Il respiro del cuore di Silvia Rossi
Trama Cosa faresti se la passione bussasse alla tua porta tre mesi prima del tuo matrimonio? È quello che succede a Ginevra, la cui vita è scandita da una routine fatta di lavoro, cene con le amiche e incontri con il fidanzato Andrea, con cui sta programmando le nozze. Sembra tutto perfetto, ma a Gin la perfezione sta stretta, perché sotto l’apparenza della fidanzata modello nasconde una passione e una fame di vita che la divorano e la consumano come una fiamma pronta a divampare. E troverà il giusto combustibile in Alex Lombardi, imprenditore che conosce Ginevra durante un viaggio di lavoro nella repubblica dominicana, dove la ragazza si reca per concludere una trattativa proprio con Lombardi. Lui, bellissimo ed enigmatico, le darà del filo da torcere e si divertirà a tormentarla con la sua sensualità sfacciata e i segreti che lo rendono oscuro e impenetrabile. Quello che Alex non può prevedere, però, è che la dolce Ginevra è come una fiamma che, se alimentata, può ridurre in cenere tutte le difese che lui si è costruito, mettendo a nudo la sua anima e insegnandoli a far respirare il cuore. Tra acque cristalline e spiagge dorate, la passione che travolgerà Alex e Ginevra sembra essere destinata a sconvolgere le vite di entrambi. Ma Gin ha un fidanzato che l’aspetta, un uomo che la ama da otto anni e che le è sempre stato fedele.Cosa fare, allora, quando la passione bussa alla tua porta? Lasciarla entrare e ascoltare il respiro del cuore, o chiuderla fuori e lasciare che il cuore batta meccanicamente?
Recensione a cura di Eleonora Avere per amiche delle scrittrici comporta entrare in un circolo vizioso di suggerimenti letterari di cui, in breve tempo, ti accorgi di non poterne più farne a meno…e grazie al suggerimento della mia cara Livia Sarti ho deciso di conoscere questa nuova scrittrice, Silvia Rossi, la quale, con il suo romanzo IL RESPIRO DEL CUORE è riuscita a far respirare anche il mio di cuore e non sarà facile smettere di respirare questa storia….soprattutto smettere di respirare Alex….
Andrea, Ginevra, Alex…tre personaggi, tre anime diverse, tre cuori che battono per amore…ma solo due cuori possono appartenersi l’un l’altro per completarsi e questo implica che qualcuno dovrà mettersi in discussione, capire cosa vuole dalla vita e cosa vuole che la vita gli regali…
Ginevra, solare, bella, giovane è una ragazza piena di vita e ha voglia di vivere, ha bisogno di vivere la sua seconda possibilità, la possibilità che Andrea, amico di famiglia le ha regalato donandogli una parte di sè per sconfiggere la sua grave malattia: la leucemia. Non ha mai smesso di sperare, di lottare e di combattere contro tutto e tutti e alla fine ha vinto lei, ha vinto la sua battaglia contro un male atroce…
Andrea, amico, confidente, fidanzato e futuro sposo di Ginevra è un uomo pacato, sempre organizzato e provedibile, mai in ritardo , ma anche mai impetuoso e passionale, ha regalato a Ginevra la sua seconda possibilità ed ora si sente parte della sua vita, parte del suo corpo…
Vivono una vita normale, regolare, una routine pianificata dal lavoro, dagli eventi e dalle serate passate con gli amici o a casa di uno o dell’altra in attesa di organizzare il loro matrimonio, in attesa di unire le loro vite in una unica vita….ma è forse questa routine a mettere in discussione Ginevra, a porsi dei dubbi sul loro matrimonio ma soprattutto sul loro amore….ed è quando suo padre decide di affidarle l’incarico più difficile del suo lavoro che iniziano i problemi…
A questo punto c’è da chiedersi: chi è il terzo personaggio? Chi è Alex…è lui il problema? ehmmm… a me piace definirlo come il titolo di una canzone:
SOLE CUORE AMORE….Alex è un concentrato di queste 3 parole
