In frantumi di Eli Easton
Brian, l’atleta più popolare del liceo, ha tutto, finché non rischia di perdere la vita durante una sparatoria a scuola. Sopravvive al massacro grazie all’aiuto di un eroe, il suo compagno di scuola Landon, che ha affrontato la morte per aiutare gli altri e che non ha problemi a parlare della propria omosessualità. Brian sarà anche vivo, ma non riesce ad affrontare le sue paure e ad andare avanti, soprattutto perché i responsabili della sparatoria non sono stati ancora catturati. È a pezzi. Non può fare altro che affidarsi a Landon, nella speranza che accetti di aiutarlo una seconda volta.
Landon si è comportato come avrebbe fatto chiunque quando ha trovato Brian morente sul pavimento della mensa. Non si ritiene un eroe, ma è pronto a prendere una posizione contro la violenza che ha distrutto le vite di tanti giovani… persone come Brian, che è tornato a scuola come l’ombra del quarterback felice e spensierato che aveva sempre ammirato. Brian ha ancora bisogno di lui e, mentre la loro amicizia diventa sempre più forte e profonda, alcune ferite cominciano a rimarginarsi. Il legame che condividono potrebbe portare a un nuovo inizio per entrambi.
Tuttavia, l’orrore che ha sconvolto la Jefferson Waller High School non è ancora finito.
In frantumi di Eli Easton romanzo male to male stand alone pubblicato il 13 aprile 2020 dalla Triskell Edizioni.
È la seconda volta in pochi mesi che leggo un libro con una tematica così straziante e, vi confesso, che è stata una lettura molto più sconvolgente e intensa della prima. In questo caso specifico l’autrice mi ha messo davanti agli occhi tutto il terrore vissuto in un liceo della provincia americana, raccontando l’intera vicenda, attimo per attimo, attraverso gli occhi di due ragazzi che si conoscono solo di vista e che vivono la stessa tragedia in modi completamente opposti.
Brian è il quarterback della scuola. Bello, intelligente e spensierato. Circondato da amici e belle ragazze da l’impressione di non avere una sola preoccupazione al mondo. Ma non è tutto oro quello che luccica. Brian, ha un segreto e un padre omofobo con convinzioni politiche che lo portano ad essere un convinto sostenitore del 2° emendamento della costituzione americana.
Landon è al suo ultimo anno di liceo, sta accumulando crediti per iniziare il college e ha avuto il coraggio di fare coming- out già da qualche mese. Ha pochi ma fidati amici e una famiglia amorevole alle spalle che lo aiuta e lo supporta e che sarà di grande esempio in questa vicenda.
I due si conoscono di vista, certo, London ammira da lontano il bellissimo quarterback ma è convinto che quell’angelo non guarderebbe mai uno come lui. Non è del tutto vero, però, perché da lontano, Brian lo ammira per il coraggio che ha dimostrato nel dire al mondo qual è il suo orientamento sessuale ed è felice quando nei corridoi della scuola si rivolgono anche un semplice gestoi di saluto.
Quando nella Wall, la loro scuola, si scatena l’inferno nei panni di due cecchini che sterminano quarantadue giovani vite e feriscono quasi a morte lo stesso Brian, sarà proprio Landon ad andare in suo soccorso. Ed è in quell’attimo di dolore e disperazione che le loro diversità scompaiono come se non fossero mai esistite e tra loro si stabilisce una connessione che va al di là di tutto.
“In quel momento eravamo solamente noi due, vita o morte, lontani da tutte le altre stro..te. Eravamo solamente persone. Esseri umani. Poi, quando mi guardò negli occhi sentii la sua anima, vera e senza maschere. Vidi una persona vulnerabile, tranquilla e profonda. La mia anima gli rispose.”
Da quell’attimo in poi le loro vite si intrecceranno indissolubilmente. Ognuno dei due ha vissuto il massacro in modo diverso. Brian ne è stato travolto pur essendosi nascosto senza avere la forza di fare nulla. London vi è corso incontro per cercare di salvare i suoi amici. Entrambi hanno ferite fisiche e morali che vogliono poter guarire. Ma mentre lo scopo di London è quello di convincere il mondo ad abbandonare le armi, Brian vuole assolutamente scoprire chi sono stati gli assalitori e vederli morire dietro le sbarre. Diventano, così, l’uno la forza dell’altro. London non sopporta di vedere Brian distrutto dalla paura e dall’angoscia di potersi ritrovare coinvolto in un’altra sparatoria e fa di tutto per stargli accanto come amico e sostenerlo. E Brian, affascinato da tempo da lui, vuole sostenerlo nonostante la paura. Questa vicinanza con il giovane gli darà il coraggio necessario ad affrontare suo padre e confessargli di amare un suo simile. Brian e London sono due personaggi incredibili, l’autrice ne ha fatto un ritratto perfetto, evidenziano le loro paure e il loro coraggio, la caparbietà, la forza d’animo, il dolore profondo, il rimorso per essere sopravvissuti ad altri e, infine, la gioia di stare insieme, di poter costruire qualcosa di bello anche per chi non c’è più.
Sapete, siamo fortunati ad avere delle leggi che impediscano a chiunque di acquistare armi, perché quello che accade in tante, troppe, scuole americane sono eventi terribili sia per chi muore, sia per chi ne esce vivo. Penso che la paura e una sorta di rimorso accompagnerà per sempre questi giovani e l’autrice è stata magnifica nel raccontare tutte le loro emozioni. Questo libro mi ha spezzato in tanti piccoli pezzi e mi ha ricostruito poco alla volta grazie alla forza dimostrata da questi due ragazzi che, feriti nel corpo e nell’anima, lottano non solo per avere una vita migliore ma anche per arrivare alla verità. Nonostante le loro paure, che non sono poche, hanno saputo trovare uno scopo per superare il dolore e per potersi nuovamente muovere nel mondo senza temere di essere braccati e uccisi. “In frantumi” è un libro che mi ha toccato moltissimo sia per i fatti raccontati, sia per il modo in cui l’autrice li ha esposti. Sono cosciente che non sia un libro facile, eppure, nonostante tutto, è un libro che mi sento di consigliare perché ci parla di formazione, di crescita, di accettazione e di prime volte. Sì, perché in mezzo a tutto questo dolore c’è la forza del primo amore. Un sentimento che dona speranza e conforto sia ai protagonisti che al lettore che alla fine si sente appagato sotto tutti i punti di vista. Non posso fare altro che consigliarvelo con tutto il cuore, piangerete, non potrete farne a meno, ma sono anche sicura che lo amerete perché è un inno alla vita per quanti sopravvivono ad orrori simili e un tributo a quanti hanno perso la vita in un modo così tragico.