Il Viandante di Jane Harvey-Berrick
Trama – Era uno normale, carino a prima vista. In realtà era straordinario, anche se non sempre gentile, e bellissimo.
“Bello” era una parola troppo riduttiva per la sua pelle liscia e dorata; per il viso, descritto dagli zigomi decisi, e il mento volitivo. Aveva gli occhi del colore del mare prima di una tempesta, l’espressione dubbiosa e vulnerabile, labbra morbide e carnose, dello stesso colore della rosa rossa in sboccio; il suo corpo statuario, scolpito, pericoloso.
Poteva respirare fuoco, mangiare fiamme, e la parola “amore” bruciava insieme a quelle sulle sue labbra.
Ero già coinvolta da lui da prima che mi rendessi conto dell’inizio della nostra storia.
È stato divertente il modo in cui sono andate le cose.
Aimee ha dieci anni quando la sua strada incrocia quella di Kes, abile ragazzino circense, e scopre così la magia del circo. Lui è tutto ciò che lei non sarà mai: libero, felice e senza paura. Sono sufficienti due settimane all’anno per unire i due giovani, e la loro amicizia si trasforma pian piano in qualcosa di più profondo, intrinseco, ma anche molto pericoloso. Aimee infatti sa che Kes non potrà mai fermarsi in un solo luogo e che il suo cuore è destinato a seguirlo in capo al mondo pur di stare con lui.
Il sentimento dei ragazzi spaventa entrambe le famiglie, perché motore di comportamenti impulsivi e illogici. Ma Aimee non vuole rinunciare all’amore per Kes, e lui sa che nessuna lo conosce quanto lei. Lottare, però, non è facile quando a volersi unire sono due mondi tanto distanti tra loro e per Aimee e Kes la vita sembra diventare impossibile nell’attesa dell’altro.
Recensione di Francesca – Il Viandante scritto da Jane Harvey-Berrick è un contemporary romance ed è il primo volume della Traveling Series. Arriva in Italia grazie alla Delrai Edizioni che lo pubblica nella collana Mira.
Quanti di noi da bambini hanno sognato di andare al circo? Ogni anno Aimee attende l’arrivo del circo nella sua città. Dalla finestra della sua camera riesce a vedere la ruota panoramica e uno scorcio di tendone così, fantastica sulla vita dei circensi, il loro girovagare continuo di città in città visitando sempre posti nuovi; lei invece, non si è mai allontanata dalla sua cittadina. Come regalo per il suo decimo compleanno chiede di essere portata al circo e nonostante le riserve e i pregiudizi dei suoi genitori, il suo desiderio viene esaudito. Incantata dalle bancarelle e dal profumo dello zucchero filato, Aimee viene distratta da un bambino, e incuriosita, lo segue. Conosce Kes, nipote del proprietario del circo, di aspetto esile e dagli occhi misteriosi. I due, fin da subito legano, diventando amici e Aimee scopre che Kes ha un disturbo di apprendimento della lettura, lui infatti, soffre di una forma grave di dislessia. Kes cerca in tutti i modi di nascondere il suo problema, tanto meno si preoccupa di risolverlo, la sua principale aspirazione è eccellere nei suoi numeri. Sa stare in equilibrio sui cavalli, fare il giocoliere e lo sputafuoco, i suoi spettacoli sono i numeri di spicco del circo e lui ne va orgoglioso, perché nelle vene gli scorre sangue circense ed essere l’attrazione principale è il suo unico scopo, finché Aimee non diventa così importante da includerla come parte integrante della sua vita. Gli anni passano, i due bambini diventano adolescenti e come ogni estate Aimee attende con ansia l’arrivo del circo, ma soprattutto non vede l’ora di rivedere Kes. I problemi iniziano quando Kes e Aimee provano a stare insieme come coppia, una notizia che farà imbestialire il padre di Aimee, e da lì tutta la storia prenderà una piega diversa.
Il romanzo scritto in prima persona si legge velocemente, non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine e per terminarlo ho fatto le tre del mattino. Da diverso tempo, non mi capitava che un romanzo catturasse la mia attenzione in questo modo. Le personalità e le caratteristiche dei protagonisti sono stati ben rappresentati, ma da premiare è la descrizione che Jane Harvey-Berrick ha saputo dare al circo, narrando non solo l’aspetto divertente di un parco divertimenti, ma anche il sacrificio, l’organizzazione e l’unione di tutte le persone che ci lavorano, rendendoli una famiglia.
Kes di sicuro non è da sottovalutare, perché divenuto adulto, non solo risalta per i suoi spettacoli, ma si distingue per la sua bellezza da bad boy. È stato coinvolgente percepire la passione per quello che fa, ma c’è tanto ancora da scoprire su di lui e, molto da capire su cosa farà Aimee della sua vita, considerando che il finale mi ha lasciato col fiato sospeso.
Bound to You di Christina Aguilera è un pezzo dolce, sofferto e incerto. Il titolo significa “ sono legata a te” una frase che racchiude al meglio il significato di questo romance. Se volete leggere una storia d’amore appassionata su uno sfondo colorato, allora Il Viandante non può mancare tra le vostre letture.