Ginevra ed Alex si incontrano per caso la prima volta, per coincidenza la seconda e per lavoro la terza, in quanto è lui l’uomo da cui dipende il risultato del suo successo lavorativo, è lui che Ginevra dovrà convincere in una terra straniera per lei e famigliare per lui, a Samanà, nella meravigliosa Repubblica Domenicana…ma sarà anche lui quello che la metterà in discussione, che con i suoi modi tanto burberi ed arroganti quanto dolci e seduttivi la farà incendiare come una fiamma, perchè la Ginevra dolce, carina, gentile che tutti conoscono ha dentro di sè un’anima calda pronta ad esplodere, pronta a godersi ogni passione e ogni emozione della vita, e quando incontra i suoi occhi fin dal loro primo incontro sente i brividi sotto pelle…
BELLO DA IMPAZZIRE, DA NON DORMICI LA NOTTE. E MALEDETTAMENTE ARROGANTE E INSOLENTE
E sono proprio quei brividi, i tocchi sfiorati, gli sguardi mancati a far scattare la passione tra Alex e Ginevra…lui adora stuzzicarla e provocarla….lei lo respinge anche se lo desidera più di ogni altra cosa, perché Andrea è tutti i giorni nella sua mente ma non nel suo cuore, pensa al loro matrimonio ma si sente in gabbia e il desiderio di esplorarsi li rende così vicini da bruciarsi ma così lontani da perdersi…Ginevra per Alex è passione, è vita, è un fuoco che brucia dentro e anche se lei non riesce a lasciarsi andare lui non riesce a rinunciarvi, a smettere di starle vicino…le dà alla testa in modo assurdo e lei si sente viva tra le sue braccia….ma non sente il suo cuore respirare, non riesce a respirarlo a fondo, non riesce ad entrare dentro di lui, a superare quella corazza spessa che Alex si è creato per non soffrire, per non soffrire per amore… Alex è misterioso, tormentato dall’abbandono della madre, dalla morte del padre ma sopratutto dagli errori del suo passato, errori che crede siano solo suoi…
Permettiti di amare, Alex. Non avere paura. Non lasciare che il tuo cuore batta automaticamente: Tum, Tum, Tum. Fallo respirare.» «Che intendi?» mi guardò confuso. «L’amore è sofferenza, il più delle volte è dolore. I momenti belli, spesso, non valgono quelli brutti.» «Non è vero… L’amore è la nostra forza vitale, l’ossigeno dell’anima. Tutte le volte che ama, il cuore respira. Anzi espira. Per regalare agli altri parte di sé. È in quel momento che, da semplice muscolo che batte meccanicamente per sopravvivere, diventa cuore spirituale. Noi esseri umani non siamo isole, abbiamo bisogno di condividere il nostro bene, la nostra energia e ce ne accorgiamo ogni volta che la soddisfazione di donare è superiore a quella di ricevere, ogni volta che siamo felici di offrire noi stessi per gli altri. Io sono convinta che abbiamo tanto da dare. L’amore che è dentro di noi ci illumina e irradia gioia in chi ci incontra. Non è evitando di amare per non soffrire che smetteremo di soffrire. E non è rinunciando all’amore che saremo più felici.»
PERCHE’ E’ COSI’ MISTERIOSO? PERCHE’ QUEL DOLORE SORDO NELLO SGUARDO?
Si desideravano, si cercavano, si bramavano e una volta scottati non hanno potuto non bruciarsi, bruciarsi di passione pura, di amore vero…Ginevra si è lasciata andare al suo sguardo, si è persa nelle sue braccia ed è sprofondata nel baratro della passione che non poteva più reprimere… Si lasciò scoprire, bere e impossessarsi di lei come nessuno mai nella sua vita…
TU SEI UNA PERLA. UNA PERLA PREZIOSA E RARA. E COME LE PERLE SEI NATA PER MIRACOLO. ANZI SEI RINATA, COME PER INCANTO, PER MAGIA. E ORA SEI QUI CON ME E IO MNON TI LASCIO ANDARE PIU’
Ma la realtà è sempre pronta ed invadente nella mente di Ginevra che si ritrova a riflettere sui sentimenti che prova per Andrea, ha paura di confondere l’amore con la gratitudine, l’affetto e l’amicizia e si sente in colpa per averlo tradito con Alex ma in cuor suo sa già di appartenere a quest’uomo, a colui che l’ha risvegliata dal suo torpore, a colui che la inebria come un potente alcolico a colui che le dona un sorriso meraviglioso e che la assorbe completamente, che la fa sentire viva in ogni sua sfumatura…lui è come un temporale improvviso, come un uragano…lei è affamata di emozioni non si sazia mai di lui.
