Il mio sole d’inverno di Marta Savarino

Trama Catelyn ha 35 anni e gestisce tra mille difficoltà l’albergo di famiglia nelle Highlands scozzesi. Ha avuto due figli da Mark, un chitarrista rock tanto sexy quanto violento, che l’ha abbandonata ormai da cinque anni portandole via tutti i risparmi. Quando Cat sembra aver ritrovato l’equilibrio, il passato torna inaspettatamente a tormentarla: Mark è arrivato in concerto a Edimburgo e le chiede di vederla. Cosa vuole da lei quel farabutto, dopo tanti anni di silenzio? Cat entra in un turbine di sentimenti contrastanti. E, come se non bastasse, nella sua vita è entrato anche Logan: il babysitter dei suoi figli. È un ventottenne mozzafiato, insegnante in una scuola privata, e Colin e il piccolo James lo adorano. La donna prova a respingere l’attrazione nei suoi confronti ma non ne rifiuta l’amicizia: così accetta che Logan l’accompagni all’appuntamento con Mark che tanto la preoccupa.

Sempre più consapevole della natura dei due uomini e incoraggiata dalle amiche a lasciarsi andare, Cat chi vorrà accanto per scaldarle il cuore nel gelido inverno scozzese?

Recensione di Veronica – Il mio sole d’inverno di Marta Savarino, contemporary romance, in uscita oggi, 30 aprile con Amazon Publishing, terzo volume della serie Cuori nelle Highlands.

Care lettrici, immagino che tra voi ci sia chi, proprio come me, ama la Scozia … desidero andarci già da un po’ e sono certa che a breve coronerò questo sogno, ma intanto, inizio con un viaggio virtuale, tra le pagine dei libri e in particolare con la serie “Cuori nelle Highlands”, ambientata in questi meravigliosi luoghi.
Avevamo conosciuto Ramsay e Alba in “Quel che sarà di noi” e adesso è giunto il momento di rifare i bagagli e partire, ci aspetta Catelyn, la meravigliosa sorella di Ramsay, che povera, ne ha viste di tutti i colori ma non si è mai arresa.

Sono passati 5 anni da quando quello str***o di Mark, per inseguire i suoi sogni, ha preso la sua chitarra e ha lasciato la Scozia, Cat e i loro due figli, dall’oggi al domani, portandosi via tutti i risparmi e la sua fiducia nell’amore.
5 anni durissimi durante i quali Cat ha cercato di rimettere insieme i pezzi: coprire gli scoperti in banca, mandare avanti l’albergo di famiglia, fare da madre e da padre ai suoi due ometti. Non è stato semplice, i momenti di sconforto sono sempre dietro l’angolo, la paura di non farcela, l’impressione di essere un fallimento, di non essere stata abbastanza per l’uomo che amava, l’hanno resa fragile e insicura, ma per fortuna ha accanto delle persone meravigliose. Suo fratello Ramsay e suo padre, si sono sempre fatti in quattro per aiutarla e se è potuta risorgere dalle ceneri è stato proprio grazie al loro sostegno e a quello di due donne speciali: Alyssa, l’amica di sempre e Alba, sua cognata.

Mark, di certo non è un uomo che merita la sofferenza di Catelyn. Affascinante musicista californiano, ha sempre avuto il sogno di sfondare nel campo della musica e ha vissuto con sofferenza, la sua permanenza in Scozia, “forzata” dall’arrivo dei figli. A causa delle continue delusioni, si è concesso ogni sorta di vizio, droghe, alcool, tradimenti, che l’hanno spesso fatto diventare violento. Ma Cat l’ha perdonato ogni singola volta. Ha creduto in quella famiglia, voleva che i suoi figli avessero un padre che li amasse, ha sperato che quella vita semplice, ma fatta di un amore immenso, potesse in qualche modo cambiarlo, e invece, un uomo così, non cambia. Ci ha provato? Non credo, Mark è un egoista che pensa solo a se stesso.

Ora sono passati 5 anni e Cat è tornata a sorridere, certo non ha voglia di impegnarsi con nessun uomo, nonostante l’insistenza delle sue amiche, ormai la sua vita è totalmente concentrata sui suoi figli e l’albergo. Ha solo 35 anni e ha già deciso di rinunciare all’amore.
Quando dico che ho sposato la mia solitudine non scherzo. Dopo Mark, sarei pazza a fidarmi ancora di un uomo.

