Il problema è Mister Darcy di Paola Servente

Certi amori esistono solo nei libri?
Mister Darcy non esiste e non è mai esistito. Mia è stufa di sentirselo ripetere. Desidera vivere un amore profondo, forte, vero… Che cosa c’è di tanto sbagliato? Dopotutto, per una giovane e brillante cardiologa italiana, appena trasferitasi a Londra, è normale sognare un po’ di romanticismo. E anche se non ha quasi nulla in comune con le graziose protagoniste dei suoi libri preferiti, Mia è determinata a non accontentarsi in amore: l’uomo giusto è lì fuori da qualche parte ad aspettarla.
Adam è un cardiochirurgo molto affascinante, immaturo quanto irresistibile. Lo sanno bene le colleghe, le infermiere, le specializzande… A dirla tutta, lo sa l’intera Gran Bretagna, perché si dà il caso che sia anche di nobili natali e compaia sulle riviste scandalistiche con una certa frequenza. Chi meglio di lui può insegnare a Mia qualche trucchetto per far capitolare il principe azzurro? Peccato che si diverta a punzecchiarla, facendole saltare i nervi a ogni occasione. Tra pazienti irrequieti, cuori da curare, continui battibecchi, lezioni di malizia e balli ottocenteschi, chissà che anche per Mia non arrivi finalmente il tanto atteso “lieto fine”.
L’uomo perfetto esiste solo nei libri. O forse no?
Cuori lontani eppure così in sintonia…

Il problema è Mister Darcy di Paola Servente, contemporary romance pubblicato da Newton Compton il 24 febbraio.

Questo titolo mi chiamava a gran voce e così, pur non avendo mai letto prima la Servente, ho deciso che doveva essere mio. Cercavo leggerezza, una commedia brillante, una protagonista in cui identificarmi e un protagonista che mi facesse battere forte il cuore e ho trovato esattamente tutto questo. Mi sono divertita con Mia, lei è frizzante, simpatica, sincera, bassina, ha qualche chilo di troppo e una leggera ossessione per Jane Austen. Praticamente Mia rispecchia tutte noi e non potrete fare altro che adorarla. A questi pregi va aggiunto che è un bravissimo medico, una cardiologa per l’esattezza, e che sogna l’amore da favola con quell’uomo che può essere il suo Mister Darcy. Certo i suoi standard sono parecchio alti, ma perché porsi limiti quando si cerca la persona che dovrà trascorrere con noi il resto della vita? Mia non vuole accontentarsi e sa bene da quali generi di uomo deve tenersi alla larga, primi fra tutti gli sciupafemmine, che poi lei nemmeno la prendono in considerazione visto che la sua aura è da ‘fede al dito’ e non certo da ‘strapazzami solo per questa notte’.

Il destino metterà sulla sua strada un brillante cardiochirurgo irresistibile, Adam. Bravissimo nel suo campo, speciale con i pazienti e assolutamente inadatto come fidanzato. Non che lui voglia accasarsi, sia chiaro, gli piace fare stragi di cuori, mettendo subito le cose in chiaro ‘non ha nessuna intenzione di metter su famiglia’. Esistono due persone più diverse di così? Mia ha la fortuna di lavorare con lui fianco a fianco, lo ammira molto come medico e, conoscendolo meglio, capisce che possono diventare amici. Adam non ha mai avuto un’amica donna, ma con Mia è disposto a provare perché con lei si diverte molto e i loro scambi di vedute e opinioni sono molto interessanti. Quello che non si aspetta è di iniziare a provare per lei una forte attrazione. Ogni scusa è buona per trascorrere del tempo insieme fuori dal lavoro, specie quando Mia gli confessa che a breve, da Genova, arriverà Lorenzo, un suo collega su cui vorrebbe fare colpo e chiede a Adam di darle lezioni di seduzione. Già sapete come andrà a finire.

La cosa che più ho amato in Il problema è Mister Darcy oltre al rapporto tra i protagonisti è la scelta di inserire una storyline dedicata a una delle giovani pazienti, Eliza, fan di Jane Austen come Mia, è la paziente preferita da Adam ed è una ragazza sarcastica, intelligente, una vera principessa che sta per trovare chi le darà del filo da torcere. L’amore che sboccia tra lei e quel ragazzo che prima non avrebbe mai preso in considerazione, è così puro e dolce che non si può fare a meno di sospirare e avere gli occhi a cuoricino.

Splendidi i tour a tema Jane Austen, il primo in compagnia dei suoi nuovi amici, che renderanno la gita molto divertente e il secondo decisamente più focoso. Chi sarà il fortunato: Adam o Lorenzo? Per scoprirlo non vi resta che leggere Il problema è Mister Darcy e passare qualche ora spensierata.

4 stelle

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