Intervista a Antonella Maggio
Ciao Antonella e grazie infinite per essere ospite del mio blog, come prima cosa vorrei che ti presentassi alle lettrici. Cosa fai nella vita e quando è iniziata la passione per la scrittura?
Ciao Sonia, grazie al tuo Blog per avermi ospitata ancora una volta.
Dunque sono Antonella Maggio, il mio pseudonimo è Sophie May e lo utilizzerò per le prossime pubblicazioni all’estero. Adoro i libri e dopo aver lasciato il mio lavoro (fortuna o sfortuna) ho dedicato tutto il mio tempo alla scrittura. Con una penna tra le mani e un pezzo di carta, non riuscivo mai a tenere a freno la fantasia sin da piccola. Adesso posso dire di aver realizzato uno di quei sogni da bambini che fanno sorridere gli adulti: scrivere un libro. A questo punto posso aggiungere, anche più di uno.
Da lettrice a lettrice, quale libro/i consiglieresti e perché?
Ai lettori consiglio libri di autori italiani. Come per tutti i settori, non abbiamo niente da invidiare agli altri paesi. Vi consiglio dunque i romanzi della Butterfly Edizioni e tra le penne self Elena Russiello.
Hai una scrittrice/scrittore preferito? Cosa vorresti rubargli?
Qui ti rispondo con un autore estero e lo so che può sembrare un controsenso, ma è vero anche che gli autori americani, per esempio, hanno il dono della sintesi ma riescono ugualmente ad arrivare ai lettori. Colleen Hoover. Le ruberei anche il modello che nel film tratto dal suo libro L’incastro imperfetto interpreta Miles.
Com’è nata l’idea di Sfida d’amore a San Valentino e in quanto tempo l’hai scritto?
La trama di questa storia è una delle tante affidata dalla mia editrice Argeta Brozi. Come nella storia nasce una sfida tra Ethan e Nicole, i protagonisti, così è successo tra me e Argeta. È nata una sfida, riuscire a mettere nero su bianco una storia che parlasse di San Valentino seppure io sia allergica a questo genere di festività commerciali.
Descrivimi con tre aggettivi i protagonisti del tuo libro
Pazzi, dolci, innamorati.
Quale messaggio volevi trasmettere con questo libro?
Niente regole in amore.
Non per altro è il sottotitolo di Sfida d’amore a San Valentino. Spesso siamo trattenuti, non ci lasciamo mai andare del tutto, anche in amore e non dovrebbe essere così. Ethan, in questo, ha molto da insegnare ed è il motivo sostanziale per il quale sfida Nicole.
Quando scrivi e in quale “atmosfera”? Silenzio totale, tv accesa, musica?
Amo il silenzio e odio in maniera indescrivibile i rumori ma puntualmente suona il telefono, il citofono, qualcuno in casa chiacchiera a voce alta e poi c’è la tv. Insomma, un disastro. Sono costretta a cercare la mia piccola oasi di pace e mi sposto da una stanza all’altra per restare sola.
Parlami un po’ delle tue pubblicazioni e dimmi, per ognuno dei tuoi libri, un motivo per cui credi valga la pena leggerlo
Domandina difficile. I romanzi sono tanti ma in linea di massima i motivi per leggerli sono simili per tutti. In tutte le mie storie cerco di lasciare un messaggio al lettore nascosto tra le righe. Se un lettore preferisce una lettura più impegnativa, con una leggera sfumatura di amore drammatico, possono leggere Questo nostro dolce Natale, Regalami un sorriso, Without You, Scelta dal Destino e Profumo d’amore a New York. Per una lettura più leggera Manchi solo tu, E se fosse per sempre?, La serie Rimini ripubblicata con Rizzoli -Youfeel e Dall’altra parte del mondo con te. Per le risate assicurate Un weekend per quattro e Conquistami se ci riesci scritti a quattro mani con Rujada Atzori.
A quale personaggio uscito dalla tua penna sei maggiormente affezionata e perché?
Citarne solo uno mi renderebbe una cattiva mamma nei confronti dei miei figli di carta. Però porto nel cuore Lucy di Questo nostro dolce Natale. Questo personaggio ha la mia stessa repulsione nei confronti del Natale e scrivere di lei, ha guarito anche me.
Hai qualche progetto in cantiere? Se sì puoi darci qualche anticipazione?
Ho tanti progetti in cantiere ma non posso dire molto. Oltre alle mie pubblicazioni, presenterò anche altri lavori scritti insieme ad altri autori. Immancabili saranno altre storie con Rujada Atzori e una con Giovanni Novara.
Da cosa trai ispirazione?
Da tutto. Il mio cervello è sempre in movimento e tante volte mi piacerebbe spegnerlo e riposare un po’.
Quale personaggio, di qualsiasi libro tu abbia letto, vorresti essere e perché?
No, non puoi chiedermi questo proprio ora che ho imparato ad accettare me stessa. 😛