Insieme per gioco di Lauren Rowe
Trama Jonas Faraday, uomo d’affari e playboy, voleva solo entrare a far parte di un club esclusivo. Da quando però ha ricevuto quel messaggio privato dalla sconosciuta incaricata di seguire la sua domanda di ammissione, Jonas è ossessionato dall’idea di trovarla e soddisfarla, facendole provare ciò che lei afferma di non aver mai sperimentato. Sarah sa che ciò che ha fatto potrebbe costarle il lavoro, ma il messaggio nella richiesta di ammissione di Jonas Faraday era così brutale, sincero ed eccitante che non ha saputo resistere: ha dovuto contattarlo. Certo, nel confidargli che nessuno mai è riuscito a soddisfarla era anche consapevole di lanciargli un’irresistibile sfida, ma non si aspettava che lui le avrebbe dato la caccia con tanta determinazione. E la tentazione di cedere è sempre più forte…
Recensione Ed eccomi qui, finalmente, a recensire Insieme per gioco di Lauren Rowe. Vi starete chiedendo perché finalmente? Da qualche tempo ho deciso di leggere le varie trilogie e serie in cui i protagonisti restano gli stessi solo all’uscita di tutti i volumi perché, potendo tranquillamente definirmi una lettrice compulsiva, odio dimenticare particolare a distanza di tempo e leggendo tanto mi capitava spesso. Quindi per la The Club Series ho atteso con pazienza, in realtà nemmeno troppa perché la Newton Compton li ha pubblicati tutti e tre nel giro di un paio di mesi, l’uscita dei primi tre volumi, strettamente concatenati l’uno all’altro con protagonisti Jonas e Sarah. In realtà anche il quarto volume della serie tratta di loro, ma i primi tre hanno comunque una conclusione degna di questo nome.
Jonas Faraday, trent’anni, bello come un Dio, a capo, insieme all’adorato fratello gemello Josh della Faraday & Figli, decide di iscriversi ad una società segreta, The Club, che organizza incontri bollenti in tutto il mondo con donne misteriosamente compatibili con chiunque decida di farne parte. Nela domanda di ammissione si richiede di essere estremamente sinceri per riuscire ad accoppiare i membri nel miglior modo possibile, e Jonas decide di esserlo in modo brutale, descrivendo ciò che cerca e ciò che è con dovizia di particolari. Di certo non è alla ricerca dell’amore, lui nemmeno ci crede in questo sentimento che, come scriveva Platone, è una grave malattia mentale che porta alla follia, lui vuole solo divertirsi e far divertire la partner senza doversi sentire in colpa quando inevitabilmente non vorrà più rivederla. L’iscrizione per un intero anno al Club per la modica cifra di duecentocinquantamila euro gli sembra una buona idea per non doversi sentire uno stronzo, in fondo questa società segreta promette di trovare gente che la pensa come te. Le domande di tutti i candidati vengono vagliate da degli studenti di legge che devono verificarne l’identità e decidere se ammetterli o meno. L’agente che deve valutare la domanda di Jonas è Sarah, questa è la prima che deve processare da sola dopo tre mesi di addestramento e, dopo aver letto nero su bianco il pensiero di Jonas ne rimane profondamente turbata, lo ritiene il peggior stronzo che abbia mai messo piede sul pianeta terra, ma nel contempo si ritrova ad esserne profondamente attratta. Contro tutte le regole del Club crea un account mail e decide di scrivergli una mail infuocata che farà nascere anche in lui la voglia di incontrarla per dare un volto a queste parole. Con l’aiuto del gemello Josh e di un hacker riuscirà a violare il server dell’università e a convincerla con un po’ di insistenza a incontrarlo e da questo momento il mondo di entrambi sarà completamente sconvolto.
Tutto ciò che Jonas credeva di volere si rivela una mera illusione, sarà proprio lui il primo a capitolare e ad innamorarsi perdutamente, lo si evince da tutti i gesti che compie e il doppio punto di vista aiuta certamente ad entrare profondamente in empatia con lui. Un protagonista fantastico, il vero centro di tutto il racconto, un uomo che ha molto sofferto per la morte della madre in tenera in età e di cui si ritiene tuttora responsabile.
Il personaggio di Sarah in questo primo capitolo risulta un po’ più debole e meno profondo del suo coprotagonista, anche perché credo sia molto difficile reggere il confronto.
La parte sensuale è preponderante ma Lauren Rowe è bravissima a non cadere mai nella volgarità, le parole di Jonas nel primo capitolo, lo scambio di mail incendiarie e il sexting iniziale sono sicuramente la parte più eccitante del libro, forse più degli atti veri e propri che comunque non mancano e sono ben descritti. E così, tra prenotazioni di interi ristoranti, invasioni di fiori e palloncini, biglietti di Hallmark e una gita nella natura incontaminata del Belize non potrete fare altro che innamorarvi perdutamente di Jonas Faraday, anche se i problemi sono dietro l’angolo e il finale fa capire che dal secondo capitolo dobbiamo aspettarci qualcosa di completamente diverso.
Insieme per gioco di Lauren Rowe è riuscito a stupirmi e sono davvero felice di averlo comparto nonostante la trama non promettesse nulla di buono, e adesso mi butto nella lettura del secondo capitolo, Insieme per passione.
3 risposte
[…] (sia ringraziato il cielo) e Sarah (che continua a non convincermi al 100%), nel capitolo finale di Insieme per gioco, di ritorno dal loro stupendo viaggio in Belize, alle prese con la brutta sorpresa della […]
[…] delle vicende di questa prima parte della The Club series di Lauren Rowe e, dopo aver recensito Insieme per gioco e Insieme per passione oggi vi parlo di Insieme per amore. Il terzo volume sul nostro amato Jonas […]
[…] Paige – LA Casey – L.J. Shen – LP Lovell – Lauren Layne – Lauren Rowe – Leisa Rayven – Lesley Jones – Lexi Ryan – LH Cosway – Liliana […]