Il ponte tra me e te di Arizona Ross

il ponte tra me e teTrama Percorrendo il ponte di Brooklyn, Rose ricorda il primo anno in cui ha vissuto a New York, nel quale ha conosciuto l’amore, le prime soddisfazioni professionali, ma anche la sofferenza più devastante.È il 2000 quando Rose, diciottenne, si trasferisce a Manhattan per studiare architettura alla Columbia University. Una sera Rose salva Eric Jones, un ragazzo affascinante e al tempo stesso tormentato, dall’accusa di rissa. Eric, schivo e misterioso, si rivelerà in seguito un forte punto di riferimento per la vita di Rose, riuscendo a comprenderla dal profondo e spronandola a dedicarsi a ciò che desidera fare realmente: l’autrice di canzoni. I due vivranno una intensa e turbolenta storia d’amore sullo sfondo della Grande Mela, fino a quando le vite dei due giovani si imbatteranno in un imprevedibile e tragico evento, destinato a cambiare per sempre la storia dell’umanità.

il ponte tra me e te

Recensione di Veronica – Care lettrici, ho recuperato una lettura estiva e condivido con voi il mio pensiero. Si tratta di “il ponte tra me e te”, romanzo d’esordio di Arizona Ross, Contemporary Romance edito Youcanprint .
Il romanzo si apre presentandoci una Rose di circa 36 anni, mentre percorre a piedi il ponte di Brooklyn in direzione Manhattan, un ponte che 16 anni prima percorreva per raggiungere Eric.
“mi sono trasferita qui sedici anni fa e il primo anno a New York fu il più emozionante della mia vita. Nel bene e nel male”
Rose inizia così col regalarci una parte di se e della sua vita, racconta di come, con un bagaglio carico di aspettative e voglia di costruire il suo futuro, sia partita da Wilmington nel North Carolina alla volta di New York per frequentare il collage e diventare un grande architetto. La sua vita però viene stravolta durante una serata, quando partecipando ad una festa con i suoi nuovi amici, i suoi occhi incontrano quelli verdi, profondi e solitari di Eric che un minuto dopo si ritrova invischiato in una disputa con l’arrogante bullo di turno. Sarà Rose a testimoniare in suo favore ed evitargli la prigione.
Forse quel misterioso ragazzo che mi aveva tanto colpito era un delinquente? No, impossibile. I suoi occhi raccontavano un’altra storia. Mi fidavo del mio istinto.
Tra i due nasce una tenera amicizia che sfocerà presto in qualcosa di più profondo. A dividerli il ponte di Brooklyn, simbolo anche delle diversità oggettive che li caratterizzano.
Rose infatti è la classica brava ragazza di cui ogni genitore sarebbe orgoglioso. Seria e precisa, con la testa sulle spalle, mai nessun amore a portarla fuori strada, lei sa che diventando architetto costruirà il suo futuro. Sicuramente introversa, ha bisogno di qualcuno che l’aiuti a venire fuori ma è una persona determinata. I sogni? Li ha abbandonati molto tempo prima dopo un’esibizione andata male insieme alla sua amica di sempre. Rose infatti ha sempre avuto una passione nel cassetto, quella di comporre canzoni e con la sua amica che suonava con lei, formavano un duo perfetto: Rose scriveva i testi e poi insieme componevano la musica, una suonava il pianoforte, l’altra la chitarra. Tuttavia quel magro risultato, lo scherno e la pressione successiva hanno fatto scappare Violet e obbligato Rose a confinare quel suo sogno in un angolo remoto del suo cuore.
A riportarlo in superficie sarà Eric, questo ragazzo taciturno e all’apparenza poco socievole, quello che tutti definiscono il combina guai di turno, saprà tirare fuori da Rose il solo meglio, ciò che lei sogna , ciò che desidera fare.
«L’architettura è la mia passione.»
«Sul serio?» mi domandò, voltandosi verso di me, corrucciato.
«S… sì. Certo. Perché lo trovi così strano?»
«Perché di solito chi ama la musica al punto di comporla o di scrivere testi ha la passione nel sangue.
Le permetterà di scoprire che la vita non è un programma, che non possiamo stabilire tutto in anticipo, che gli attimi vanno vissuti anche quando ci prendono alla sprovvista e le occasioni vanno afferrate al volo, perché ogni minuto che sprechiamo ad essere quello che gli altri vogliono è un minuto che perdiamo per noi stessi e per la nostra felicità.
Eric dal canto suo è un personaggio tormentato che vive con un grosso peso nel cuore. Così, se mentre la famiglia di Rose è una perfetta immagine di componenti che si amano, quella di Eric si è distrutta anni fa a causa di un tragico evento che ha segnato per sempre la sua vita e le sue scelte future.
Quella che ci racconta l’autrice è una storia delicata, dolce e romantica che ci presenta la forza dirompente dell’amore; “nel bene e nel male” se troviamo qualcuno di speciale, siamo disposti ad affidargli tutta la nostra vita, permettendogli di sconvolgerci pienamente. Così è stato per Rose che grazie ad Eric ha ritrovato la voglia di cantare e scrivere, acquisendo sicurezza in se stessa e tornando ad esibirsi. E così è stato per Eric che grazie a Rose ha scoperto di non essere un problema e un piantagrane, ma una persona speciale, profonda e forte, in grado di aiutare il prossimo.
«Dormo da te, stanotte. Non ti lascio da solo a rimuginare su quanto tu ti senta preso di mira o inadeguato e altre sciocchezze simili. Le difficoltà vanno superate insieme. E non dire mai più che tu crei solo problemi. Tu non crei problemi, al contrario. Tu mi stai aiutando a scoprire me stessa, ad avere fiducia in me. Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata e non c’è giorno che io non ringrazi le stelle per averci fatto incontrare! Quindi smettila di vaneggiare e andiamo a casa!»

