Intervista a Sara J. Del Consile

 Sara J. Del Consile

Ciao Sara J. e grazie infinite per essere ospite del mio blog, come prima cosa vorrei che ti presentassi alle lettrici. Cosa fai nella vita e quando è iniziata la passione per la scrittura?

Ciao Sonia e grazie a te per avermi invitata.

Nella vita faccio la mamma e l’educatrice di asilo nido e sono una lettrice accanita fin da piccola. Anche la passione per la scrittura è nata durante l’infanzia, in cui mi cimentavo in piccoli racconti e scrivevo chilometri di pagine sul mio ‘diario dei segreti’.

Poi un giorno, durante il mio primo lavoro serio come commessa, mi annoiavo terribilmente durante la lunga pausa di tre ore tra la chiusura mattutina e l’apertura pomeridiana del negozio e così ho iniziato a fantasticare su una giovane commessa come me, che però viveva a Milano e lavorava nella via più chic del quadrilatero della moda: così è nato FASHION LOVE.

Da lettrice a lettrice, quale libro/i consiglieresti e perché?

Ce ne sono così tanti che è difficile dirne solo uno, ma se proprio dovessi scegliere ti direi ‘Orgoglio e pregiudizio’ di Jane Austen.

Lo rileggo spesso e ogni volta lo trovo più bello della precedente. È un po’ la favola d’amore che tutti vorremmo vivere e io sono del parere che certe cose potrebbero non accadere nella vita reale, ma nei libri tutto è possibile.

Hai una scrittrice/scrittore preferito? Cosa vorresti rubargli?

Ovviamente come autrice di un ChickLit, una delle mie scrittrici preferite è la mitica Sophie Kinsella, la regina incontrastata di questo genere.

La leggo fin dai suoi esordi e la adoro.

Cosa vorrei rubarle? Beh, se devo sognare in grande, ti confesso che avrei voluto rubarle la trama di I LOVE SHOPPING. Da ragazzina lo leggevo e pensavo: “Vorrei averlo scritto io”.

Com’è nata l’idea di FASHION LOVE e in quanto tempo l’hai scritto?

Com’è nata l’idea te l’ho già raccontato perché sono una gran chiacchierona! L’ho scritto in qualche mese, all’epoca avevo vent’anni. Poi l’ho letteralmente abbandonato in un cassetto e mi sono dedicata ad altro: nuovo lavoro, matrimonio e due figli.

Un giorno mi è venuta voglia di rileggerlo e ho pensato che magari non l’avrebbe letto nessuno, ma volevo dargli la possibilità di essere pubblicato e così ho deciso di pubblicarlo in self.

Ho modificato alcune parti perché all’epoca non c’erano Facebook, WhatsApp e Instagram (eh sì, da bambina vivevo nel paleozoico!) e mi sono informata su come fare per pubblicarlo da me: non sapevo nulla di pubblicazioni e mi si è aperto un mondo!

Il tuo libro prima di approdare alla Butterfly era stato pubblicato self?

Sì, è ancora una volta ti ho preceduta! Scusa, ma sono proprio una gran chiacchierona!

Cosa stavi facendo quando hai ricevuto la proposta di Argeta Brozi?

Ricordo che era sera e stavo seduta sul divano con mio marito. Guardavo la TV e intanto controllavo la casella email. Quando ho letto la sua non ci credevo, non mi sembrava vero che una casa editrice credesse nel mio lavoro ed ero felicissima per l’opportunità che Argeta mi stava offrendo.

Com’è lavorare con un editore? Quanto è cambiato il tuo libro dalla prima versione a quella definitiva?

È bello potersi confrontare e chiedere consiglio. Argenta è una persona sempre disponibile e gentile quindi non ci si può che trovare bene a lavorare con lei.

FASHION LOVE non è cambiato tantissimo, ma il suo tocco è notevole e l’ha reso davvero perfetto.

Descrivimi con tre aggettivi i protagonisti del tuo libro

Mia è una grande combina guai, un’eterna romantica e super fashion, mentre Diego è sexy da morire, brillante e… misterioso.

Quale messaggio volevi trasmettere con questo libro?

Regalare un sorriso a chi lo legge e soprattutto ricordare a tutti che bisogna credere nei propri sogni. Sempre e comunque.

Quando scrivi e in quale “atmosfera”? Silenzio totale, tv accesa, musica?

È indifferente, scrivo nei ritagli di tempo e quindi capita che abbia assolutamente bisogno di scrivere una scena che ho nella testa e debba scrivere con mia figlia di un anno in braccio o mio figlio di quattro anni che canta e balla quindi ormai sono collaudata per scrivere in qualunque condizione ambientale possibile e immaginabile!

Parlami un po’ delle tue pubblicazioni e dimmi, per ognuno dei tuoi libri, un motivo per cui credi valga la pena leggerlo

Per ora c’è solo ‘FASHION LOVE 1: Anche le commesse sognano’ e il motivo per cui vale la pena leggerlo è che ogni tanto fa bene staccare la spina, farsi una risata, sognare ad occhi aperti e pensare positivo. Spero di riuscire a trasmettere tutto questo al lettore perché la vita è troppo bella per piangersi addosso e i sogni nel cassetto finiscono per fare la muffa.

A quale personaggio uscito dalla tua penna sei maggiormente affezionata e perché?

Ovviamente a Mia, lei è frivola e spesso ingenua, ma è anche una persona di cuore, genuina e dai grandi valori: è l’amica che tutti vorrebbero avere al proprio fianco.

Hai qualche progetto in cantiere? Se sì puoi darci qualche anticipazione?

A breve uscirà il seguito di FASHION LOVE e sto scrivendo il terzo (e ultimo) libro della serie.

Da cosa trai ispirazione?

Da tutto. Dalla vita quotidiana, da una notizia letta sul giornale, da una canzone, da una fotografia, da una frase… insomma, da qualsiasi cosa!

Quale personaggio, di qualsiasi libro tu abbia letto, vorresti essere e perché?

Beh, tornando a ‘Orgoglio e Pregiudizio’… Elizabeth Bennet, ovviamente!

Ha un caratterino che non passa inosservato, adora leggere e viaggiare, è un’acuta osservatrice, ama andare controcorrente, ha la lingua tagliente ma è anche di buon cuore… più che voler essere come lei, mi ci rispecchio molto. Non sono una che molla facilmente e mi batto sempre per ciò in cui credo.

Ah, e naturalmente sono un’inguaribile sognatrice!

Ma questo l’avevate già capito, vero?

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