Io senza te di Lesley Jones
Trama Quando il tuo mondo, la tua vita e tutte le speranze che avevi per il futuro ti vengono strappati, come fai ad andare avanti? Mi sento morta pur essendo ancora viva ed è il modo più doloroso di vivere. Non so se sono abbastanza forte. Passo giorni e notti da sola a cercare di accettare la mia vita così com’è diventata. Avrò la forza di andare avanti e uscire dal tunnel, o lascerò che l’oscurità si impadronisca di me? Sono Georgia Rae Layton McCarthy e questa è la mia storia, soltanto la mia. Non sono più parte di un “noi”. Sono solo io. Da sola. Con me stessa.
ATTENZIONE QUESTA RECENSIONE CONTIENE SPOILER SUL FINALE DEL 1° CAPITOLO DELLA SERIE
Recensione di Karmen Io senza te di Lesley Jones. Come avrete già letto nella recensione de La nostra Storia Segreta il finale mi ha lasciato in una valle di lacrime e quando succede quel che è successo non si sa mai cosa ancora potrà accadere.
Io Senza Te è un romanzo di rinascita dove Georgia, come l’Araba Fenice, cercherà di risorgere dalle proprie ceneri. I sensi di colpa saranno innumerevoli e continueranno a tormentare la fragile mente della nostra protagonista nei momenti di sconforto ma troveremo anche tanta speranza. Speranza che non tutto sia perduto, che potrà continuare a vivere, o meglio, ricominciare a vivere, ed è esattamente questo che farà la nostra Georgia anche se con le innumerevoli difficoltà che l’hanno accompagnata già in passato.
Georgia ha perso ogni cosa, l’amore della sua vita e il bambino che portava in grembo e ora si ritrova sola a dover affrontare quel che verrà. Il dolore è struggente, spietato, incolmabile, lei si sente come un vaso vuoto, vuoto come il suo ventre che non potrà mai più donarle quello che per ben due volte ha perso.
Georgia ora non vede più la Luce oltre il tunnel e l’unica cosa che desidera è raggiungere coloro che ha perso, perché restare in questo mondo senza di loro non ha più alcun senso. Sarà grazie alla chiassosa ed invadente famiglia Layton se riuscirà ad aprire gli occhi e a rendersi conto che non è sola, non lo è mai stata ed è arrivato il momento di risollevarsi e riprendere in mano la propria vita.
I media non saranno per nulla d’aiuto nel suo obbiettivo perché essere la vedova di una delle Rock Star più famose al mondo non è cosa di poco conto e i pettegolezzi e gli scandali la porteranno a cercare nuovi lidi, nuovi luoghi in cui essere solo Georgia Rae e non Georgia Rae Layton McCarthy vedova del leader dei Carnage.
Così, a 9 mesi dalla morte di Maca e Beau la ritroviamo in Australia dove passa le proprie giornate ad aiutare gli zii nel bar di famiglia e facendo surf con suo cugino Jackson. Sarà proprio quest’ultimo a presenterle Roman, un biondo musicista australiano che si esibisce nel locale degli zii e con cui è subito attrazione. Roman sarà l’Artefice del “risveglio” di Georgia, sarà il primo a farle rendere conto che dentro di lei qualcosa esiste ancora e, forse, il suo cuore è ora pronto a ricominciare a battere.
Durante un festino a base di alcol, allucinogeni, coca e sesso la risata di Cam torna alla mente di Georgia e quel sentimento mai sopito ritornerà a galla fino a portarla a inviargli un SMS (chi non ha mai mandato un SMS sotto i fumi dell’alcol) nel quale confessa i propri sentimenti.
Cosa succederebbe se…Cam raggiungesse Georgia in Australia?
Se… Non ancora tutto fosse perduto e per loro ci fosse una seconda possibilità?
Se… Un ritorno dal passato di Cam si insinuasse nelle loro vite per separarli?