Poi, nella sua vita, arriva Logan, il babysitter dei suoi figli. Un meraviglioso insegnate di 28 anni Con un passato da timido nerd, insicuro e paffutello, che non veniva considerato da nessuno, tantomeno dalla meravigliosa amica di sua sorella maggiore Pamela: Catelyn.
Logan è una ventata di aria fresca per Cat e una figura fondamentale per i suoi figli, che immediatamente si affezionano a lui, e ovviamente Alyssa e Alba non perdono tempo a cercare di spingere Cat tra le braccia del giovane.
Ma la differenza di età, il suo ruolo di madre, i suoi impegni e un po’ di scarsa autostima, le impediscono di pensare a lui come ad un compagno per una storia.
Logan potrebbe essere un buon amico. Anche se quelle pazze di Alba e Aly si sono fatte assurde idee romantiche su noi due da quando l’hanno visto, ma lo escludo. Ha ventotto anni, dopotutto. Sette meno di me. Mi sentirei sua nonna e completamente fuori luogo accanto a un ragazzo così giovane e bello.

Tuttavia, Cat si accorge che Logan è l’unico in grado di impedirle di fare passi falsi, l’unico che riesce a tranquillizzarla quando sta per perdere il controllo, l’unico che dopo tanti anni, è in grado di farla stare bene, di farla sentire bella e desiderata solo con lo sguardo. Ma se da un lato sa che non può cedere a quel formicolio che sente lungo la schiena, o rimanere ammaliata da quegli occhi verdi e profondi, dall’altro, sente di non poterlo allontanare perché è l’unico con il quale riesce a confidarsi. Ecco perché lo vuole vicino a sé in un momento destabilizzante della sua vita: Mark è in città per un concerto, e la sta cercando, vuole parlare con lei. La riempie di chiamate e messaggi e lei ha paura, perché nonostante tutto l’odio che prova, è ancora inspiegabilmente attratta da lui, ma allo stesso, tempo spaventata.

Nonostante l’amarezza, Logan le starà accanto. Perché lui è così, una persona speciale che odia veder soffrire gli altri, un principe azzurro in piena regola.
Ma cosa vorrà Mark da lei dopo tutto questo tempo? E Cat, farà la scelta giusta per il suo cuore e la sua famiglia?

Anche con questo romanza Marta Savarino è stata in grado di conquistarmi. Nonostante le brutture che Cat ha dovuto fronteggiare, ho ammirato la sua forza d’animo e il suo coraggio, seppur ogni tanto, umanamente traballante. Avrebbe potuto lasciarsi andare, perdersi, invece, piano piano, ha rimesso insieme i cocci e ha ricominciato ad esistere per quei figli che ama disperatamente.
Ho apprezzato molto i capitoli scritti dal Pov di Logan, che mi hanno permesso di conoscerlo meglio e fare il tifo per lui, immensamente, è un ragazzo d’oro, uno di quelli che ti fanno ben sperare nel genere maschile, sì perché, ragazzi così esistono, bisogna solo smettere di farsi andare bene, sempre e solo, i badboy.

Il mio sole d’inverno è una storia difficile e romantica, che ci ricorda che, qualsiasi cuore imprigionato nel gelo dell’inverno, cerca un sole in grado di scaldarlo, che l’amore è per tutti e non si pone limiti di nessun tipo, se non quelli che cerchiamo, invano, di dargli noi.
Un inno alle donne, alla loro forza d’animo, al coraggio di dire basta, alle seconde possibilità, il tutto raccontato dalla bravissima penna di Marta e nella meravigliosa cornice delle Highlands, che seppur piovose, fredde e umide, regalano panorami mozzafiato, in grado di rendere ancora più sensazionale qualsiasi storia d’amore… perché al freddo, è anche più bello stare accoccolati insieme per scaldarsi, no?

E mentre auguro a Mark le peggio cose, vi invito a non perdervi questo romanzo, che potete leggere anche senza aver letto i precedenti, ma come sempre, visto che ritroviamo gli stessi personaggi, vi consiglio di seguire l’ordine di pubblicazione per non auto-spoilerarvi le altre storie.

4 stelle

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