Il posto magico di Chris Wormell

Il posto magico di Chris Wormell

Provate a immaginare una Grande Città Nera, avvolta da una coltre di fumo e fuliggine, dove i tetti si susseguono all’infinito. Laggiù, in una casetta lunga e stretta, vivono Clementine e i suoi perfidi zii. Confinata nell’umida cantina che le fa da cameretta, Clementine è felice solo quando sogna un posto lontano, molto lontano, dove al posto dei tetti ci sono colline, al posto delle strade ruscelli. Clementine è convinta che esista davvero, quel suo Posto Magico, e che prima o poi riuscirà a raggiungerlo. Così un giorno, con l’aiuto del suo migliore amico – un gatto molto intelligente di nome Gilbert – decide di scappare per sempre dalla città e di arrivare finalmente lì dove ha sempre sognato di stare.

Un’avventura che commuove come un classico e fa ridere come le storie di Roald Dahl, scritta e illustrata dall’artista Chris Wormell.

Il posto magico di Chris Wormell, libro per bambini pubblicato da Rizzoli il 12 novembre.

Il posto magico è un vero gioiellino da conservare in libreria per poterlo leggere ai propri figli quando avranno la giusta età per apprezzarlo. Perché, nonostante sia stato scritto nel 2019, ha l’andamento tipico dei libri classici per ragazzi. Già dalla scelta dell’ambientazione si capisce che l’intento dell’autore era quello di ricalcare quel genere: siamo nella Grande Città Nera in uno scenario che potremmo definire vittoriano. Poi abbiamo la bambina in difficoltà costretta dagli orribili zii a servirli senza poter mai mettere piede fuori di casa e infine abbiamo un ‘essere fantastico’ che accorrerà in suo aiuto per mostrarle come liberarsi da questa prigionia.

Clementine è una bambina che ogni giorno viene vessata dagli zii Vermilia e Rufus. Clementine non ha mai visto cosa il mondo può offrire e vive segregata nella buia e umida cantina dell’abitazione costretta ogni giorno a occuparsi della casa mentre gli zii sono al ‘lavoro’. Clementine è vestita di stracci e porta i capelli corti da quando la zia l’aveva sorpresa ad ammirarsi in uno specchio, l’unico amico che può vantare è Gilbert, il gatto della zia che ogni giorno deve scappare dalle sue grinfie per non finire crivellato dai colpi della sua spingarda. Se ci fosse una scala degli orrori sicuramente zia Vermilia sarebbe al primo posto perché in lei non vi è nemmeno un briciolo di umanità.

Le illustrazioni che accompagnano la narrazione, opera dello stesso autore, sono di grande impatto e permetteranno anche ai più piccoli di seguire la storia senza aver bisogno di saper leggere, basterà loro ascoltare e osservare le immagini. Troveranno così i volti degli zii, brutti sia dentro che fuori, con così tanti difetti che sembra impossibile possano essere concentrati in due sole persone. La zia è vendicativa, cattiva, una vera furia che non si fa problemi a sparare addosso alle persone e agli animali. Lo zio è subdolo e succube della moglie. Entrambi sono ladri che nascondono dietro ai loro sorrisi tutte le angherie che Clementine deve sopportare e dietro a diversi travestimenti le loro mani arraffatrici.

Un giorno gli zii decidono di uscire senza chiudere Clementine a chiave nello scantinato e questo permette alla bimba di avventurarsi in soffitta e trovare tutta la loro refurtiva, tra questi un piccolo coniglietto bianco che evoca in lei dei ricordi. Il gatto Gilbert le mostra anche come affacciarsi dalla finestrella ad oblò per osservare il mondo che è fuori da quelle mura claustrofobiche. Clementine osserva la strada e il suo sguardo viene attratto da un giovane che chiede informazioni ai passanti, tra questi anche ai suoi zii. Clementine teme di essere scoperta e nel rientrare dalla finestrella le sfugge di mano il coniglietto. Appena gli zii rincasano la rinchiudono nella sua cella senza alcuna possibilità di fuga, ma Clementine non smette di sognare e appena può osserva il cielo dalla canna fumaria del caminetto che non viene mai acceso, proprio in quel suo angolo di magia ritrova il coniglietto che aveva perduto. È anche merito del gatto più intelligente del mondo se Clementine non smette di sperare di tornare nel posto magico che compare spesso nei suoi sogni. Riuscirà Clementine a fuggire dai suoi tiranni e raggiungere con Gilbert Il posto magico?

La storia di Clementine appassionerà tutti i piccini, perché è davvero impossibile non sperare che tutto possa andare per il meglio e che i furfanti dei suoi zii vengano assicurati alla giustizia. Ci saranno momenti in cui vedrete il sorriso spuntare sulle bocche dei vostri figli, perché le avventure degli orribili zii sono piuttosto esilaranti, e altri in cui li vedrete intristirsi per la sorte che è toccata alla piccola Clementine ma, in ogni caso, la speranza di un lieto fine non abbandonerà mai i piccoli lettori. Consiglio di regalare Il posto magico alla fascia di età che va dai cinque (sarà un piacere leggerlo per loro, ve lo assicuro) ai dieci anni, se non avete ancora preso nessun libro per Natale e avete bimbi piccoli che amano le favole della buonanotte, questo fa al caso vostro.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.