Il mistero delle ossa di C. S. Poe
È trascorso un anno dal macabro ritrovamento che ha portato al fatidico incontro tra l’antiquario con il pallino dell’investigazione Sebastian Snow e il detective della Omicidi Calvin Winter. Da allora, la pazienza, la sanità mentale e l’incolumità di entrambi hanno subito infinite minacce e scossoni, ma il loro legame è più saldo che mai, e Sebastian sembra deciso a stare alla larga da indagini e misteri per dedicarsi all’organizzazione del suo imminente matrimonio.
Una mattina, però, all’Emporium viene recapitato un pacchetto con dentro una testa mozzata e uno strano biglietto che sembra volerlo richiamare all’azione. L’antiquario è determinato a non cedere alla curiosità ea non lasciarsi invischiare, ma quando una serie di efferati omicidi collegati alla famigerata “Guerra delle ossa” sviluppatasi in ambito paleontologico in età vittoriana rischiando di colpire le persone a lui più care, per Sebastian diventa impossibile restare in disparte mentre la polizia brancola nel buio. Soprattutto perché la posta in gioco, stavolta, è la vita di Calvin.
Il mistero delle ossa di C. S. Poe quarto volume della serie mistery male to male “Snow & Winter” pubblicato dalla Triskell Editori il 12 febbraio
Sebastian, che dopo l’ultimo mistero svelato si è preso una pallottola è fermamente deciso a smetterla di investigare come un novello Sherlock Holmes e a lasciare che sia il suo sexy fidanzato poliziotto Calvin a occuparsi di crimini e misfatti ma la sua fama è cresciuta ad ogni nuovo mistero svelato e c’è sempre qualche pazzo che vuole convincerlo ad ogni costo a svelare un mistero. Questa volta all’Emporium viene recapitata addirittura la testa mozzata di un uomo accompagnata da un sibillino messaggio in cui gli si chiede di scoprire dove sia finito il teschio di qualcuno. Seb, però, non alcuna intenzione di venire meno alla parola data a Calvin anche perché ha un matrimonio da organizzare. Quando però il misterioso assassino decide di passare a maniere ancora più forti di una testa mozzata il povero Seb non può fare altro che mettere in funzione la sua innata capacità di venire a capo dei misteri.
Sì, anche quest’ultimo libro della serie che, spero tanto non sia quello definitivo, mi ha tenuta incollata alle sue pagine fino a quando non ho letto l’ultimo rigo e non solo perché adrenalina e suspense la fanno da padroni ma anche per le vicende di amore, rispetto e fiducia che coinvolgono tutti i personaggi, sia quelli primari che i secondari. Di Seb e Cal mi ero innamorata fin dalla prima volta che hanno interagito ma mi è stato impossibile non affezionarmi anche agli altri personaggi, primo fra tutti l’ex di Sebastian che ha saputo redimersi ai miei occhi con una abnegazione e una sincerità davvero ammirevoli. E che dire della partner di Calvin? E sì, lo ammetto sono innamorata anche del loro vecchio cane. Questo perché in questa serie non sono solo i personaggi ad ammaliarti ma anche le atmosfere create dalla penna dell’autrice, la curiosità che riesce a creare intorno al mistero di turno, che, lo ricordo per chi non lo sapesse, parte sempre da un fondo di verità a partire dai racconti di Poe, passando per il cinetoscopio e finendo con la “Guerra delle ossa”.
Amo quest’autrice per la sua capacità di costruire una storia che potrebbe tranquillamente essere reale. Con le sue descrizioni è facile ritrovarsi catapultati ai margini di una scena sentendoti protagonista quasi quanto chi lo è per davvero per poi assistere in prima persona alla loro crescita, piangere con loro quando mostrano le loro fragilità, ridere del sarcasmo di Sebastian e intenerirsi fino ad avere le lacrime agli occhi per la tenerezza che Calvin dimostra al suo compagno.
In questa serie c’è pane per i denti di tutti, c’è mistero, adrenalina, amore, passione, fragilità e, soprattutto il coraggio nell’affrontare le proprie paure per proteggere l’altro ad ogni costo, il tutto condito da dialoghi brillanti e risate di quelle belle di pancia.
Insomma il mio consiglio è quello di ritagliarvi un po’ di tempo e immergervi nella lettura di tutta la serie, né vale assolutamente la pena.