Un amore seducente di Tracie Delaney
Se scrivessi la mia autobiografia fino a questo momento, la intitolerei “Ricattata dal Miliardario”.
Spietato, insensibile ed egocentrico sono gli aggettivi più educati per descrivere il potente amministratore delegato che vuole ciò che è mio.
Userà ogni mezzo a sua disposizione per uscirne vincitore, inclusa la coercizione.
Okay, d’accordo, mi dichiaro sconfitta, ma mentre il suo interesse si sposta altrove, intravedo l’opportunità per fargliela pagare.
E ho tutte le intenzioni di coglierla.
Un amore seducente di Tracie Delaney, terzo volume contemporary romance autoconclusivo della serie “Rogues” pubblicato il 27 agosto da Triskell Edizioni
In questo terzo libro della serie la Delaney ci presenta ancora una volta due protagonisti belli tosti; Garen Gauthier e Catriona Landry che, con la loro verve, hanno dato vita ad un romanzo fresco e molto godibile, fatto di battute ironiche, botta e risposta al vetriolo e, soprattutto, una chimica pazzesca.
Lui è un miliardario anaffettivo, freddo, pragmatico, un po’ troppo arrogante per non dire s…o ed è pronto a tutto pur di ottenere quello che vuole.
Lei è una giovane donna che, pur avendo dovuto rinunciare a stare sui palcoscenici di tutto il mondo a causa di un infortunio, non è per nulla disposta a rinunciare del tutto alla danza dedicandosi ad insegnarla piuttosto che non averci più nulla a che fare ed è per questo che non ha nessuna intenzione di perdere la scuola che sua nonna ha creato anni addietro. Non cede certo al fascino dei soldi lei, tanto da rimandare al mittente ogni singolo assegno a molti zero che le viene consegnato ogni settimana dal segretario di Garen Gauthier.
Decisa a far capire al milionario che non cederà ai suoi soldi decide di incontrarlo e dirglielo a muso duro ma non ha fatto i conti con l’ego smisurato dell’uomo né con il suo desiderio.
Galen, infatti, dopo averla vista non vuole solo la sua scuola ma anche il suo corpo e sarà dura ottenere entrambi.
Devo dire che questo terzo libro mi ha rubato il cuore più delle storie precedenti. Catriona è davvero una donna tutta d’un pezzo che farà vedere i “sorci verdi” al milionario di turno che, personalmente, ho quasi odiato per gran parte della storia. Se fossi stata al posto di Catriona gli avrei rifilato più di qualche scapaccione perché è un personaggio parecchio complesso e arrogante. Poi, però, ho scoperto che anche lui aveva un cuore, forse un po’ troppo blindato dietro mura di cemento armato e acciaio ma c’era e anche se ci ha messo tanto per capire di essere innamorato quando ha ceduto ha sciolto anche il mio di cuore.
Questa serie continua ad essere interessante e di certo non mi perderò il libro successivo visto il finale con il cliffanger di questo.