La scelta di Eric di seguire una carriera nei vigili del fuoco creerà qualche piccolo problemino alla nostra coppia. Rose non è tranquilla sapendolo rischiare la vita ogni singola volta, ma lui sente che quella è la sua strada e non potrà rinunciarci per nulla al mondo, ha bisogno di questo riscatto. Ma sarà proprio questa scelta a dividere i ragazzi, sullo sfondo di uno scenario drammatico che ha colpito tutti noi.

Nel romanzo troviamo altre figure importanti, ognuna con un ruolo ben preciso nella vita dei nostri protagonisti. C’è Olivia, la compagna di stanza, all’apparenza la classica bella ragazza senza obiettivi precisi, superficiale e facile, che non vuole legarsi a nessuno in particolare ma che in realtà è alla ricerca di qualcuno di speciale. Si affeziona immediatamente a Rose, e la cosa mi ha fatto sorridere sin da subito, perché penso che siano proprio le persone più diverse quelle che si trovano maggiormente, tirando fuori il meglio dall’altro. C’è Aaron, che ha avuto degli alti e bassi pazzeschi, alla ricerca della storia d’amore che gli calzi a pennello, è stato per Rose un tenero amico, una bella spalla su cui lei ha potuto appoggiarsi. Non può mancare l’antipatico e arrogante personaggio di turno, Dawson, che inconsapevolmente influirà tantissimo nel futuro di Eric.
Il romanzo è ben scritto e si legge piacevolmente anche se forse alcuni punti andavano più a rilento di altri. E’ una bella storia con buoni spunti di riflessione, una trama senza grandi scossoni, che porta alla luce quanto l’amore possa farci bene e sostenerci, tirando fuori il meglio di noi stessi, ma soprattutto quanto sia importante seguire i nostri sogni e le nostre passioni, a discapito della strada più semplice e di ciò che tutti si aspettano da noi. Unica pecca, a tre quarti del libro avevo già intuito come sarebbe andato a finire e questo non mi ha permesso di godermi in pieno l’ultima parte del romanzo.
Comunque brava Arizona e chissà … ci racconterai altro di Rose o dei suoi amici?

bello

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