La chimica dell’amore di Meredith Goldstein
Trama
Maya ha solo diciassette anni ma crede di aver trovato la formula perfetta per la felicità: un tirocinio estivo al MIT, la più prestigiosa università scientifica degli Stati Uniti, due nuovi amici, appassionati di scienze almeno quanto lei, e un ragazzo perfetto. L’estate si annuncia come indimenticabile. Ma quando Whit, il suo ragazzo, la lascia all’improvviso, tutte le sue certezze vacillano. E se la soluzione alle sue pene d’amore risiedesse in una ricerca lasciata incompiuta da sua madre? Era una famosa scienziata che, attraverso la manipolazione dei feromoni, si proponeva di attivare l’attrazione tra due persone. Maya è convinta che, riuscendo a concludere lo studio su cui era impegnata la madre, riuscirà a riavere Whit indietro. Il destino, però, sembra avere altri piani e il suo esperimento non farà che complicare le cose. Forse Maya capirà che l’amore non può essere manovrato, né spiegato con formule scientifiche…
Recensione di Roberta – La chimica dell’amore di Meredith Goldstein, New Adult pubblicato l’11 aprile da Newton Compton Editore.
L’estate di Maya si prospetta molto allettante: farà uno stage part time in uno dei migliori laboratori del MIT, prestigiosa università a cui è stata ammessa da settembre, ha trovato due nuovi amici sul luogo di lavoro, Yael e Kyle, con le sue stesse passioni e da lì a poche settimane ha programmato di fare per la prima volta l’amore col suo ragazzo Whit.
Tutto sembra perfetto, tutto sembra sorriderle, finché, un giorno, Whit la lascia inaspettata per una compagna di corso.
A pochi giorni dalla rottura, in modo del tutto casuale, scopre che la madre, stimata scienziata e docente del MIT recentemente deceduta, stava conducendo una ricerca “indipendente” sull’attrazione tra due persone: tramite l’assunzione di ferormoni prodotti chimicamente sulla base del DNA della persona da conquistare, voleva verificare il nascere ed il crescere dell’attrazione tra i due individui.
Maya non riesce ad accettare il motivo dell’allontanamento di Whit e spera, riprendendo lo studio della madre ed assumendo lei stessa i ferormoni, di poter riconquistare il ragazzo.
Aiutata da Ann, l’assistente dottoranda della madre, inizia la sperimentazione ma tutto questo a cosa la porterà? E perché la madre, felicemente sposata, sentiva il bisogno di condurre tale ricerca sul suo rapporto di coppia?
Maya è un giovane genio della matematica e della scienza, caratteristica che accomuna le donne della sua famiglia. E’ stata accettata al MIT, ma prima ancora di essere una matricola, ha l’opportunità di collaborare per uno stage estivo nello stesso istituto e nello stesso laboratorio in cui lavorava l’adorata e stimata madre.
E’ intelligente, razionale, timida ed introversa.
La rottura con Whit la sconvolge non solo perché non aveva percepito nessuna avvisaglia ma anche perché, dopo la morte della madre, il ragazzo le era stato di grande supporto per il superamento del lutto.
Quando si ritrova tra le mani la ricerca che la madre stava segretamente conducendo su se stessa per riaccendere il rapporto col marito, Maya coglie l’opportunità di applicare la stessa sperimentazione su se stessa e Whit.
“Non l’avevo mai capita, la storia del cuore spezzato. Pensavo, ecco, se qualcuno non vuole stare con te, allora perché dovresti volerlo tu? Però, con Whit è come se io sapessi qualcosa che lui non sa. Come se, ecco, volessi dirgli che ciò che aveva non si trova dietro l’angolo.”
Oltre all’ex ragazzo, però, affinché lo studio abbia una valenza scientifica, deve prendere in considerazione altri due soggetti: un amico che può frequentare quotidianamente ed uno sconosciuto.
Ma giocare al piccolo chimico con le emozioni è pericoloso e Maya, alla fine, capirà che non tutto può essere spiegato dalla scienza e che i sentimenti non si possono controllare o manovrare tramite formule chimiche.
Ho apprezzato il ritratto del padre di Maya che, per tenere impegnata la mente, nel tempo libero si dedica in modo maniacale a diversi sport.
Ho adorato il personaggio di Bryan e vi invito a scoprirlo con la lettura del libro: è l’amico che tutti vorrebbero avere nei momenti difficile e non. E’ la persona che più conosce Maya e l’unica in grado di confortarla.
In questo romanzo, la storia d’amore è molto marginale.
Si parla principalmente del distacco, legato alla fine di una relazione o a una perdita, e di come, in maniera diversa, le persone cerchino di superarlo.
E’ un romanzo di crescita interiore, dove spicca l’importanza del legame di amicizia vera e disinteressata.
Ho trovato la trama del romanzo originale ma la narrazione, a tratti ridondante e poco incalzante, mi è parsa personalmente un po’ noiosa. Nonostante questo, è una lettura curiosa che consiglio a chi abbia voglia di uscire dai soliti schemi dei romanzi d’amore.