La direzione giusta alla curva sbagliata di Elle Casey
Probabilmente ha imboccato la strada sbagliata, ma alla fine la direzione potrebbe essere quella giusta
Persa nei suoi pensieri, TamikaCleary ha imboccato un senso unico e ha investito Thibault Delacroix. Mika però non ha tempo per un uomo che non guarda prima di attraversare, anche se ha una faccia niente male e un corpo favoloso. Sfortunatamente, il destino ha altri progetti per lei. Quando il suo datore di lavoro, un boss della mafia russa noto come “Il Ladro”, inizia a minacciarla, è costretta ad accettare l’aiuto di Thibault. È il titolare dell’agenzia di sicurezza Bourbon Street Boys ed è certo di poterla proteggere. Ma Mika non è capace di concedere la propria fiducia. Tanto meno a un uomo che più lei si sforza di respingere, più si ostina ad aiutarla.
Recensione di Karmen – La direzione giusta alla curva sbagliata di Elle Casey, Serie I ragazzi di Bourbon Street Vol. 4, un Contemporary Romance uscito il 16 Aprile grazie ad Amazon Crossing.
Eccoci giunte al quarto ed ultimo capitolo della serie “I ragazzi di Bourbon Street”.
Pronte a conoscere la storia di Thibault?
Cosa accadrebbe se si andasse nella direzione giusta ma si imboccasse la curva sbagliata?
Beh, per esempio, si potrebbe investire un ragazzo sexy e sconvolgere la propria vita più di quanto non lo sia già.
Questo è quello che accade a Mika quando percorre contromano una strada a senso unico e urta con la propria macchina Thibault.
Ok, lui era al telefono e ha guardato solo da un lato ma, nel momento in cui si solleva per affrontare la donna che lo ha investito, si accorge che in lei c’è qualcosa che non va.
Nel suo sguardo c’è dolore e disperazione e gli occhi si velano di lacrime.
Cosa mai le starà accadendo?
Avete mai visto la trasmissione “Non sapevo di essere incinta” ?
La situazione è proprio surreale. Mezz’ora fa stavo cercando di decidere che tipo di caffè avrebbe fatto contento Pavel. Ora mi sto chiedendo come diavolo me la caverò a fare da madre a un bambino che fino a cinque minuti fa non sapevo nemmeno esistesse. Mi si è ufficialmente fusa la testa.
Ecco Mika fino a quel momento non aveva alcuna idea di cosa stesse accadendo al proprio corpo, in fondo la sua vita negli ultimi cinque anni non è stata una passeggiata di salute.
Ma facciamo un passo indietro per capire meglio…
Tamika Cleary è una donna forte, indipendente e testarda.
Da circa cinque anni fa la contabile per Pavel, il Vor, un boss della mafia russa noto con il nome de “Il Ladro”, un mostro che le ha distrutto la vita.
Ora però ha l’occasione di mandarlo dietro le sbarre diventando un’informatrice di giustizia, in fondo lei conosce ogni suo movimento lecito ed illecito, basterebbe consegnare le prove in suo possesso per far cadere l’intera bratva russa.
Proprio mentre si sta dirigendo al distretto di polizia imbocca per caso quel senso unico.
Thibault Delacroix è bello, leale, amorevole e protettivo, soffre del complesso di Superman e si sente in dovere di salvare ogni damigella in difficoltà ed ora ad avere bisogno del suo aiuto è Mika.
Mika è in pericolo, in guai molto grossi e con l’accento russo, ed è compito di Thibault tenere lei ed il piccolo Tee al sicuro.
«Ti ho urtato con la mia macchina! Non è che tu abbia scelto di trovarti nei miei paraggi o di lasciarti coinvolgere da me. Tu non mi conosci. Sono solo una donna qualsiasi che ti ha quasi investito e tu sei solo l’idiota distratto che mi è finito davanti, no? Perciò, quello che non capisco è come sono passata dall’essere quella donna a essere questa persona che vuoi proteggere a tutti i costi. Per me non ha senso! Dovresti farmi il culo con una causa, non salvarmelo.»
Attraverso l’unico POV di Mika entreremo nella sua vita, alla scoperta del suo passato e delle sfortune che le sono accadute.
Mika come Thibault è una sopravvissuta.
Due esseri accomunati da un passato tragico ma totalmente agli antipodi.
Lei così sola e disperata.
Lui circondato dall’amore e dall’affetto della sorella Toni e dei fratelli non di sangue della squadra dei Bourbon Street.
Ancora una volta Elle Casey ci ha permesso di conoscere due personaggi estremi e problematici, focalizzandosi sull’essere e non sull’apparire.
Mai una descrizione né un accenno all’aspetto fisico, non ci è dato sapere se siano biondi, mori, occhi scuri o chiari ma attraverso la voce di Mika saremo in grado di percepire ogni loro stato d’animo o paura.
Avremo a che fare con la mancanza di fiducia di Mika nei confronti del genere umano e l’istinto di protezione di Thibault. L’incertezza di lei, la positività di lui.
Possono due persone così diverse essere attratte l’una dall’altra in maniera così forte ed istantanea?
«In tutti questi anni ho cercato un uomo come te, che fosse gentile, premuroso e comprensivo… che mi guardasse le spalle… ed eccoti qui.»
Per scoprirlo non vi resta che leggere “La direzione giusta alla curva sbagliata”.
Una storia a tratti divertente e difficile, con parecchi momenti morti che si velocizza sul finale, un finale che lascia un po’ con l’amaro in bocca per la sua rapida risoluzione.
Mi aspettavo decisamente qualcosa di più, soprattutto trattandosi dell’ultimo capitolo della serie.
Strada facendo, ritroverete tutti i vecchi personaggi con le loro personalità e follie ma avrei desiderato un lungo epilogo per ognuno di loro.
Chissà che questa non sia solo l’ultima freccia nell’arco della Casey.
Io ci spero!
Lo Consiglio se:
– cercate una storia divertente;
– adorate i protagonisti forti ma con l’animo spezzato;
– avete già letto i precedenti capitoli e volete conoscere meglio l’ultimo membro dei “Bourbon Street Boys”.
Buona lettura!