In anteprima – La figlia della morte di Lexi C. Foss
Se state cercando un’eroina forte e indipendente che sembra caduta dal cielo la troverete in Evangeline, se aggiungete anche un protagonista sexy con un tocco di oscurità avrete una coppia che fa scintille.
Un avvincente paranormal romance dai toni dark che si intreccia a una storia d’amore intensa e conclusiva!
Un cadavere.
Una figlia scomparsa.
Una lama d’argento.
Tutti gli indizi conducono a una sola persona: me.
Mi chiamo Evangeline e sono un’assassina a riposo, che non vuole avere più niente a che fare con gli inferi. Ma per ordine di un Lord Diabolico, sono costretta a tornare all’uomo e alla vita che mi sono lasciata alle spalle.
Ho sette giorni per dimostrare la mia innocenza.
Chiunque mi abbia incastrato, sta per morire.
La figlia della morte di Lexi C. Foss, primo volume della serie paranormal romance “Dark Provenance” in pubblicazione il 14 aprile dalla Triskell Edizioni
Continua, come se non ci fosse un domani, il mio riavvicinamento alle storie fantasy e paranormali. Non so voi, ma io ultimamente ho bisogno di far vagare la mente in realtà alternative e così, quando mi hanno proposto la lettura di un’autrice nuova, non ho esitato un attimo a tuffarmi in un racconto che mi ha letteralmente travolto con i suoi personaggi e il mondo in cui si muovono. In questa storia avremo a che fare con Angeli caduti, Lord Demoni che mantengono una sorta di ordine tra le forze del male e gli umani, Incubi che commettono qualche errore e uccidono i loro partner, Gul che arrivano e ripuliscono le scene del crimine che quelli di CSI spostati proprio e poi, tanti, tanti altri personaggi che presi singolarmente sembrerebbero uguali a quelli incontrati in altri libri ma che, grazie alla penna della Foss, hanno una connotazione del tutto nuova.
La storia inizia con un omicidio di cui bisogna scoprire al più presto l’identità se non si vuole finire fritti, nel vero senso della parola. Una settimana, solo sette giorni per trovare il colpevole dell’assassinio di una donna che non è assolutamente una persona normale, ma la figlia di un Lord Demone, sono ben pochi, ma bisogna farseli bastare. Poi, come se questo non bastasse, tutti gli indizi portano proprio a colei cui è stata affidata l’indagine, Evangeline, per gli amici Eve, l’angelo caduto che usa i coltelli come se fossero una pura estensione delle sue mani. E lei, se non vorrà trascorrere il resto della sua vita immortale all’inferno dovrà darsi da fare e alla svelta. Ad aiutarla nelle indagini le verrà affiancato l’ultimo essere che vorrebbe avere nella sua vita: Xai, l’angelo nero che millenni prima l’ha fatta cadere con lui per amore e che poi l’ha messa da parte come se nulla fosse.
A Evie la soluzione proposta dal Lord Demone e suggerita dallo stesso Xai, proprio non va giù, stare a stretto contatto con l’angelo nero, anche solo per pochi giorni, un’inezia rispetto all’eternità delle loro vite, bastano a farle schizzare il sangue alla testa. Ogni volta che si incontrano, infatti, tra loro tornano a bruciare le fiamme, così come non possono fare e a meno di affrontarsi a brutto muso. Una parte di Eve lo odia con tutto il cuore, l’altra, quella più grande, lo ama come il primo giorno, come se non avesse dovuto attraversare l’inferno, nel vero senso della parola, per tutti quei secoli in cui sono stati lontani. Lei è figlia dell’angelo della morte, lui il figlio dell’angelo del caos. Il loro sembrava un amore puro e bello e, invece, è risultato essere a senso unico, anche se, questa volta, Xai sembra diverso, sembra preoccuparsi per Eve. Ma visto che si dice che il lupo perde il pelo ma non il vizio la bella Eve non ha nessuna intenzione di cadere nuovamente vittima dell’amore che la lega all’angelo caduto.
Entrambi i protagonisti sono degli angeli caduti e mentre lui è diventato il braccio destro di un Lord demone lei è stata, per secoli, un’assassina a fin di bene, ha ucciso su commissione persone malvage in modo che la sua anima angelica potesse affrontare meglio la cattiveria umana. Da dieci anni è in pensione, ha deciso di arrestare la sua carriera per non perdere del tutto la sua umanità. Ciononostante, non è una donna che può essere sconfitta facilmente, è capace di uccidere più demoni lei con un paio di bacchette d’argento tra le mani che un armata di angeli. La parte bella di Eve è proprio il suo modo di combattere, il suo essere sexy anche mentre infilza con l’argento un demone malvagio. Eppure, in questa storia dovrà fidarsi anche di alcuni di loro, perché, non sempre essere demone implica che tu sia un essere malvagio.
Scordatevi le protagoniste che hanno bisogno di protezione, scordate anche qualche atteggiamento civettuolo per attirare l’attenzione. Evie l’attenzione l’attira con i suoi pugnali, con la capacità di colpire dove fa più male, con il suo orgoglio, con la sua innata bontà anche se la nasconde benissimo. Il suo unico punto debole è Xai, un personaggio enigmatico e oscuro che più volte ho immaginato di infilzare con i pugnali di Eve, soprattutto quando lei evoca il passato, eppure, c’era qualcosa in lui che mi incitava a dargli un’altra possibilità.
In questa storia dimenticate il politicamente corretto, Eve e Xai se le danno di santa ragione anche se affrontarsi per loro è quasi un’anticipazione della portata principale. L’amore che provano l’uno per l’altro è tale da rendere un uragano di forza dieci paragonabile ad un temporale primaverile. L’evolversi della storia non è solo un continuo alternarsi di botta e risposta nel senso più letterale del termine, ma è anche un altalenarsi di eventi elettrizzanti. Non c’è un minuto di riposo, un attimo di pace, l’adrenalina scorre a fiumi e in mezzo a tutto questo c’è un amore che potrebbe sconfiggere la morte se solo si fosse disposti ad aprire il cuore. Ci riusciranno questi due testoni?
Wow, non mi divertivo così tanto a veder volare pugni e calci da un bel po’ di tempo, né che il lato puramente sensuale fosse così ben scritto. Come vi dicevo all’inizio, l’autrice ha creato proprio un “bel mondo” con personaggi davvero unici e peculiari e se questo primo libro ha saputo emozionarmi e tenermi così tanto sulla corda non vedo l’ora di scoprire cosa accadrà ai prossimi protagonisti che sono ancora più scoppiettanti di questi. Vi dico solo che avremo a che fare con un Incubo donna, se non sapete cosa fanno gli incubi vi suggerisco una rapida ricerca e capirete cosa intendo.
In definitiva, libro promosso a pieni voti per quanto riguarda la storia, unica nota dolente, per quanto mi riguarda, è la scelta della cover che non rispecchia del tutto il contenuto. Questo è uno di quei casi in cui l’abito non fa il monaco ma che avrebbe dato più risalto al libro se lo avesse fatto.