La città senza cioccolato di Lavie Tidhar

Trama Come si può vivere in una città in cui i dolci sono proibiti? Questo è il mistero che aleggia sulla vita di Nelle Faulkner, abile investigatrice privata dodicenne costretta a rispettare la legge del rampante sindaco Thornton, amico delle carote e nemico delle carie. Ma ci sono segreti ben più oscuri di cui Nelle deve occuparsi: un pomeriggio nel suo sgangherato ufficio arriva Eddie De Menthe, dodici anni e mezzo e fama da trafficante di dolci, per chiederle di indagare su un furto. Dopo poco però anche Eddie scompare nel nulla, proprio mentre i suoi rivali, Frittella Ratchet e Wafer McKenzie, si contendono il controllo del contrabbando di dolci. Intanto un nemico ben più pericoloso e potente incombe sulla città, pronto ad addentare Nelle e i suoi amici come la più squisita tavoletta di cioccolato. Quanta astuzia servirà per non farsi inghiottire in un solo boccone?

Recensione di Esmeralda – La città senza cioccolato di Lavie Tidhar, romanzo di narrativa per ragazzi pubblicato da Mondadori il 29 gennaio.

Ormai lo avevo dato per disperso e quando ormai ci avevo messo una pietra sopra me lo sono ritrovata tra le mani. Ha dovuto attendere sul mio comodino per qualche settimana perché ero piena di scadenze inderogabili, ma finalmente è arrivato il momento di parlarvene.

La città senza cioccolato è un libro carino e divertente, con una copertina bellissima e di forte impatto, perfetto per i ragazzi intorno dai 10 ai 12 anni. La scrittura di Lavie Tidhar è molto scorrevole e la storia che ha creato godibile a qualsiasi età. L’edizione di Mondadori è una chicca che i vostri bambini apprezzeranno sicuramente.

Protagonista delle vicende è Nelle Faulkner, una ragazzina di dodici anni che ha tutte le carte in regola per diventare una grande investigatrice privata. Già adesso si diletta in questo ‘lavoro’, tanto da essere riconosciuta dai suoi coetanei come una tipa tosta che sa il fatto suo.

Proprio grazie a questa fama si presenta nel suo ufficio Eddie De Menthe, uno dei ‘boss’ del contrabbando di dolci. Eddie crede che Nelle sia l’unica in grado di trovare il colpevole di un furto che lo ha colpito. Nelle è ligia alle regole e non è certa di voler entrare in affari con uno dei maggiori trafficanti della città, ma il suo animo da investigatrice non può restare sopito, deve rispondere al richiamo.

Ben presto Nelle si trova immersa fino al collo in qualcosa che sembra molto più pericoloso di ciò che appariva in principio. Molti bambini sono coinvolti, tutti hanno brama di potere e sanno che per ottenerlo l’unico modo è riuscire ad avere la supremazia sul contrabbando di dolci.

Così, a suon di colpi bassi, avvertimenti, scorribande e feste piene di dolci di ogni tipo, i ragazzini mostreranno il peggio e il meglio di sé…fino a quando Nelle non capirà che, dietro a tutti questi giochi di potere, ci sono persone molto più pericolose con cui sarebbe meglio non avere niente a che fare.

L’idea di Lavie Tidhar è stata davvero geniale, trasportare in un mondo a misura di bambino ciò che troviamo ogni giorno nel mondo degli adulti. Anche in questo caso abbiamo qualcosa che è stato proibito, i dolci, e qualcuno che ha trovato il modo di aggirare il proibizionismo arricchendosi alle spalle di poveri ragazzini che farebbero qualsiasi cosa per poter assaporare il loro amatissimo cioccolato.

Perché si sa che quando una cosa è proibita ti sembra difficilissimo resistergli, ancor più complicato quando fino a poco prima avevi libero accesso alla stessa. Riuscite a immaginare se succedesse a voi? Per me sarebbe un vero dramma, sono troppo golosa per poter vivere senza accesso a qualsiasi dolce. Le carote e i frullati di frutta e verdura non sono certo dei validi sostituti. Sicuramente avrei fatto parte dei bambini che si ingozzavano di dolci di contrabbando 😛

Ho adorato la caratterizzazione dei protagonisti e mi sono infuriata con gli antagonisti, mamma mia che nervoso mi hanno fatto venire. Prendersela con dei ragazzini per i loro interessi. Nelle è sveglia e sempre pronta a buttarsi per scoprire la verità. Una bimba che tutte vorremmo avere dalla nostra parte e che non si ferma davanti a nulla, anche quando questo rischia di metterla in pericolo. Mi sono piaciuti molto anche i furfantelli che gestiscono il traffico di dolci, Eddie De Menthe e Wafer McKenzie. Quella che mi è piaciuta meno è Frittella Ratchet, mamma mia che teppistella questa ragazzina.

Credo che La città senza cioccolato sia un giallo perfetto per i nostri ragazzi e mi sento di consigliare a tutte le mamme e maestre in lettura di acquistarlo senza ripensamenti, i vostri figli e alunni ne saranno entusiasti.

4 stelle

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