Intervista a Silvia Rossi

Ciao Silvia e grazie infinite per essere ospite del mio blog, come prima cosa vorrei che ti presentassi alle lettrici. Cosa fai nella vita e quando è iniziata la passione per la scrittura?

Ciao, sono un’insegnante di scuola primaria, adoro leggere, amo il mare, cucinare, ballare, fare shopping…e scrivere. Questa passione nasce quasi con me, per un bisogno di buttare fuori stati d’animo, vissuti e sensazioni. Scrivo da sempre, perché farlo mi cura dalle malinconie.

Da lettrice a lettrice, quale libro/i consiglieresti e perché?

Ci sono molti libri che consiglierei, libri che mi hanno fatto sorridere, piangere, sognare. Forse ora come ora ricordo IO PRIMA DI TE, L’ISOLA DELL’AMORE PROIBITO, EQUAZIONE DI UN AMORE.

Hai una scrittrice/scrittore preferito? Cosa vorresti rubargli?

Come ho citato prima ho amato molto il libro della Sparaco, Equazione di un amore. Lei mi piace molto. Adoro il modo in cui scrive e sviscera l’animo umano. Per me uno scrittore deve toccare le corde del cuore e lo deve fare in modo non banale, ma particolare, componendo melodie con le parole. Questo vorrei rubare ai grandi scrittori.

Com’è nata l’idea di Il respiro del cuore e in quanto tempo l’hai scritto?

IL RESPIRO DEL CUORE nasce per caso, come un semplice cumulo di pensieri che via via hanno dato vita a personaggi e ad una vera e propria storia. L’ho scritto in 7/8 mesi, ma tra modifiche editing ecc, è passato un anno.

Descrivimi con tre aggettivi i protagonisti del tuo libro.

Passionali, introspettivi e generosi.

Quale messaggio volevi trasmettere con questo libro?

Sicuramente l’amore per la vita e la necessità di assaporare ogni singolo momento che ci dona, senza mai smettere di avere “fame” di vita.

Quando scrivi e in quale “atmosfera”? Silenzio totale, tv accesa, musica?

Molte cose mi ispirano: libri, musica, film…Ma mentre scrivo devo avere solo silenzio assoluto, perché altrimenti non mi concentro.

Parlami un po’ delle tue pubblicazioni e dimmi, per ognuno dei tuoi libri, un motivo per cui credi valga la pena leggerlo

Per ora ho scritto solo un libro, anche se mi auguro sia solo il primo. Credo valga la pena leggerlo per sognare posti da favola, per lasciarsi coinvolgere da un amore passionale e incontrollabile e per riflettere come ho detto sul senso della vita.

A quale personaggio uscito dalla tua penna sei maggiormente affezionata e perché?

Qui mi è difficile rispondere, perché li amo tutti e tre, per il loro carattere simile al mio. In ognuno di loro c’è una parte di me e sento di averli creati e plasmati con caratteristiche e difetti che mi sono affini. Comunque Ginevra mi rappresenta maggiormente.

Hai qualche progetto in cantiere? Se sì puoi darci qualche anticipazione?

Sì ho qualcosa in programma. Sicuramente qualcosa che, come ne IL RESPIRO DEL CUORE, lasci qualcosa e faccia riflettere.

Da cosa trai ispirazione?

Da tutto. Come ho detto scene di vita quotidiane, film, immagini, musica libri…ogni cosa è fonte di ispirazione. La mia vita stessa lo è.

Quale personaggio, di qualsiasi libro tu abbia letto, vorresti essere e perché?

Vorrei essere un misto tra Rossella O’hara e Melania di VIA COL VENTO: una forte, combattiva e determinata, l’altra dolce, generosa e altruista. Un bel mix davvero.