Incanto di Zoe Blac
Trama Io avevo lei, lei aveva me.
Niente era mai stato così perfetto, eppure mancava ancora qualcosa per completare l’irrealizzabile.
Proprio quando il destino si è messo da parte, ci ha provato la mia Tigre a opporsi all’inevitabile…
Com’è andata a finire?
Piuttosto scontato.
Ho vinto io.
Recensione di Karmen – Incanto di Zoe Blac un Erotic Romance Self Publishing pubblicato il 21 febbraio 2019.
Dopo Claustrofobia e Nemesi, torna Zoe Blac con l’ultimo indimenticabile capitolo dedicato alla tormentata storia d’Amore tra Lucas ed Elettra dal titolo Incanto.
Pronte a tornare per l’ultima volta nelle aspre e selvagge terre africane?
Trattandosi di una novella dedicata ai protagonisti dei due romanzi precedenti, ritengo sia indispensabile averli letti prima di proseguire nella lettura della presente recensione in quanto potrebbe contenere spoiler non graditi.
Dicevamo Africa, terra brulla e sabbiosa, terra di piogge e foreste sconfinate, terra di animali feroci ma anche di supereroi.
Proprio qui ritroviamo la nostra Tigre con il suo Superman, lei un vulcano in continua eruzione, lui il suo balsamo lenitivo e poi ci sono i loro i tre figli che li hanno resi una vera e propria famiglia.
Un momento, manca ancora qualcosa per coronare il loro sogno d’amore e potersi ufficialmente dichiarare tale…
Eh già, un MATRIMONIO!!!
E proprio quando Lucas fa la sua proposta, Elettra che fa?
Scoppia a ridere come una matta.
Genuflessa sul pavimento a tenersi la pancia.
E questa è solo l’introduzione…
Nelle pagine successive vivremo insieme a Lucas ed Elettra momenti della loro quotidianità africana, il loro amore, la loro immancabile passione, dubbi, incertezze, paure e insicurezze.
L’amore vero si nutre di paura, la paura di perdere tutto.
Tutto condito con una sorprendente ironia.
Ancora una volta Zoe è stata capace di regalarci una storia appassionante e coinvolgente, 198 pagine di battute esilaranti e passione rude e selvaggia come Lucas e Elettra ci hanno ormai abituate.
Come nei precedenti capitoli, le descrizioni sono minuziose e accurate e i temi sono forti e capaci di indurci in riflessioni che spesso esulano dalla nostra immaginazione: le spose bambine o la spartizione dell’oro e delle pietre preziose da parte delle multinazionali.
«Nessuna bambina dev’essere costretta a sposarsi e rimanere incinta quando ancora non è pronta, né fisicamente né emotivamente, e subire violenze, soprusi, o la morte solo perché nata donna!»
Lungo il percorso che li condurrà all’inevitabile lieto fine vivremo insieme ad Elettra la sua paura dei cambiamenti ed il continuo senso di inadeguatezza causato da un passato non semplice e trasgressivo. Legarsi ad un uomo come Lucas per lei sarebbe come chiuderlo in gabbia impedendogli di fuggire, di riprendersi la propria vita o anche solo di ritornare in Italia, luogo a lei bandito per il pericolo che pende sulla propria testa.
Ma loro hanno già sconfitto la paura in passato e sarà compito di Lucas aiutare la sua donna ad abbattere i propri demoni.
Lucas è il più determinato della coppia ed anche il più maturo, desidera più di ogni altra cosa al mondo rendere sua Elettra, il senso di possesso si percepisce in ogni amplesso, in ogni sguardo ed in ogni interazione. Il suo comportamento è carnale, virile, possessivo e anche geloso.
Sì geloso, perché all’improvviso una presenza del passato tornerà a far visita ai nostri due protagonisti ed è a quel punto che ne vedremo delle belle.
Zero drammi, zero dolori di stomaco come successo in passato, tante risate e lacrime sì, ma di gioia.
Se già avete letto “Claustrofobia” e “Nemesi” non dovete assolutamente perdervi “Incanto”, la degna conclusione di una storia d’Amore sofferta e tormentata ma vissuta appieno, superando tutti i limiti.
Io l’ho adorata!
Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno
Giuro che lo farò
E oltre l’azzurro della tenda nell’azzurro io volerò
Quell’enorme mistero volò
Tutta sola verso un cielo nero nero s’incamminò
Tutti chiusero gli occhi nell’attimo esatto in cui sparìE con le mani amore, con le mani ti prenderò
E senza dire parole nel mio cuore ti porterò
E non avrò paura se non sarò bella come vuoi tu
Ma voleremo in cielo in carne ed ossa
Non torneremo più(Francesco De Gregori – La Donna Cannone)