Il richiamo segreto del mare di Judith Sparkle
È una notte d’inverno quando Josué Rancon trova uno strano oggetto nella sua rete da pesca. Potrebbe essere l’antico crocifisso di Santa Marta venerato dalle genti del posto fin dall’anno Mille e perduto due secoli prima a causa dell’assedio di Napoleone. Josué ne è convinto, tuttavia la Sovrintendenza manda ad indagare sull’isola l’archeologa Marianne Leroy, docente universitaria con anni di esperienza.
Marianne è costretta a collaborare con Josué, perché il crocifisso è sotto la sua custodia finché non verrà provato che sia autentico. Purtroppo l’uomo è l’esatto opposto di ciò che lei si aspetta e lavorare con lui è tutt’altro che semplice.
E mentre lei è sempre più affascinata dalla storia e dall’analisi della reliquia, Josué sembra attratto dal crocifisso per un altro motivo. Un motivo più oscuro e segreto, nel quale Marianne si sente sempre più coinvolta. Josué nasconde un segreto e il crocifisso è la chiave. Ma è una chiave che apre un passato doloroso e Marianne dovrà scegliere se aiutare fino in fondo Josué o allontanarsi da lui per sempre.
Il richiamo segreto del mare di Judith Sparkle contemporary romance pubblicato da Pubme il 5 dicembre
Ci sono libri particolari e questo è uno di quelli perché in questa storia non vi è nulla di banale o di già visto. L’autrice, che non conoscevo, mi ha condotto in una storia affascinante e, a suo modo, sublime partendo da un fatto storico e costruendoci intorno una storia d’amore dolcissima e struggente.
La storia parte da lontano quando, durante le campagne napoleoniche un soldato riceve in sogno l’appello di un angelo che lo esorta a gettare in mare un crocefisso promettendogli che un giorno un suo discendente lo avrebbe trovato e riportato al suo giusto posto. Il discendente di quel soldato è Josuè Rancon, un uomo che dalla vita ha ricevuto ben poco e che, ritrovandosi tra le mani, durante una battuta di pesca, quel crocefisso perso ormai da secoli, si ritrova a sperare d ricevere , finalmente un po’ di quella fortuna che lo ha sempre snobbato. Chiuso a riccio e molto burbero fa fatica ad aprirsi con qualcuno, questo fino a quando sulla sua isola non arriva Marianne Leroy, un’archeologa incaricata dall’Università a stabilire l’autenticità del manufatto. Anche la donna non ha avuto vita facile e, all’inizio, avere a che fare con Josuè la destabilizza non poco ma poi comprende che quell’uomo nasconde dietro la scorza dura che mostra al mondo un cuore meraviglioso che non chiede altro di essere visto e ascoltato. Non racconterò altro della loro storia perché è così piena di mistero e di fascino che accennare anche solo a qualcosa pregiudicherebbe non poco il piacere della lettura. La loro, infatti, sembra essere una storia scritta nel destino e che tutto, a partire dalla furia del mare per finire con chi trama alle loro spalle, siano elementi messi in fila per portare le loro vite su un binario che possa lasciare per sempre il dolore che hanno vissuto per abbandonarsi alla bellezza di un amore puro.
La scrittura dell’autrice poi è così bella, così descrittiva che ho avuto la sensazione di vedere dal vivo i luoghi splendidi della storia e di scorgere i nostri due protagonisti dalle loro prime timide interazioni fino allo sbocciare di un sentimento in cui nessuno dei due contava più ma che poi diventa il fulcro delle loro vite.
Commovente e dolcissimo è un libro che non può mancare nelle librerie di quante amano le storie d’amore che nascono quasi in sordina e che poi sanno regalare gioie immense.
Ho un solo appunto da fare all’autrice, visto i grandi dolori vissuti dai protagonisti avrei voluto un finale più lungo per poter vivere insieme a loro la gioia di una felicità tanto a lungo sospirata.