Il segreto di Artica di Viola Marchesi

Un libro di narrativa per ragazzi dai 12 anni. Un fantasy che parla di natura, avventura, magia, famiglia, amicizia, animali, crescere, diversità.

Nordica è una città-stato ipertecnologica. I suoi abitanti portano un bracciale che li assiste in ogni aspetto della vita e li mantiene sempre connessi alla rete Pandora. Tutto è perfettamente controllato e scandito, e i cittadini devono solo preoccuparsi di migliorare il proprio punteggio-vita per ottenere ricompense da colui che governa Nordica, l’Onnipresente, un uomo che ha rinunciato al proprio corpo per vivere all’interno della rete. Per Lena tutto sembra andare per il verso giusto: è una ragazza felice, è il capitano di una forte squadra di hockey e sta per entrare in una prestigiosa scuola. La sua vita, però, viene sconvolta quando scopre di avere l’aura, un’energia che ostacola Pandora e che l’Onnipresente vuole a tutti i costi eliminare. Ma prima di arrivare all’Istituto Speciale dove le verrà tolta, Lena viene salvata da una volpe bianca e portata su Artica, un’isola che gli abitanti di Nordica credono disabitata e che invece ospita un insieme di popoli resi straordinari dalla loro diversità, capaci, proprio grazie all’aura, di vivere in armonia con la natura e di sfruttare poteri unici. La scoperta stravolge le convinzioni di Lena, ma si tratta solo dell’inizio di una grande e inaspettata avventura. Con l’aiuto del coraggioso Kit, sarà coinvolta in una lotta contro il tempo per fermare l’implacabile Spettro che minaccia la sua vita e l’esistenza stessa di Artica. Una storia avvincente che, come nelle migliori opere fantasy, rispecchia con lucidità e passione i problemi e le sfide della società contemporanea.

Il segreto di Artica di Viola Marchesi, fantasy per ragazzi in uscita oggi, 19 ottobre grazie a Einaudi Ragazzi.

È stata la cover ad attrarmi, ma è stata la trama a conquistarmi. E ancor meglio della presentazione c’è la narrazione, scorrevole, incisiva, dinamica, con personaggi che si fanno amare fin dalla prima pagina e ti mostrano l’importanza dell’amicizia.

Non cambierei nemmeno una virgola di ciò che c’è scritto, ma quanto sarebbe stato bello se ad accompagnare la lettura fossero state inserite delle illustrazioni, la mappa a inizio e fine libro è utilissima, ogni volta che c’erano degli spostamenti andavo a spulciarla per capire dove fossimo localizzati in quel momento, perfetta.

Ci troviamo di fronte a un fantsy, ma non solo, direi che questo romanzo mischia fantasy e distopia perché il mondo ideato da questa brava autrice è in parte dedito unicamente alla tecnologia e in parte assolutamente fantastico con la natura a farla da padrona, animali che comunicano telepaticamente, persone che dominano gli elementi e che in alcuni casi possono trasformarsi, prendendo sembianze insolite. Insomma un libro con due anime e secondo voi da che parte del mondo si nasconderanno i cattivi? Sono certa che avrete indovinato.

Nordica è una città in cui non vorrei mai vivere, il governo nasconde parecchi segreti, gli abitanti sono costantemente tenuti sotto controllo e le azioni di protesta non sono ben viste. La popolazione si divide in due caste, abbiamo quelli molto abbienti che vivono nella città costituita da grattacieli e alberi ologramma e i poveri nelle periferie in cui la vegetazione è vera e gli spazi sono aperti. Tutti i gli abitanti al compimento dei tredici anni vengono sottoposti al Censimento per vedere se hanno l’aura, coloro che a cui viene rilevata sono portati via dalle proprie famiglie e chiusi in un Centro in cui vengono sottoposti a delle cure per eliminare l’aura. Lena è molto preoccupata, ha paura di essere tra coloro che verranno rinchiusi e che la sua vita avrà fine. La vita di Lena è una bella vita, non potrebbe desiderare nulla di diverso, ha una famiglia che la ama, tante amiche ed è il capitano della squadra di hockey. Purtroppo per lei tutto questi è destinato a svanire perché non solo ha l’aura, ma p anche la più forte che sia mai stata rilevata. Per Lena ha inizio il suo incubo peggiore, come prima cosa le viene tolta la fascia da capitano dall’allenatore Victor, poi le sue amiche le voltano quasi tutte le spalle, ritenendola infetta, tutte tranne Annika, figlia dell’allenatore che sa bene cosa voglia dire avere qualcosa che non si vorrebbe avere, sua mamma infatti da tempo non è più la stessa, da quando il Morbo l’ha attaccata ed è completamente assente mentalmente anche se ancora presente fisicamente.

Lena è costretta a lasciare la sua famiglia per recarsi all’Istituto Speciale dove verrà curata, ma qualcosa succede durante il viaggio che la sta conducendo in quel luogo, qualcosa di incredibile che la spinge a seguire una volpe bianca che sembra in grado di comunicare con lei e che la porterà a vivere l’avventura più incredibile della sua vita.

Lena si ritrova su Artica, l’isola di fronte a Nordica che tutti loro credevano disabitata, un’isola che invece cela tantissimi abitanti con qualità eccezionali, abitanti che grazie all’aura vivono in completa armonia con la natura e che da qualche tempo vedono gli effetti indesiderati che arrivano da Nordica. Gli abitanti di Artica hanno bisogno di lei, la prescelta, colei che riuscirà a sconfiggere il nemico che si abbatte sulle loro terre e le devasta: lo Spettro. Lena è l’unica che può cogliere la stellaria, l’unica che può permettere ad Artica e ai suoi abitanti di continuare a vivere. Lena vorrebbe solo tornare a casa dai suoi genitori, ma capisce che c’è bisogno di lei e che non può lasciare che questo popolo subisca le conseguenze devastanti dall’avanzata della tecnologia. In questa avventura non sarà sola, al suo fianco ci sarà l’albino Kit, un ragazzo della sua età che cercherà in ogni modo di aiutarla e di tenerla alla larga dalle tantissime insidie dell’isola. Le vicende non si svolgeranno solo su Artica, perché l’autrice ha compiuto una scelta che mi è molto piaciuta, alternando i capitoli con protagonista Lena a quelli con protagonista Annika, una ragazza che non molla e che anche se non possiede l’aura è pronta a tutto per salvare la madre, scoprire cosa nasconde il padre e riuscire a comunicare con Lena. Perché nel nostro piccolo possiamo essere tutti degli eroi e la figura di Annika ci comunica proprio questo.

Non voglio aggiungere altro perché dovete leggerlo.

Il segreto di Artica è talmente ben scritto e coinvolgente da avermi fatto venir voglia di un seguito, mi sono affezionata molto a Lena, Annika e Kit e non posso far altro che incrociare le dita e sperare che Viola Marchesi voglia seguire ancora le loro avventure e che abbia già in mente il loro nuovo percorso.

5 stelle

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.