Kage di Maris Black
Trama Mi chiamo Jamie Atwood e ho un problema di dipendenza. Non ho mai pensato che avrei detto una cosa del genere. Non ho mai avuto problemi di eccessivo attaccamento a qualcosa nella mia vita. Provengo da una perfetta famiglia della classe media, ho frequentato delle buone scuole e avevo una fidanzata molto carina che faceva la cheerleader… ma la verità è che nulla mi ha mai colpito davvero. Allora come ha fatto un ragazzo come me a diventare dipendente da qualcosa?
Ho conosciuto Michael Kage.
Kage è un lottatore di Arti Marziali Miste, MMA. Uno di quelli famosi. Mi piace pensare di averlo aiutato a intraprendere quella strada.
È bello da morire, e il suo aspetto e il suo talento potrebbero competere con qualunque star del cinema. Allora perché ha avuto bisogno di assumere me come addetto stampa? Semplice. C’è un lato oscuro dentro di lui, una sorta di buco nero così profondo che potrebbe ingoiare lui, me e chiunque conosciamo, che non è l’ideale per gli affari.
La prima volta che l’ho incontrato, mi sono sentito subito attratto da lui. Penso che la dipendenza sia iniziata proprio in quel momento. E anche se avessi saputo quello che so adesso, mi sarei comunque innamorato di lui. Come avrei potuto fare diversamente?
Per me, Kage è tutto.
Recensione a cura di Dalia – Kage di Maris Black, pubblicato il 28 gennaio 2019 dalla Quixote Edizioni.
Smeraldine, eccomi di nuovo qui a parlarvi di un libro che mi ha rubato il cuore e che ho letto nel giro di qualche ora soltanto. L’autrice è nuova nel panorama italiano dei romanzi M/M e per me è stata davvero una bella scoperta. Prima di iniziare a raccontarvi le mie impressioni sulla storia, voglio avvisarvi che il libro fa parte di una trilogia e che la lettura dovrà essere consequenziale in quanto i protagonisti saranno sempre gli stessi: Jamie, aspirante addetto stampa ventunenne, e lui, Kage, lottatore di Arti Marziali Miste, che sogna di essere accettato nella UFC da quando era un ragazzino. Ammetto che prima di leggere questo libro sapevo ben poco di questa disciplina e quindi, mi sono un po’ documentata, scoprendo che si tratta di uno sport complesso e alquanto brutale, composto da tante discipline diverse e che per raggiungere l’eccellenza ci si deve allenare per molte ore al giorno e sacrificare tantissimo della propria vita. Ma veniamo a noi. Il libro è narrato in prima persona da Jamie Atwod, brillante studente in giornalismo che per presentare un progetto di studio, chiede al suo professore di fargli avere un pass per scrivere un articolo su un evento di MMA che si tiene nella sua città. La partecipazione all’evento cambierà le sorti della sua vita in un modo che mai si sarebbe aspettato. Durante la serata, infatti, incontra un ragazzo bellissimo, da cui non riesce a distogliere lo sguardo. Jamie, sempre così spavaldo, socievole e arguto, rimane impalato di fronte a questo adone scolpito nel marmo che quando gli sorride, gli rimescola il sangue nelle vene. Nonostante l’incontro tra i due duri pochissimo, nei mesi a seguire Jamie non fa altro che pensare a lui, in un modo che nemmeno lui riesce a spiegarsi del tutto. Lui che nella vita ha avuto tutto ciò che gli serviva e non ha mai desiderato nulla, che ha una ragazza bella, bionda e per giunta anche cheerleader, si ritrova spesso a sognare gli occhi di Kage. Quando poi il ragazzo lo ingaggia come suo addetto stampa, durante le vacanze estive, l’ossessione che nutre per lui, diventa sempre più forte. Jamie vuole piacergli, vuole vederlo contento, vuole farlo diventare famoso e così, giorno dopo giorno, senza mai dare un nome a ciò che prova, i due si avvicinano sempre più. Tutto il libro è permeato da una sottile e palpabile sensualità che tiene viva l’attenzione del lettore e lo spinge a voler andare avanti, a voler sapere se fra i due sboccerà qualcosa, se anche Kage prova qualcosa per il nostro piccolo giornalista. Insomma, anche il fatto che l’autrice si soffermi molto su tanti particolari, dà modo al lettore di conoscere profondamente i pensieri di Jamie. Un po’ meno quelli di Kage però, che in questo primo libro della serie è ammantato da un alone di mistero che, personalmente, mi ha molto affascinato. Non capire fino in fondo cosa si nasconda dietro i suoi sorrisi e le sue premure per Jamie, lo ha reso un personaggio molto intrigante. Su di lui l’autrice ha iniziato a seminare qualche indizio, ha lanciato qualche sassolino e sono infinitamente curiosa di vedere cosa nasconde al resto del mondo “Kage The Machine”.
Vi consiglio di cuore di leggere questo romanzo perché è pieno di tutte le sfaccettature di una relazione tra due ragazzi che affrontano e accettano le sfide e le occasioni che la vita mette loro davanti. Jamie, soprattutto, che fino a metà libro non ha ancora preso coscienza di essere attratto da persone del suo stesso senso e che quando lo fa, è consapevole di volere Kage con tutte le sue forze:
“Aveva ragione. Lo stavo divorando con gli occhi, perché, Dio mi aiuti, non ne avevo mai abbastanza. Feci un respiro profondo, espirai e finalmente, mi arresi. A lui, a me stesso, e al desiderio che aveva minato la mia sanità mentale.”
Ci sarebbero così tante cose da dire ancora su questo libro, ma mi fermo qui altrimenti racconterei troppo e sarebbe un peccato…
Posso dirvi solo leggetelo, non ve ne pentirete.