Il problema è che ti amo di Jennifer L. Armentrout
Trama Non smettere mai di credere nell’amore
Da quattro anni, il silenzio è lo scudo che la protegge dal resto del mondo. Circondata dall’affetto dei nuovi genitori adottivi, Mallory Dodge ha cercato di superare i traumi del passato, di convincersi di non avere più bisogno di essere invisibile, ma le cicatrici dell’anima bruciano ancora e non le permettono di dimenticare. Ecco perché dover frequentare l’ultimo anno di liceo in una scuola pubblica, dove sarà costretta a uscire dal guscio, la terrorizza. Tuttavia è proprio a scuola che accade l’inaspettato: tra i suoi nuovi compagni c’è Rider Stark, l’unico raggio di sole nella sua infanzia da incubo, il ragazzo che in più di un’occasione l’ha protetta dalla violenza del padre affidatario. Rider però è cambiato: ha un atteggiamento arrogante, una pessima reputazione e pare che sia invischiato in una rete di cattive compagnie. Anche se, dietro quella maschera da sbruffone, Mallory riconosce ancora il suo eroe d’un tempo… un eroe per di più molto affascinante.
Eppure gli anni trascorsi lontano da Mallory hanno segnato profondamente Rider, che ben presto si troverà davvero nei guai. E Mallory sarà la sola a poter fare la differenza. Ma riuscirà a far sentire la propria voce e a battersi per il ragazzo che ama, o la paura la farà tacere per sempre?
Recensione Il problema è che ti amo di Jennifer L. Armentrout giaceva sul mio kobo da luglio perché non mi sentivo pronta ad approcciarmi ad una storia che, sapevo, mi avrebbe fatto soffrire. Durante la lettura mi sono rimproverata per non averlo cominciato subito e dopo aver girato l’ultima pagina mi sono sentita triste non per colpa del libro ma perché era finito e avrei voluto continuare a leggere all’infinito di Rider e Mallory.
Una storia d’amore bellissima, di una tenerezza infinita sbocciata tra due bambini che hanno vissuto all’inferno tra i tre e i tredici anni e hanno potuto contare solamente uno sull’altra. Un amore che non ha mai smesso di esistere nonostante gli anni in cui sono stati forzatamente separati e in cui non hanno più saputo niente della vita dell’altro. Due anime fragili e spezzate che troveranno ancora una volta nell’altro la salvezza e la felicità tanto agognata.
Jennifer L. Armentrout si conferma una delle autrici migliori della sua generazione, capace di passare con disinvoltura dal new adult al contemporary romance fino al paranormal young adult. In Il problema è che ti amo ha rivelato una delicatezza che fino ad oggi non avevo ancora riscontrato nei suoi scritti. Il modo in cui ha saputo raccontare la straziante storia di Mallory e Rider e come ha saputo caratterizzarli mi ha lasciata senza fiato.
Mallory all’apparenza sembra l’unica ad essere stata segnata da quel passato all’inferno, è restia a parlare, estremamente timida e pronta a fuggire alla minima difficoltà riscontrata. Sono passati quattro anni da quella tragica notte e la sua vita è decisamente cambiata, è stata adottata da due dottori, ha una migliore amica fantastica e crede sia giunto il momento di tornare a studiare al liceo dopo gli anni da privatista. Quello che non ha messo in conto è incontrare il ragazzo che è stato la sua vita e la sua salvezza per ben dieci anni. Rider dal canto suo non ha mai dimenticato la sua Pesce e nel momento in cui la trova al suo fianco nell’aula di comunicazione il suo mondo ricomincia a girare completamente intorno a lei. Il percorso di Mallory sarà ancora lungo e difficile, ma a piccoli passi riuscirà a ricominciare a vivere davvero, soprattutto grazie alla presenza, ma anche all’assenza di Rider.
Rider viene presentato come il principe azzurro che ogni ragazza vorrebbe avere al suo fianco, sempre pronto a correre in aiuto di Mallory quando lei si trova in difficoltà e restio a far emergere i propri demoni interiori. Rider crede di non essere degno di lei e in generale di essere amato e trattato con rispetto, crede sia meglio che le persone non si aspettino nulla da lui perché in questo modo non rimarranno deluse nel momento in cui sbaglierà. Il protagonista creato dalla Armentrout è quanto di più perfetto si possa leggere in un new adult, un ragazzo forte e deciso ma anche tenero e dolce con alcune debolezze che però sono nulla confronto a ciò che dovrebbe portarsi dietro dall’infanzia. E’ vero lui ritaglia sempre per se il ruolo del martire, il cavaliere dalla scintillante armatura che si sente utile solo ed esclusivamente quando corre a salvare la donzella in pericolo ma Rider è molto più di questo e sarà Mallory, quando finalmente uscirà dal suo guscio, a farglielo capire.
“Essere veri può fare male. Essere amati può essere doloroso. E’…così che è fatta la vita, e il contrario è inimmaginabile”
Il passato non si può cambiare e il dolore è impossibile da cancellare, ma insieme possono decidere come costruire il loro futuro e come vivere la propria vita, qualsiasi siano i loro sogni.
Il problema è che ti amo è un libro profondo, romantico ed emozionante in cui gli eventi drammatici sono raccontati in modo misurato e la narrazione viene scandita col giusto ritmo per essere assaporati e interiorizzati.
Recensione stupenda♡
Dovreste fare un film