Intervista a Barbara Graneris

barbara graneris

Ciao Barbara e grazie infinite per essere ospite del mio blog, come prima cosa vorrei che ti presentassi alle lettrici. Cosa fai nella vita e quando è iniziata la passione per la scrittura?
Innanzitutto, grazie a te per avermi ospitata, sono felice di essere qui!
Dunque, ho 23 anni e vivo in un piccolo paese in provincia di Asti. Nella vita di tutti i giorni sono una ragazza timida, che ha sempre paura di dire o fare la cosa sbagliata! Lavoro come baby-sitter e collaboro con un giornale locale. Fin da bambina ho sempre amato leggere, la musica e il calcio, sono passioni che mi porto dentro ancora adesso. Quella per la scrittura è sbocciata tre anni fa, quando dovevo per forza trovare il modo di buttare fuori delle emozioni soffocanti. Ho provato a scrivere le mie sensazioni e i miei pensieri, persino quelli che non avrei mai ammesso ad alta voce.

Da lettrice a lettrice, quale libro/i consiglieresti e perché?
Ce ne sarebbero mille da consigliare! Ma se proprio devo sceglierne uno, dico La scelta di Nicholas Sparks. È grazie a questo libro se amo il genere rosa e da cui ho preso ispirazione per le mie storie.

Hai una scrittrice/scrittore preferito? Cosa vorresti rubargli?
Il mio scrittore preferito in assoluto è Nicholas Sparks, ovviamente! La sua penna crea magia e se potessi, gli ruberei la semplicità con cui descrive tutte le emozioni, da quella più brutta a quella più bella. Le sue storie non sono mai scontate o banali, e non è sempre facile essere originali.
Altre scrittrici che adoro alla follia sono Colleen Hoover, Jennifer Armentrout e Anna Premoli.

Com’è nata l’idea di “Ricomincio da te” e in quanto tempo l’hai scritto?
La storia di Luce è nata come sfogo personale. Buttavo su un foglio tutto quello che provavo e pensavo, fino a quando non mi sono fermata e mi sono chiesta se non fossi in grado di far vivere le mie sensazioni ad un personaggio inventato. Da quel momento è iniziata la storia di “Ricomincio da te” e l’ho scritta in circa cinque mesi, anche se non avrei mai immaginato di pubblicarla!

Descrivimi con tre aggettivi i protagonisti del tuo libro.
Luce: insicura, combattiva, speciale.
Andrea: spensierato, leale, protettivo.
Diego: dolce, positivo, energico.

Quale messaggio volevi trasmettere con questo libro?
Il messaggio è quello di non abbattersi mai davanti alle difficoltà, perché anche nelle situazione più buie, tristi e negative, si nasconde un lato positivo, una lezione da imparare e che ci fa crescere.

Quando scrivi e in quale “atmosfera”? Silenzio totale, tv accesa, musica?
Assolutamente con la musica accesa. Non faccio nulla se non ho la musica ad accompagnarmi. Per molti può essere una distrazione, ma per è ispirazione e la compagnia ideale. Mi aiuta a concentrarmi! Scrivo quando ho tempo, voglia e sono ispirata. Spesso scrivo a mano, mi appunto qualche scena su un foglietto per evitare che mi sfugga l’idea, e poi riporto tutto al computer. L’atmosfera perfetta arriva sempre quando sento le mani fremere e le idee in testa, non importa dove io sia!

Parlami un po’ delle tue pubblicazioni e dimmi, per ognuno dei tuoi libri, un motivo per cui credi valga la pena leggerlo.
Le mie opere sono tre: “Ricomincio da te”, “E se fosse destino” ed “Amami oltre le paure.
Non saprei dirti perché debbano essere letti. Sono tre storie diverse, ma con alcune analogie, che nascondono sempre un messaggio al loro interno.
L’esperienza di Luce in “Ricomincio da te” potrebbe invogliare il lettore a capire che nulla è perduto, nemmeno quando la vita fa davvero schifo. Perché dentro di noi c’è sempre la forza necessaria per riemergere dall’oscurità e tornare a sorridere, basta solo lottare per trovarla.
La storia di Greta e Davide di “E se fosse destino”, invece, è scritta per far risaltare l’importanza dei propri sogni. Di quanto sia doveroso crederci e tirarli fuori dal cassetto, lottare e faticare per realizzarli, anche quando il destino ti ostacola in tutti i modi.
Per Lollo e Bea di “Amami oltre le paure”, invece la storia è un po’ diversa. Loro sono già due persone molto forti, anche se deluse da alcune esperienze di vita. Ma tutto ruota attorno alla fiducia. Alla voglia di rimettersi in gioco e pensare che non sempre debba per forza andare tutto male, che se riusciamo a lasciarci andare con le persone giuste, allora scopriremo che ne vale la pena.
Spero che chi legga le mie storie – o i miei “bimbi”, come li chiamo sempre! – riesca a riconoscersi dentro i pensieri, le ansie, le preoccupazioni dei personaggi, perché tendono a vivere situazioni comuni e della vita reale, con tutti i problemi e le soddisfazioni che ne derivano.

A quale personaggio uscito dalla tua penna sei maggiormente affezionata e perché?
Ogni personaggio è un pezzettino di cuore. Ognuno di loro rappresenta qualcosa di me e per me, quindi non ne ho uno in particolare. Di certo Luce è quella che mi ha aiutata di più. Attraverso lei ho capito come cambiare strada e dare una svolta alla mia vita. Mi ha cambiata così tanto, che ho il suo nome tatuato sul polso. Tra i maschietti, mi piace tantissimo Davide di “E se fosse destino” perché è un mix perfetto di dolcezza e caparbietà, ma anche i personaggi di cui sto scrivendo ultimamente sono davvero speciali!

Hai qualche progetto in cantiere? Se sì puoi darci qualche anticipazione?
Attualmente sto terminando un romanzo che ho iniziato quasi due anni fa. Andrà ad interrompere la “Serie del destino” (composta da “E se fosse destino” ed “Amami oltre le paure”) e sarà un’avventura del tutto nuova. Nuovi personaggi, nuovi drammi, tanti segreti, tatuaggi e sensi di colpa e voglia di scappare dalla realtà. Tutto ruota attorno alla relazione tra fratelli e sorelle e alla voglia di riscatto.-

Da cosa trai ispirazione?
Da tutto! Da qualche mio pensiero in particolare, dalle mie esperienze e passioni, dalle persone che mi circondano e dalle situazioni che vivo nel quotidiano. Prendo un’idea che mi suggestiona e la sviluppo.

Quale personaggio, di qualsiasi libro tu abbia letto, vorresti essere e perché?
Scelta difficile! Credo che mi divertirei se fossi Clary della saga Shadowhunters. Mi piacerebbe vivere nell’ombra, combattere i demoni, essere piccola, ma forte e determinata, e poi ovviamente, poter stare con Jace!

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.