Intervista a Eileen Ross

eileen ross

Ciao Eileen e grazie infinite per essere ospite del mio blog, come prima cosa vorrei che ti presentassi alle lettrici. Cosa fai nella vita e quando è iniziata la passione per la scrittura?

Ex paramedico ho lasciato il lavoro per potermi dedicare alla mia più grande aspirazione: la scrittura. Ho scritto il primo romanzo nel 2008 ovvero Angel’s Suspicion.

Da lettrice a lettrice, quale libro/i consiglieresti e perché?

Ragione e Sentimento assolutamente. Gabriel’s Inferno di Silvayn Reynard, la serie Crossfire di Silvya Day e i libri della cara amica Jennifer Probst. Inoltre consiglio i libri delle colleghe italiane self che non hanno nulla da temere alle autrici americane.

Hai una scrittrice/scrittore preferito? Cosa vorresti rubargli?

Il modo di scrivere di Silvayn Reinard mi affascina ma non vorrei rubare nulla: ognuno di noi deve esprimere a parole proprie ciò che sente nel proprio cuore.

Com’è nata l’idea di On Stage e in quanto tempo l’hai scritto?

Ogni mio libro è frutto di pura fantasia… Ne ho scritto uno ogni anno senza avere il coraggio di pubblicarli.

Descrivimi con tre aggettivi i protagonisti del tuo libro

Sono molti ma mi piace pensare a loro con questi aggettivi: caparbi, sicuri, arrendevoli ai sentimenti più puri.

Quale messaggio volevi trasmettere con questo libro?

Che nessuno deve sottomettersi all’amore. L’amore è completamento. L’amore è una cosa bellissima e allo stesso tempo molto difficile. Molti raccontano quanto sia bello e appagante amare, pochi raccontano di quanto invece sia difficile completarsi, di quanto sia invece eroico diventare complementari. E parlo di quel piccolo eroismo quotidiano che non salva il mondo, ma che, ogni giorno, sa farci sorridere e trovare tanta accondiscendenza per stare accanto all’altra persona anche quando tutto sembrerebbe auspicare il contrario.

Quando scrivi e in quale “atmosfera”? Silenzio totale, tv accesa, musica?

Assolutamente in silenzio totale.

Parlami un po’ delle tue pubblicazioni e dimmi, per ognuno dei tuoi libri, un motivo per cui credi valga la pena leggerlo.

Per evadere dalla vita quotidiana e, per come scritto sopra, rivalutare la parola AMORE

A quale personaggio uscito dalla tua penna sei maggiormente affezionata e perché?

A tutti loro…. Sono tutti miei bambini, nati da me.

Hai qualche progetto in cantiere? Se sì puoi darci qualche anticipazione?

Moltissimi… A breve…

Da cosa trai ispirazione?

Da nulla in realtà… sogno ad occhi aperti.

Quale personaggio, di qualsiasi libro tu abbia letto, vorresti essere e perché?

Eva Tramell in quanto mi raffigura.

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