Ho amato alla follia Sean, questo è poco ma sicuro, ho pianto (e anche questo già lo sapete) e credetemi staccarmi dal suo ricordo non è stato semplice, non sono nemmeno sicura di esserci pienamente riuscita, la sua morte è stata shockante e improvvisa e voltare pagina è stato realmente duro.
In alcune occasioni sono arrivata perfino a detestare Georgia, troppo frignona, egoista e concentrata su se stessa, incapace di vedere al di là del proprio naso ma le riconosco che allo stesso tempo è una donna determinata in cerca della propria felicità che in passato le è stata negata.
«Non voglio essere soltanto qualcuno che ti aiuterà finché non arrivi il prossimo amore della tua vita. Voglio che il prossimo amore della tua vita sia io. So che non potrò mai prendere il suo posto. So che non potrò mai ridarti quello che hai perso. Se potessi lo farei. Credimi. Lo farei davvero, ma so che noi abbiamo qualcosa che non hai mai avuto con lui. Se tutto quello che hai avuto con lui fosse stato perfetto, il mondo non scricchiolerebbe ogni volta che siamo vicini.»
Anche in questo 2° capitolo, o almeno nella prima parte, si ricorre spesso all’uso dell’alcol e delle droghe come ancora di salvezza, come un rifugio, mentre nella seconda parte, l’alcol e le droghe verranno sostituite dal sesso, tanto sesso a volte anche troppo, sesso usato come soluzione ai problemi.
«Stiamo insieme, Tigre. Non voglio nascondere a nessuno la nostra storia»
«Ti amo tantissimo, Micina, Cazzo»
«Ti amo tantissimo, Tigre, Cazzo»
Ed ora arriviamo a Cam, lui è testosterone ambulante, lui ovviamene e i suoi 23 cm (e mezzo) nonostante i suoi 42 anni è uno che “ci da dentro di brutto”, sa quello che vuole e come ottenerlo, non ammette più un rifiuto e un no come risposta. Il tempo verbale che predilige è l’imperativo, lui non chiede, lui ordina ma, nonostante si ostini a far credere di essere un temerario, al cospetto della sua Micina, Tigre riesce a sciogliersi sempre come neve al sole.
Ancora presenti, e sempre più numerosi, gli altri Layton con prole a seguito. Molto emozionanti i momenti in memoria di Sean, l’amore fraterno incommensurabile e poi ci sono loro le sempre più sboccate e divertenti cognate/migliori amiche, con i loro gesti che sono dimostrazione dell’amore all’ennesima potenza (Ash mi ha lasciata diverse volte a bocca aperta).
Ho trovato la narrazione rispetto al capitolo precedente molto più lenta, forse perché nel primo venivano descritti 2 decenni di storia ora invece solo pochi mesi, ma non posso negare che Lesley Jones sia “un fottuto genio” i suoi colpi di scena sono da infarto e anche qui ho perso qualche lustro di vita…
“L’ho sempre amato. A quanto pare sono una di quelle persone che riescono ad amare due uomini allo stesso tempo. Ho amato Sean per tutta la mia vita e ho amato Cam per gli ultimi dodici anni. Giusto o sbagliato che sia, è un dato di fatto. Dev’esserci qualcosa nella mia natura che mi rende incapace di smettere di amare qualcuno. Non ho mai smesso di amare Sean e credo che non smetterò mai di amare Cam, il che praticamente mi lascia nella merda perché amo sempre qualcun altro e odio questo pensiero. Non voglio una vita senza amore. Dentro di me c’è qualcosa, e presumo sia lo stesso per la maggior parte degli esseri umani, che mi spinge ad amare ed essere amata.”
Insomma che dire IO SENZA TE o si odia o si ama, se non siete riusciti a togliervi dalla pelle Sean non è il libro per voi… se invece credete nelle seconde possibilità e che si possa amare due uomini allo stesso tempo…bhe avete fatto Bingo. Che state aspettando? Continuate la lettura nell’attesa di scoprire in IL DIARIO DEI MIEI ERRORI dalla voce di Marley cosa realmente è accaduto in quella stanza d’albergo quella notte a Parigi…