Il nostro Rare2019Roma
Care lettrici, anche noi vogliamo raccontarvi il nostro #RARE2019ROMA, che è stato davvero speciale perché ha unito la nostra passione per la lettura, alla passione per le cose folli. Essere fuori dagli schemi è il requisito fondamentale per far parte del nostro team ed è proprio pensando fuori dagli schemi (SONIA: e perché abbiamo avuto mille intoppi) che abbiamo deciso di partire da Monza, in auto, il venerdì pomeriggio, per raggiungere Roma! Lo so, starete tutte pensando che siamo matte, beh, mai detto il contrario!
Ma andiamo per gradi…
Il Rare è l’evento che tutte le lettrici di romance aspettano con trepidazione, un po’ come il giorno di Natale o il proprio compleanno, se non addirittura il primo giorno di saldi (SONIA: credo che molte preferiscano il RARE al proprio compleanno, maledetta età che avanza)! Questo perché, in un’unica giornata, è possibile incontrare le tantissime autrici che hanno scritto i romanzi che amiamo tanto, con protagonisti quegli uomini (SONIA: quei manzi oserei dire) che si sono accaparrati un pezzo del nostro cuore (SONIA: e che mettono in ombra i compagni che ci stanno accanto nella realtà). Un giorno, un’unica location, una valigia carica di libri e la pazienza (SONIA: santissima pazienza) di saltellare da un tavolo all’altro per elargire sorrisi e abbracci, ottenere qualche autografo e una foto ricordo.
Ecco, questo nelle migliori delle intenzioni di ogni lettrice provetta. Ma in quell’auto c’erano due ragazze, ovviamente disagiate, che leggono sì tanto, tantissimo, ma che al peso dei libri avrebbero preferito quello del cibo spazzatura da portare in viaggio…cibo che, ovviamente, abbiamo dimenticato (SONIA: diciamola tutta Gatta, il cibo che tu hai dimenticato di comprare all’Esselunga senza nemmeno pensare di avvisarmi!!!). NOBUONO. Il viaggio è già cominciato male!
Va beh, decise a non disperarci per così poco e a fare incetta di schifezze in autogrill ci mettiamo in auto e cominciamo con i dovuti calcoli … “Sono le 16.30, e siamo a Piacenza, il navigatore dice che per le 21.30 dovremmo arrivare…ottimo! Ci diamo una sistemata, ci facciamo belle, più belle di quanto già siamo, e raggiungiamo le altre all’esclusivo party della Always!” Si perché quest’anno tra le novità dell’evento, ci sono stati anche il Party organizzato da Always e l’apericena della Hope. Potevamo farceli mancare? Ovvio che no! Dove ci sono cibo e alcool (e musica mooolto discutibile) dobbiamo essere presenti! Così investiamo 33 euro per il primo e 22 per il secondo e, belle gasate, iniziamo a fare tutte le nostre congetture sulle serate con tanto di prova outfits (SONIA: Splendora è stata la mia consulente aggratis, se avete bisogno vi lascio il suo numero)! Non sia mai farsi trovare impreparate in queste occasioni!
– No, non è vero, abbiamo buttato in valigia le prime cose a portata di mano nell’armadio, con la speranza di aver azzeccato qualche abbinamento, ma non fa molto figo dirlo 😛 –
Bene, tempo un’ora di viaggio, primo tamponamento, rallentamenti vari, orario di arrivo slittato di mezz’ora. Ok, nessun problema, siamo ggggiovani, possiamo farcela. Passa un’altra ora, altro incidente…oooh ma che bello hanno tutti deciso di giocare all’autoscontro proprio stasera! Orario di arrivo slittato di un’altra mezz’ora, proprietario del B&B al settimo cielo! Il vero dramma però si è consumato lungo il tratto di Montepulciano…camion in fiamme sulla carreggiata. Traffico bloccato. B L O C C A T O, roba da spegnere i motori e #ciaone al party della Always! 33 euro di cocktail che speriamo qualcuno abbia bevuto al posto nostro, noi nel frattempo ci siamo consolate con un Gustoso e un Camogli in autogrill e una redbull, tanto per tenere botta, anche perché noi il party ce lo siamo organizzato in auto a base di coca cola e Gigi D’Ag…ma volete mettere?
