Il Regno Capovolto di Marie Lu

Nata con uno straordinario dono musicale, la piccola Nannerl Mozart ha un solo desiderio: essere ricordata per sempre. Ma, anche se incanta le platee con le sue straordinarie interpretazioni, ha poche speranze di diventare una celebre compositrice. È una ragazza nell’Europa del Diciottesimo secolo, e ciò significa che comporre per lei è proibito. Suonerà fino a quando avrà raggiunto l’età da marito: su questo il suo tirannico padre è stato ben chiaro. Ogni anno che passa le speranze di Nannerl si fanno più sottili, mentre il talento del suo amato fratellino Wolfgang diventa sempre più brillante, e finisce per oscurarla. Ma un giorno giunge un misterioso straniero da una terra magica, con un’offerta irresistibile: può far diventare il sogno di Nannerl realtà. Ma il prezzo da pagare potrebbe essere altissimo.

Nel suo primo romanzo storico, l’autrice Marie Lu intesse una storia rigogliosa e poetica che parla di musica, magia e dell’indissolubile legame tra un fratello e una sorella.

Il Regno Capovolto di Marie Lu, historical fantasy in uscita oggi, 2 febbraio, con Mondadori.

Non avevo mai letto nulla di questa autrice ed ero molto curiosa di scoprire se fosse nelle mie corde. Devo essere sincera fin da subito, durante la lettura la mia opinione è cambiata, l’inizio di Il Regno Capovolto mi aveva conquistata, credevo di trovarmi di fronte a un libro che avrebbe potuto donarmi molto, ma poi il mio entusiasmo è andato via via scemando fino a essere pressoché nullo. È incredibile come il mio interesse sia venuto a mancare pagina dopo pagina e tutto è da imputare alla parte fantasy. Già, perché la storia di Nannerl è interessante, il suo rapporto con Wolfgang mi ha coinvolto, non avendone mai sentito parlare prima, ma le apparizioni di Hyacinthus che nella prima parte sembravano portare a qualcosa sono diventate sempre più intricate, le vicende che si svolgono nel Regno Capovolto non le ho comprese e, in sostanza, non sono riuscita a capire dove l’autrice volesse andare a parare.

Una volta chiuso il libro ho accantonato la questione dicendomi che forse il tutto era imputabile alla mia difficoltà di concentrazione di questo periodo, poi però mi sono confrontata con altre blogger e molte avevano avuto la mia stessa sensazione.

Appresi che Nannerl e Woferl da bambini ebbero un rapporto molto stretto e spesso si esibirono insieme nelle tournée europee organizzate dal padre. Come evidenziano le sue lettere, Woferl ammirò Nannerl per tutta la vita e probabilmente fu ispirato a suonare dal suo esempio. Mentre leggevo di questo periodo della loro vita, mi colpì un piccolo dettaglio. Nei lunghi mesi che trascorsero viaggiando, spesso chiusi in carrozza senza nulla da fare, Nannerl e Woferl si inventarono un luogo magico che chiamarono “il Regno Capovolto”; divenne il loro passatempo nel corso delle tournée durate anni interi e ne furono tanto coinvolti da pregare il domestico Sebastian di disegnare per loro una cartina geografica.

In pratica l’autrice ha attinto dalla vita dei fratelli prodigio, ci ha mostrato la sua versione del gioco che facevano durante le tournée e ha raccontato i sogni e le aspirazioni infrante di Nannerl, non tralasciando il bellissimo rapporto che la legata a Woferl e mostrandoci il dolore che provava nel vedere che per lei non ci sarebbe stata gloria.

Vedere la trasformazione di Hyacinthus mi ha portato a credere che potesse rappresentare la gelosia e l’invidia che Nannerl pur non volendo provava nei confronti del suo fratellino, questa è stata la mia interpretazione, ma non ho modo di sapere se sia corretta. Nannerl è una bambina prodigio, di pochi anni più grande del fratello che passerà alla storia, prende lezioni dal padre fin da piccola e crescendo comprende che una volta adulta non potrà seguire ciò che il suo cuore tanto anela.

La musica ha un ruolo predominante in questa narrazione e Nannerl vuole solo una cosa: essere ricordata. La sua preghiera silenziosa non rimane inascoltata e riceve una risposta “Io posso aiutarti, Nannerl, se tu aiuti me.”. Inizia così l’avventura di Nannerl e Woferl nel Regno Capovolto, un luogo affascinante che nasconde qualcosa di oscuro. I fratelli vi si rifugiano spesso per sfuggire alla monotonia dei loro spostamenti e non riescono a distinguere davvero cosa sia reale e cosa sia frutto della loro immaginazione. Ciò che è certo è l’ammirazione che Woferl nutre nei confronti di Nannerl, per lui ‘la migliore musicista al mondo’. Nannerl lo ama ma man mano che lo vede crescere e nota la sua genialità non può fare a meno di essere gelosa delle possibilità che lui ha davanti e che a lei sono precluse. Quando smetterà di essere una bambina prodigio dovrà diventare moglie e madre, non ci sono altre possibilità per lei.

Il racconto storico è molto interessante, quello che mi ha lasciata perplessa, creando solo molta confusione è la parte fantasy, il ruolo di Hyacinthus rimane per me un mistero e tutte le vicende che si svolgono nel Regno Capovolto non sono riuscite a coinvolgermi per questo mi vedo costretta ad attribuire un voto piuttosto basso e a non sentirmi di consigliarlo almeno che siate fan dell’autrice.

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Una risposta

  1. Io sono fan della Lu ma questo libro per me è stata una vera delusione

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