Il sole è anche una stella di Nicola Yoon
Trama Natasha non crede né al caso né al destino. E neppure ai sogni: non si avverano mai. Sua madre dice che le cose succedono per una ragione. Ma Natasha è diversa. Crede piuttosto nella scienza e nella relazione causa-effetto. Ogni azione conduce necessariamente a un’altra e così via. Sono le azioni di ognuno a determinare il destino. Per intenderci, non è il tipo di ragazza che incontra un ragazzo carino in un polveroso negozio di dischi a New York e s’innamora di lui. Eppure è quel che accade, proprio a dodici ore dall’essere rimpatriata in Giamaica insieme alla sua famiglia. Lui si chiama Daniel. È il figlio perfetto, studente modello e sempre all’altezza delle molte aspettative dei genitori. Quando è con Natasha, però, tutto è diverso. Qualcosa in lei gli suggerisce che il destino abbia in serbo un che di speciale – per entrambi. Ed è come se ogni momento della loro vita li avesse preparati solo per vivere questo meraviglioso, singolo istante.
Recensione in anteprima di Esmeralda – Il sole è anche una stella di Nicola Yoon in uscita oggi, 16 gennaio, con Sperling & Kupfer.
Si sapeva che questa autrice era da tenere d’occhio visto il successo di Noi siamo tutto divenuto addirittura un film, traguardo eccezionale a cui mira qualsiasi autrice, ma in questo nuovo libro credo si sia superata. Lo stile di scrittura resta sempre unico e difficile da imitare, cosa che la rende speciale ai miei occhi e degna di grande attenzione da parte di tutte le amanti del genere rosa e non solo.
Noi siamo tutto mi era piaciuto, ma non lo avrei valutato oltre il molto bello, alcune scelte mi avevano spiazzata sì, ma non le avevo approvate appieno. Mi aspettavo molto più dramma e invece i miei occhi erano rimasti asciutti come il deserto del Sahara, cosa che di certo non posso dire per Il sole è anche una stella…i miei occhi si sono inumiditi ben tre volte e quando dico inumiditi è per fare la dura, perché io davvero piango rarissimamente per un libro e se succede grido al miracolo!
Altro punto a favore della Yoon la scelta dei protagonisti, chi mi conosce bene sa della mia crociata contro i protagonisti bianchi, sono razzista al contrario in pratica, 130 libri letti nel 2017 e il 98% aveva protagonisti e personaggi secondari bianchi come il latte!!! Ma come diamine è possibile che alle autrici non venga voglia di scrivere di ragazzi e ragazze di origine asiatica, africana, indiana, ispanica ecc sono consapevole che dovrebbero fare molti più studi per non cadere in errori grossolani e parlare per cliché, ma vuoi mettere la soddisfazione di creare protagonisti che non si facciano dimenticare nell’arco di un mese e che risultino intercambiabili da un libro all’altro? Io ci ragionerei se fossi in loro e mi sforzerei di andare oltre 😉
Dopo questa folle divagazione torno a noi e vi parlo dei due stupendi protagonisti di Il sole è anche una stella: Natasha Kingsley e Daniel Jae Ho Bae.
Natasha è una ragazza di diciassette anni di origine giamaicana che, per colpa di un errore del padre, deve lasciare l’America, l’unico paese che reputa casa sua in cui è approdata all’età di otto anni, per tornare in pianta stabile in Giamaica. La colpa del padre la scoprirete leggendo, ma sappiate che la pragmatica Natasha ce la metterà tutta nel suo ultimo giorno di permanenza in USA per ribaltare la sentenza e non dover stravolgere la sua intera esistenza. In questa giornata pregna di eventi che cambieranno la vita di tutti gli interpreti, che siano personaggi principali o secondari, Natasha incrocerà il proprio cammino con Daniel e sarà una serie di coincidenze, o segni del destino, se ci credete, a farli conoscere.
Daniel è il figlio secondogenito di una coppia d’immigrati coreani, il figlio imperfetto, quello che non è mai stato all’altezza del fratello maggiore, e ammettiamolo, non ci ha mai nemmeno provato sul serio perché a lui non interessa emergere, a lui va bene essere com’è e sentirsi sia coreano che americano senza andare mai contro al volere dei propri genitori. I suoi lo vorrebbero medico per dar lui la stabilità che loro non hanno avuto, e la certezza di una bella vita, vogliono vedere la realizzazione del sogno americano e poco importa che a lui non interessi nulla di diventare dottore e sposare una ragazza coreana, il suo sogno è di diventare un poeta squattrinato che vive delle proprie parole e dell’amore per l’amore stesso. Sarà proprio il giorno del suo colloquio con un ex studente della “seconda miglior università al mondo” Yale, a scatenare in lui la voglia di ribellarsi e dare una possibilità ai propri sogni e tutto per merito di un capotreno predicatore che farà un annuncio a tutti i viaggiatori “cercate Dio e lo troverete”. Una frase che può voler dir tutto e niente, ma che Daniel reputa un segno del destino quando scorge una ragazza con una giacca di pelle con scritto DEUS EX MACHINA. Da questo momento la giornata assume tutto un altro significato e Daniel impiega ogni energia in corpo per dimostrare a questa splendida ragazza che l’amore esiste e che basta poco per innamorarsi di un’altra persona.
Un libro incredibile sull’importanza delle scelte che facciamo e di quanto anche le scelte altrui inevitabilmente possano influenzare la nostra vita. Un libro che mischia in modo sapiente e ben calibrato scienza, astronomia, fisica, chimica, esperimenti sociali e AMORE.
Un libro in cui convivono alla perfezione scetticismo e fiducia cieca.
Non credo nella magia.
Noi siamo pura magia.
Un libro che si svolge in una manciata di ore, ma che contiene al suo interno tutto e anche molto di più. Io me ne sono innamorata e non posso fare altro che assegnare a Il sole è anche una stella il primo smeraldo del 2018. E adesso ho una sola domanda: ci sarà un libro che riuscirà a scalzarlo? Esiste un universo in questo multiverso in cui non mi sono innamorata di questo libro o in cui alcune circostanze mi hanno portato a non leggerlo o addirittura in cui questo libro non esiste? Le domande di fisica quantistica le lasciamo dove stanno perché in questo momento, su questo folle mondo io ve lo consiglio con tutto il cuore.
Un libro molto molto carino 🙂