A volte basta davvero poco per stare bene, un’amica, la musica a palla, la voglia di ridere a crepapelle e il gioco è fatto.
Certo c’è da dire che, in ogni romanzo rosa che si rispetti, questa sarebbe la situazione ideale per l’incontro tra una ragazza ovviamente disagiata (SONIA: e qui erano ben 2 le donzelle a disposizione) e un meraviglioso baldo giovane…un tamponamento, una passeggiata tra le auto ferme, una richiesta di aiuto, un telefono scarico…robe così. E invece…il nulla cosmico! Autrici, voi mentite, ci illudete, ma si fanno queste cose??? (SONIA: frequentiamo brutta gggente)
Siamo poi arrivate a Roma eh…con nonchalance a mezzanotte e un quarto e ci siamo comunque preparate per il party più esclusivo e godurioso di sempre … (notare outfit in foto)
Il giorno dopo la sveglia ci ha ricordato che ci attendeva una bella giornata carica di …? Eravamo pronte a tutto! Non ci siamo poste limiti di alcun tipo.
La fila per l’ingresso era ovviamente lunghissima. Al momento dell’acquisto il lettore può scegliere se prendere EARLY ENTRY 60 euro ed entrare alle 10 o il GENERAL ADMISSION, 40 euro con ingresso alle 11. Noi poracce (SONIA: perché è questa la parola che meglio ci descrive ahahahah) abbiamo optato ovviamente per il GA, ma la cosa bellissima è stata che sì, forse non siamo entrate con un’ora di anticipo e non abbiamo avuto la stessa libertà di movimento delle altre lettrici, ma volete mettere la bellezza di incontrare sugli scalini del Palazzo dei Congressi tutte quelle ragazze con cui parliamo ogni giorno su facebook e iniziare a farsi selfie come non ci fosse un domani?
Ecco noi, anche solo per questo, avevamo il sorriso stampato sulle labbra. La giornata si prospettava magnifica e il nostro viaggio della speranza (SONIA: che era già sulla bocca di tutte) a questo punto era solo un aneddoto divertente da raccontare! Anche perché, quanto poteva essere stro**o il Karma per combinare qualcosa di brutto durante l’evento??
Ore 11, aprono i cancelli, siamo pronte per conoscere le nostre autrici del cuore!
Io sono arrivata con le mie due bags preferite e all’interno 4 libri (SONIA: mente li ho messi io nel mio trolley pesantissimo, lei faceva solo la fashion con le bag di Ferraro e Nicoletto – VERONICA: Ma io infatti ho detto “sono arrivata” ahahah), con la consapevolezza di doverne ritirare altri 3 (SONIA: e quelli da comprare non li conti?). Book? SignBook? Photobook? Niente di tutto questo, sono pessima lo so ma, onestamente, anche a posteriori non mi sono pentita. Sonia? Beh lei è partita dicendo “porto pochi libri”, volete sapere cosa c’era nel suo trolley? 22 romanzi, la bag e la t-shirt del blog da far firmare (SONIA: le adorooooo, e le faccio firmare solo alle mie autrici del “GUORE”), il sign book (SONIA: che butterò perché non ha di autografi ahahahah) e non so quanti trilioni di etichette (pure quelle andate sprecate, un disastro sono) … roba che io avevo pietà per le autrici, giuro! C’è da dire che 22 libri sono davvero poca cosa considerando che c’erano lettrici che ne avevano ben 80 (SONIA: Splendora sentiti chiamata in causa)! Giuro! Praticamente siamo delle pivelle.