Ginevra si trova davanti ad un bivio:
continuare a stare con Andrea perchè fa parte della sua vita sempre, perchè l’ha salvata dalla malattia, perchè le da donato una parte di sè anche se non lo ama, anche se il suo cuore non batte, non respira?
lasciarsi andare alla passione che prova per Alex, a quel sentimento che le fa battere il cuore in ogni stante, in ogni sguardo, in ogni tocco…in ogni respiro?
Chissà per chi indosserà il suo abito bianco…..
In questo romanzo viene raccontata una storia d’amore che ha il sapore di una favola ambientata in luoghi meravigliosi, la Repubblica Domenicana con le sue spiagge incantate, il suo mare cristallino, la sua capitale, Samanà piena di ricchezze tutte da scoprire, la scrittrice descrive i paesaggi in modo impeccabile e ben definiti, racconta degli abitanti del posto, delle loro condizioni di vita che entrano in contatto con le diversità e gli stili di vita di Ginevra, le aprono gli occhi, le danno la possibilità di testare con mano quanto può essere difficile vivere senza avere nulla, capisce che il suo progetto potrebbe rovinare per sempre la pace e la tranquillità del loro territorio incontaminato. Ma non è solo una storia d’amore quella raccontata, Silvia Rossi ha affrontato anche temi forti quali la leucemia, vissuta in prima persona della protagonista, che durante la storia si trova a rivivere la sofferenza della sua stessa malattia attraverso gli occhi della sua piccola amica, Lia, la sua farfallina che le fa promettere di riuscire a vivere la vita che si merita, che si duramente conquistata. I demoni di Alex sono causati da un dolore che non riesce a lasciarlo libero di amare, l’abbandono da parte della madre, la morte del padre e la non possibilità di averlo avuto accanto come desiderava, l’incidente causato accidentalmente al suo nipotino…. Affrontare tutto questo vuol dire coinvolgere il lettore a mettersi in discussione, a provare in prima persona emozioni e sensazioni che ci possono capitare nella vita reale, ma che il dolore non può prendersi la parte migliore della nostra vita, non siamo soli davanti al dolore, e, forse, una delle strade più sicure da percorrere, è quella dell’amore, amare la persona che abbiamo accanto, sostenendola in ogni scelta, in ogni credo e tenere viva la speranza che la vita non va abbandonata, va vissuta e goduta fino all’ultima goccia. Il cuore delle persone non batte automaticamente, non fa tum tum tum a comando…il cuore delle persone batte perché è l’amore che lo permette e solo quando riusciamo a far respirare il nostro cuore….allora si che il cuore si riempie di vita.
CONCLUDENDO:
La scoperta di questa scrittrice mi è piaciuta, mi ha fatto riscoprire valori e significati di alcuni sentimenti che il più delle volte lascio in disparte, non considero importanti o semplicemente li sottovaluto. Silvia, Sei stata un crescendo di emozioni, di ohhhh sospirati e lacrime versate in treno e sulla minestra, colpi al cuore e spasmi sulla pelle…..Mi hai regalato non solo una bella storia d’amore ma anche la possibilità di mettermi in discussione…ma anche la possibilità di godermi la Repubblica Domenicana come se mi trovassi anche io su quelle spiagge e in quel mare cristallino….ovviamente tra le braccia di Alex!!!!! Quindi grazie Silvia, sei un tesoro conquistato che resterà scolpito nel mio cuore e soprattutto nei miei ricordi più belli….
A presto, un abbraccio.
E.b.
Una risposta
[…] nata l’idea di Il respiro del cuore e in quanto tempo l’hai […]