Il numero sbagliato di C. R. Jane
Un messaggio al numero sbagliato… il mio… e tutto cambia.
Non vuole rivelarmi il suo cognome, e ciò dovrebbe bastare a far scattare un migliaio di allarmi; ma, dato che sono tutta sola in una città nuova, a faticare per far quadrare i conti, i suoi messaggi sono l’ancora di salvezza di cui avevo disperatamente bisogno.
Comunque, non avrei mai risposto a quel messaggio se avessi saputo che l’aveva inviato Lincoln Daniels, straordinaria superstar dell’hockey.
Ora sta cercando di farmi cadere ai suoi piedi. Dice di essere ossessionato da me.
Vuole che indossi sempre il suo numero… in modo permanente.
La domanda che mi faccio è: è ancora il numero sbagliato, o questo dio dell’hockey può rivelarsi il Principe Azzurro?
Recensione a cura di dalia – Il numero sbagliato di C. R. Jane primo volume dark romance della serie “Pucking Wrong” pubblicato il 15 gennaio dalla Triskell Edizioni
Monroe vive da anni sballottata da una casa famiglia all’altra senza mai trovare un momento di pace ma ha un obiettivo e quindi è pronta a sopportare tutto pur di raggiungerlo. Solo che l’ultima casa in cui è finita è più complicata delle precedenti, lì è convinta che prima o poi il capo famiglia vorrà qualcosa che lei non è disposta a dare. E, in effetti, ciò che aveva immaginato accade davvero costringendola a scappare giusto qualche settimana prima di diplomarsi. Ma Monroe è una ragazza forte e dopo qualche mese riesce non solo a diplomarsi ma anche ad avere un posto tutto suo in cui vivere e ad iscriversi all’università. Certo deve fare due lavori e combattere quotidianamente contro chi vorrebbe qualcosa in più da lei ma è decisa ad averla vinta su tutto e tutti. Questo fino a quando un messaggio ricevuto per errore non cambia tutto.
Lincoln, è nato in una famiglia ricchissima ma ha due genitori pessimi, la madre è sempre ubriaca e il padre non fa che rinfacciargli la morte del fratello, disprezzandolo anche se il resto del mondo lo acclama per il campione che è. Lui cerca in tutti i modi di resistere alle insistenze paterne ma la sua vita è vuota, questo fino a quando non vede il volto di una ragazza a cui ha mandato un messaggio per errore.
Ebbene, queste sono le premesse di questo libro che almeno all’inizio sembravano promettenti ma che sono naufragate in men che non si dica.
Ora, di sicuro sarò una voce fuori dal coro ma, per quanto mi riguarda, questo libro vale meno delle due stelle che gli ho dato e che sono dovute esclusivamente al buon lavoro di traduzione ed editing. Probabilmente qualcun potrebbe pensare che sono troppo dura con un dark romance e che voglio fare la bacchettona. Rassicuratevi, non è così, ho letto molti libri di questo genere, non solo negli ultimi tempi ma anche quando non erano ancora conosciuti e apprezzati ma questo libro in particolare del dark romance non ha assolutamente nulla perché c’è una grande differenza tra il maschio alfa protagonista dei romanzi di questo genere e lo stalker descritto dall’autrice. Il primo è spesso un uomo con una vita per niente perfetta alle spalle, con pochi o zero scrupoli che pensa prima a se stesso e poi al resto del mondo e che quando incontra la sua anima gemella è assolutamente protettivo con lei, il secondo, invece, è un bamboccio abituato ad avere tutto anche travolgendo completamente l’altra persona.
Ecco, se mai dovessi incontrare un uomo come lui l’unica cosa che dovrei fare sarebbe non rivolgergli nemmeno la parola e qualora lo avessi fatto dovrei trovare il modo per non rivederlo mai più.
Non sto qui a raccontarvi tutte le cose sbagliate che fa ma credetemi è assolutamente da evitare. E sapete cosa mi fa arrabbiare ancora di più? il fatto che l’autrice toglie a Monroe tutta la grinta, tutto l’orgoglio dimostrato per farla diventare una stupidina che si vende per una capriola in più e un pasto sostanzioso.
Non aggiungo altro, poi magari mi sbaglio e sono stata troppo bacchettona.