Il principe e la sua assillante guardia del corpo di Charlie Cochet

Owin

In qualità di principe dei Mutaforma Ocelot, mi vanto del mio infallibile istinto felino, della mia dignità senza compromessi e del mio impeccabile senso della moda. Come se non bastasse avere un canide che mi segue ovunque, ora devo affrontare la prova più importante di tutta la mia vita. È arrivato il momento di dimostrare che sono degno della mia corona. Se solo riuscissi a trovare un modo per liberarmi di questa fastidiosa guardia del corpo.

Grimmwolf

I mutaforma felini tendono a essere un po’ impulsivi, per non dire piuttosto irritabili, e Owin non fa eccezione, anzi, sembra più scontroso della maggior parte. Essere la sua guardia del corpo si sta rivelando una delle più grandi sfide della mia vita, ma non tanto quanto convincerlo che tra noi c’è qualcosa di speciale. Ora Owin deve affrontare una pericolosa missione per dimostrare il suo valore e io sono determinato a tenerlo al sicuro, anche se non posso dire lo stesso del mio cuore.

Il principe e la sua assillante guardia del corpo di  Charlie Cochet primo volume della serie paranormal fantasy male to male “Paranormal prince” pubblicato da Triskell Editori il 29 febbraio

Un mutaforma gattopardo un po’ snob, una guardia del corpo che muta la sua forma in un lupo gigantesco buono come il pane con coloro che ama, un re un po’ burlone che si occupa con affetto di tutti i suoi figli e, infine, il suo consigliere cieco, sono i personaggi di questa nuova serie della Cochet che mi ha fatto divertire come non mai.

Re Alarik, dall’alto dei suoi millenni di vita, governa su tutto il mondo paranormale occupandosi dei suoi principi mutaforma con mano ferma e cuore caldo. Ognuno dei principi a capo dei vari branchi sono per lui dei figli ed è compito suo capire se sono in grado di gestire i loro incarichi e i poteri che ne derivano. Ed è per questo che, nell’immediato futuro, dovrà valutare tre principi. La prima “cavia” è Owin, principe dei mutaforma Ocelot, un tipino un po’ prima donna, un po’ sarcastico e un po’ tenerone, insomma, un personaggio tutto da scoprire e da ridere. Il poverino, che ha già una croce da sopportare, ovvero una guardia del corpo canide, rimane ancora più scioccato quando scopre di dover lasciare il suo splendido palazzo e tutti i comfort in esso racchiuso, per  andare alla ricerca di un manufatto che gli consentirà di ricevere l’investitura finale di principe e non da solo ma in compagnia di  Grimmwolf, la sua gigantesco e ingombrante e sempre presente e sempre qualcosa di più della sua guardia del corpo canide. Ahhh, che sfortuna per lui che davvero, davvero, non lo sopporta proprio. Iniziano così il loro viaggio insieme che non sarà solo una peripezia che consentirà loro di trovare quanto gli è stato richiesto dal re ma anche un viaggio alla scoperta di quello che sono e di quello che vogliono e, nonostante il libro non sia molto lungo posso dire di non ave notato la mancanza di nulla. I due personaggi principali sono stati costruiti alla perfezione, Owin e il suo essere un po’ drama queen con il suo cravattino riesce ad essere impeccabilmente perfetto anche nelle foreste più cupe e a rimanere impassibile anche di fronte ai segugi infernali. Con i suoi modi di fare mi ha fatto ridere più di una volta e giuro, non si può non amarlo anche quando è un po’ “spocchiosetto”. Ma la vera perla della storia è lui, Grimmwolf, sempre pronto a ribattere con pacatezza alle scenate di Owin, sempre pronto a difenderlo e non solo perché è la sua guardia del corpo. Il suo stuzzicare Owin, o il suo accontentarlo quando sostiene di essere feroce  è davvero esilarante.

Insomma  la Cochet ha dato vita ad una coppia davvero simpatica e ironica che mi ha regalato un pomeriggio di spensieratezza e tenerezza e di questi tempi non è poco.  Non vedo l’ora di leggere le storie successive e di approdare a quella che riguarderà proprio il principe Alarik e che ha iniziato ad abbozzarsi già in questo primo libro.

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