In anteprima – Ultima mano di Cordelia Kingsbridge
Il detective Levi Abrams e l’investigatore privato Dominic Russo si sono finalmente riuniti e la loro relazione si è fatta ancora più seria, ma finché il serial killer che li ha tormentati non sarà dietro le sbarre non potranno andare avanti con le loro vite. Quando nel deserto viene scoperto un luogo di sepoltura segreto con i resti delle prime vittime del Sette di picche, l’obiettivo sembra finalmente a portata di mano.
Ma proprio mentre la rete attorno al serial killer si stringe, la milizia neonazista Utopia dà il via al suo piano con un devastante atto di terrore che cambia per sempre il paesaggio di Las Vegas. Mentre Levi e Dominic si affannano per evitare la distruzione della città, vengono contrastati da forze insidiose che li spingono verso la catastrofe. Alla fine, il destino di Levi potrebbe essere nelle mani dello stesso assassino a cui sta dando la caccia.
La corsa per salvare Sin City è iniziata e tutti i giocatori si stanno dando da fare. Non importa quanto la situazione sembri disperata, finché sono insieme e hanno una fiche da giocare e una sedia al tavolo, sono ancora in gioco.
Ultima mano di Cordelia Kingsbridge, quinto volume della serie mistery “Sette di Picche” a tematica male to male in pubblicazione il 28 ottobre dalla Triskell Edizioni
Si può piangere per un thriller? A me non era mai capitato, eppure, in questa occasione alla fine mi sono completamente sciolta in un pianto intenso, in parte dovuto alla scoperta del volto che si celava dietro il Sette di Picche e a tutte le implicazioni del caso e in parte di gioia per una coppia che ha finalmente raggiunto la serenità. Nei cinque libri che compongono la serie di Dominic e Levi ho imparato a conoscere di loro ogni sfaccettatura, ogni sorriso, ogni paura, ogni dubbio. Li ho osservati da vicino da quando non erano nulla l’uno per l’altro a quando sono diventati un unico essere. Ho provato dolore quando si ferivano, gioia quando si coprivano a vicenda. Il loro non è stato un percorso facile, hanno dovuto lottare contro le loro dipendenze per dare una chance al loro rapporto, il tutto mentre un giustiziere seminava morte e distruzione ovunque andassero e qualsiasi cosa facessero. Chi ha letto le mie recensioni sui precedenti libri della serie sa che per il Sette di Picche ho nutrito un certo fascino, certo, non dico che parteggerei per un assassino che per avere giustizia uccide a sangue freddo ma, per certi versi, capivo cosa provava, la sua sete di giustizia soprattutto quando si trattava di proteggere innocenti, donne e bambini. Ho condannato e condanno il suo operato ma una parte di me non lo dimenticherà mai e questo perché l’autrice ha saputo dare un’anima sia ai personaggi positivi che a quelli negativi. Ecco, io penso proprio che l’autrice ha saputo lavorare bene sulle zone grigie dell’animo umano dandogli sprazzi di luce al momento giusto. Gli stessi Dominic e Levi sono un agglomerato di linee grigie in cui emergono con prepotenza quegli sprazzi di luce che mi li hanno fatti amare immensamente. Per ovvie ragioni non posso dire nulla del libro sappiate solo che se i precedenti erano pieni di adrenalina in quest’ultima avventura non c’è un attimo di respiro. I buoni dovranno allearsi con i cattivi, quelli che avevo giudicato male si riveleranno anime belle da cui prendere esempio. Insomma, io vedrei benissimo questa serie in tv perché ha veramente tutte le carte in regola per affascinare un vasta platea di pubblico. Da quanti amano il pericolo e la suspense a quelli che non disdegnano una storia d’amore tormentata ma così bella da rimanere nel cuore perché Levi e Dominic meritano un posto tutto speciale tra i principi librosi. E preparatevi il finale vi scaverà un buco nel cuore.