NELLA VITA DI MOLTE PERSONE

È il 25 dicembre quando Hope Jensen riceve un dono inaspettato: sulla porta di casa trova un barattolo di vetro pieno di monete, avvolto in un grande fiocco rosso. Nessuna traccia del mittente, nessun biglietto. Il regalo, però, riesce a strapparle un sorriso, dopo tanto tempo. Questo, per lei, è un Natale particolarmente difficile, perché ha appena perso la donna che l’ha cresciuta come una figlia. Quando, grazie al suo talento di giornalista, Hope scopre di non essere l’unica persona ad aver ricevuto un «barattolo di Natale» da parte di un benefattore anonimo, non riesce a crederci. Si trova di fronte a una vera e propria gara di solidarietà, un’iniziativa ispirata da sentimenti di amore e gentilezza. Un piccolo gesto, capace di cambiare la vita di persone che attraversano un momento di sofferenza. Per questo, ognuno di loro decide di farlo proprio e di ricambiarlo. Hope deve scoprire dove tutto ha avuto inizio, perché trovare quel barattolo le ha aperto gli occhi sulla magia delle luci che addobbano la città. Ha fatto crescere dentro di lei un senso di speranza che credeva perduto. Ancora non riesce a immaginare dove la porterà quella ricerca, ma in fondo il desiderio più bello è quello che non abbiamo mai espresso.

Il caso editoriale che ha dato vita al fenomeno dei barattoli di Natale, sempre più diffuso e apprezzato. Perché basta poco per fare del bene e rendere gli altri felici. E quell’amore tornerà indietro, custodito in un vaso di vetro o in altre mille forme. Ma sempre pronto a cambiarci la vita.

La felicità sulla porta di casa di Jason F. Wright, romanzo di narrativa in uscita oggi, 12 novembre, grazie a Garzanti.

Questo libro mi ha commosso fino alle lacrime e vi posso assicurare che mi capita molto raramente. Se volete regalare un libro per questo Natale io vi consiglio di buttarvi su questo perché l’insegnamento che ne trarrà chi lo riceverà potrebbe cambiare la sua vita e quella di altre persone. Un libro intenso ed emozionante che ti porta a riflettere sulle tue azioni e su quanto un gesto, che può apparire piccolo, possa scuotere l’animo umano fin dal profondo.

La protagonista di questa storia è Hope. Hope abbandonata appena nata per proteggerla dalla crudeltà del mondo e per cercare di offrirle una vita migliore. Hope che viene accolta come un dono dal cielo da Louise. Hope è una bambina speciale e lo dimostra fin da piccola. Lei sa esattamente cosa vuole diventare da grande, una grande giornalista, e lavora per questo fin dalle elementari, ma non smette mai di pensare alla madre che l’aveva abbandonata a un tavolo del Chuck’s Chicken ’n’ Biscuits. La vita di Hope subisce un duro colpo quando Louise viene a mancare e, proprio a Natale, dei ladri le svaligiano casa, quella notte però segna anche l’inizio di una ricerca che le cambierà la vita.

Sulla porta di casa trova un barattolo con un fiocco rosso pieno di monete. Non ha idea di chi possa essere stato a lasciarle questo dono, ma pare sia proprio per lei, per aiutarla a rialzarsi dopo un periodo così difficile. «Barattolo di Natale». La scritta era dipinta a mano, al centro del vasetto alto una ventina di centimetri. Rovesciò il contenuto sul tavolino, divise le monete per tipo e iniziò a contarle. Le ricontò due volte e per due volte ottenne 154,76 dollari più altri 80 dollari in banconote. Perché? Da parte di chi?

Come ogni giornalista che si rispetti non riesce a togliersi dalla testa questo mistero e decide di indagare per capire da dove tutto questo sia partito. In cuor suo sapeva che quella dei barattoli di Natale era una tradizione senza dietro una vera organizzazione, ma le lettere ricevute in redazione le indicano una via da seguire. «Chiunque tu sia, grazie per il generoso barattolo e per la lezione che ci ha dato. I soldi non mi hanno salvato la vita», concludeva la lettera, «ma hanno salvato la mia fiducia nei confronti del genere umano.»

Il pezzo da prima pagina di Hope si sta praticamente scrivendo da solo, ha individuato alcune famiglie che hanno ricevuto i barattoli, le ha intervistate ed è uscito il nome di Adam e Lauren Maxwell che potrebbero essere gli artefici di questa tradizione. Si reca da loro, non dice di essere una giornalista ma una studentessa e inizia a porre loro delle domande. I Maxwell la accolgono come una figlia, la trattano come una di famiglia e iniziano a parlare della loro tradizione nata quando erano novelli sposi e di soldi per farsi i regali a Natale ne circolavano pochi. Sarà proprio grazie a una delle figlie che la loro tradizione del barattolo di Natale cambierà destinatario e assumerà tutta un’altra dimensione, diffondendosi a macchia d’olio e andando ad aiutare chi ne ha bisogno sia economicamente che moralmente.

La felicità sulla porta di casa porta con sé la voglia di dare una mano al prossimo senza gesti eclatanti, ci sono barattoli donati a chi aveva difficoltà economiche e altri lasciati a chi non aveva bisogno di denaro, ma che grazie a quel gesto avrebbe potuto vedere le cose da un’altra prospettiva e fare del bene al prossimo. Se volete donare speranza e mostrare agli altri la strada giusta da seguire per essere delle persone migliori che fanno della generosità e della solidarietà uno stile di vita, dovete regalare questo libro.

5 stelle

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