Il mio primo pit-stop è stato dalle mie due autrici italiane preferite, alla loro seconda esperienza al RARE, la prima come autrici: Anna Nicoletto e Valentina Ferraro, semplicemente meravigliose (SONIA: che cccarine, ho pure vinto il quiz della Nicoletto io, ma ho dimenticato di fare la foto con lei). Faccio incetta di gadget, foto di rito, i miei più sinceri complimenti e ritiro la mia copia personalizzata e numerata (la numero 3…Ma volete mettere??) di Sempre Lei, l’ultimo New Adult pubblicato da Vale e ancora primo in classifica Amazon. Sono proprio contenta perché ho molta stima sia di Anna che di Vale e le reputo delle ottime scrittrici e sono felice avessero continuamente la coda, segno che siano molto amate e apprezzate.
Al Rare in genere, ci sono autrici che ogni lettrice al mondo vorrebbe conoscere, e per evitare code chilometriche, l’organizzazione ha previsto dei bracciali numerati e ti informa a che punto della coda si è arrivati in modo da evitare la calca e soprattutto di perdere tempo.
Io e Sonia abbiamo scelto i nostri: Per me era ovviamente indispensabile il bracciale di Brittainy C. Cherry, che avevo già avuto modo di conoscere allo scorso evento ma a cui volevo far autografare l’ultimo libro pubblicato in Italia, sempre da Newton Compton Editori. (Se non avete ancora letto i suoi libri recuperate immediatamente)
Sonia invece sembrava essere stata incastrata dai ragazzi che in spiaggia ti fermano mettendoti a forza il braccialetto della fortuna…aveva bracciali colorati che dal polso arrivavano al gomito!
Emma Chase, Vi Keeland, Amabile Giusti, Samantha Young, Brittainy C. Cherry (SONIA: dalla Cherry poi non sono nemmeno andata ) e non so quanti altri.
SONIA: Subito dopo i braccialetti mi fermo da Felicia Kingsley e da Lea di Chicklit Italia, una delle IG blogger che seguo con immenso piacere. Felicia aveva molta gente in coda, le italiane sono state prese d’assalto, non me l’aspettavo una cosa del genere. Brave brave brave.
Dopo Felicia vado da un’altra autrice che non è ticket author, ma che io adoro davvero: Mona Kasten. È dolcissima e gentile, ed è stata pure felice di firmare le mie mille cose ahahahah (VERONICA: Madonna povera autrice, le sarà venuta un’infiammazione a causa tua e io che continuavo a dirle “abbi pazienza …” )
E poi è il momento della “Ananas”, la milanista del mi corazon, da quando l’ho conosciuta non mi perdo nessuna delle sue pubblicazioni e Save me è ancora il mio top 2019 <3 lei sono passata a trovarla anche a fine evento e il suo modo di fare ansioso ma anche scazzato mi fa sempre sorridere. Da notare che sono in punta di piedi e Gatta ha voluto immortalare questa cosa 😛 (VERONICA: Boss non sei bassa, sei solo concentrata 😛 )
La giornata scorre veloce tra una coda e l’altra, tra un autografo e quattro chiacchiere veloci con le autrici (SONIA: sì ecco io non ho detto praticamente nulla perché il mio inglese fa veramente pietà e vado pure in panico da prestazione), per dire loro quanto apprezziamo il lavoro che fanno, le storie che raccontano, la loro disponibilità, senza togliere tempo a chi dietro di noi ti fissa con insistenza come a dire “si dai, sbrigati che voglio asssssolutamente parlarci anche io e mi fai fare tardi sulla mia serrata tabella di marcia”
Ma voglio dire, quanto tempo ci vorrà mai per dire alla Steiner che ami le sue storie, soprattutto quelle in cui fa Pole Dance?? Quanto? No perché ovviamente, chi ha mai nominato i libri, i personaggi, le emozioni delle storie che ha scritto? Avevamo una possibilità di parlarci e Sonia me l’ha bruciata così! (SONIA: giuro che ha apprezzato, almeno sono stata diversa dalle altre, mi sono distinta ahahahah)
La Steiner comunque ragazze è adorabile, ha un sorriso che illumina e gli occhi che le brillano quando incontra le sue lettrici, è simpatica e ama stare al gioco. Esattamente come la Morgan che ci ha tenuto a complimentarsi con Sonia per la sua elegante maglietta. (SONIA: è stata dolcissima, era tutto il giorno che aspettavo che qualcuno si complimentasse per il mio outfit)
Io lo so magari voi volete qualche chicca, qualche pettegolezzo, qualche novità. Beh care amiche, non le abbiamo! Perché quando si entra nella sala allestita per il Rare, tutto si trasforma, ti rimbambisci completamente presa dalle sensazioni che provi, dalla foga di incontrare quante più autrici possibili, ma soprattutto dalla voglia di fermarti a fare quattro chiacchiere con le altre lettrici e insomma, abbiamo fatto cilecca.
Però eccovi qualche scatto che porteremo sempre nel cuore, e soprattutto che magari mi aiuterà ad associare qualche volto ai nomi in copertina, perché ahimè, io sono proprio una schiappa!
SONIA: Le mie ultime due fermate sono state da due donne che mi piacciono da impazzire Robin C (ti avevo detto che eravamo delle gnocche pazzesche nella nostra foto insieme) e Naike Ror (ho voluto essere l’ultima, quella che chiudeva la fila e il nostro selfie spacca). Perché non parlo di autrici? Perché sarebbe riduttivo, io non sono una che fa amicizia tanto facilmente ma con loro è stato ‘amore a prima vista’ al SalTo di quest’anno e trovo che siano stupende dentro e fuori.
Il Rare si conclude alle 17.00 circa, la sala lentamente si svuota, c’è chi corre a prendere treni, pullman, metropolitane e chi invece torna in albergo per levarsi la stanchezza di dosso e concedersi una serata romana.
Noi, come vi accennavo a inizio post, abbiamo prenotato l’aperitivo della Hope – e finalmente abbiamo indossato i tacchi (SONIA: Gatta era una stangona, io molto meno) – che si svolgeva in un locale a cinque minuti dal Palazzo dei congressi.
Lì ci siamo ritrovate con altre lettrici (tra cui la mitica Splendora – Una Virgina Colada è per sempre), un cocktail…beh diciamo due, un bel buffet a nostra disposizione e soprattutto, un carinissimo sacchetto regalo di gadget per ogni partecipante, anzi, approfittiamo per ringraziare Rosy e il suo staff per il pensiero.
Con le chiacchiere tra ragazze, pettegolezzi e qualche scambio di opinione sul quel libro piuttosto che un altro, si conclude la nostra permanenza a Roma, domenica si riparte direzione casa, nella speranza di trovare la strada sgombra. Beh 5 ore e mezza, #trafficfree, non so se mi arriverà qualche multa e in cuor mio spero nella clemenza degli autovelox, ma dovevamo assolutamente rifarci dal torto subito all’andata!
Tappa all’autogrill? Certo, non ne abbiamo potuto fare a meno…che viaggio sarebbe???
Cosa ci siamo portate a casa? Sicuro qualche simpatico gadget, qualche autografo, qualche libro che ho immediatamente nascosto per evitarmi una predica del mio compagno, qualche etto di troppo, ma tante risate, tanti sorrisi, tanti bei ricordi e tanti momenti con delle persone speciali che conserveremo sempre nel cuore (SONIA: dimentichi che ci siamo portate a casa anche una nuova collaboratrice, benvenuta Alessia!).
Il prossimo grande evento sarà quello del Festival Italiano del Romance che si terrà a Milano a settembre 2020, noi ci saremo e speriamo di rincontrarvi tutte e di avere la possibilità di conoscere anche chi al Rare non ha potuto esserci…per tutto il resto c’è Mastercard, ma non esagerate con le spese folli, se sono libri invece…acquistate senza sensi di colpa.
Alla prossima da Gatta e Donelli (SONIA: sento ancora l’urlo della Robin dalla macchina ahahah)