Il mio demone custode 4 di Giulia Nasole
Sono trascorsi sei anni dall’ultima volta che Caleb e Katy si sono messi nei guai. Le loro vicende rocambolesche ormai sono acqua passata, e oggi sono una coppia totalmente nuova. Sono diventati una vera famiglia e da Fall River si sono trasferiti a Los Angeles, dove Katy sta per diventare medico, mentre Caleb è ancora in cerca della sua strada. Tutto sembra andare per il verso giusto, ogni cosa ha finalmente trovato il proprio posto.
Ma è davvero così?
Caleb ha confidato a Katy ogni ombra, ogni crepa della sua vita. Ogni oscuro mistero nascosto dietro la maschera di Lucifer.
Tranne uno.
Un segreto impronunciabile. L’origine delle sue cicatrici.
Caleb sapeva che prima o poi il passato sarebbe tornato a cercarlo per regolare i conti una volta per tutte.
Ha aspettato anni.
Ha atteso che Caleb fosse finalmente felice.
E ora, quel passato – quell’uomo spietato che gli ha rovinato la vita – è tornato per distruggere tutto ciò che Caleb ama.
A cominciare da Katy.
E dalla loro bambina.
Con il quarto volume Giulia Nasole chiude il cerchio delle vicende di Caleb e Katy, intreccia magistralmente presente e passato e svela ogni segreto, rimettendo al proprio posto tutti i tasselli di questa storia complessa, emozionante e adrenalinica da leggere tutta d’un fiato.
Il mio demone custode 4 di Giulia Nasole, contemporary romance pubblicato da cignonero il 20 gennaio.
Quando la casa editrice ha annunciato l’uscita del quarto volume di questa serie per me è stata una bellissima sorpresa perché non me lo aspettavo. Ovviamente la curiosità era tanta, Caleb e Katy mi erano rimasti nel cuore e volevo sapere com’era diventata la loro vita, se finalmente avevano trovato pace nel loro ‘e vissero per sempre felici e contenti’. Appena approdato sul mio kindle mi ci sono buttata a capofitto e ho ritrovato la penna deliziosa della Nasole, una di quelle autrici che sarà anche nata su wattpad che era solo una ragazzina, ma sa davvero come si scrive e come far appassionare il lettore alle sue storie.
Il mio demone custode 4 è coinvolgente, trascinante e ci mostra dei lati dei protagonisti che non erano emersi nei precedenti capitoli. Caleb e Katy sono cresciuti, sono genitori, si amano follemente e hanno cominciato una nuova vita lontano dall’orrore che avevano vissuto, ma il passato non si cancella e prima o poi i conti lasciati in sospeso bussano alla porta per chiederti di saldare il debito.
Caleb ha seppellito la parte peggiore di sé molto in profondità, ma i demoni che lo tormentano da sempre non se ne sono andati, sono lì in agguato per fargli capire che non è finita fino a quando non lo decidono loro. Adesso è felice, ha tutto ciò che potrebbe desiderare vicino alla donna che ama e alla bimba frutto del loro amore, ed è proprio quando abbassi la guardia che il tuo castello di carte può crollare.
Grazie ai flashback veniamo a conoscenza di qualcosa accaduto anni prima che ha sconvolto la sua vita, qualcosa di orribile che ha rischiato di trasformarlo in un mostro e di fargli perdere la propria anima. Caleb però quando è stato il momento di portare a termine un compito che riteneva impossibile si è tirato indietro, ha deciso di mettere gli altri davanti a se stesso e di rischiare la sua vita che in quel frangente valeva ben poco. Infatti chi lavora nell’ombra lo ha lasciato stare, ha atteso che lui avesse molto da perdere per sferrare il suo attacco e colpirlo dove fa più male.
Mi chiesi se fosse vero che la mia vita avesse cambiato colore, che il nero del mio passato si fosse schiarito, che ognuno dei miei demoni fosse stato imprigionato in fondo alla mia testa, lontano da Katy, lontano da Hope. Che non ci fosse più niente che avrebbe potuto fare del male alla mia famiglia. A volte non riuscivo a capacitarmene, come se fosse questione di tempo prima del prossimo salto nel vuoto, del prossimo incubo pronto a inghiottirci. A volte, avevo l’impressione che fosse solo una calma prolungata. Una quiete apparente.
E quando vede questo essere malefico avvicinarsi indisturbato alla sua famiglia, giocando con loro come fossero pedine sulla scacchiera da muovere a suo piacimento non sa cosa fare. Ha paura di raccontare a Katy l’orrore di cui si è macchiato, ha paura che lei possa vedere in lui il mostro che ha sempre creduto di essere e non sa come fare per tenere al sicuro i suoi affetti senza cedere al ricatto. Un ricatto che è certo non si esaurirà perché quando hai tanto da perdere sei un bersaglio facile e Caleb deve pensare e agire in fretta, in un modo insolito se vuole levarsi da quella situazione in maniera definitiva.
In mezzo a tutto questo sono tanti i nodi che vengono al pettine e tutti i tasselli trovano il loro posto. Bellissima l’intesa tra Caleb e Katy, la loro passione traspare da ogni pagina, splendido il rapporto con la loro piccola diavoletta Hope, una bambina adorabile che darà filo da torcere al suo papà quando crescerà, perfette tutte le scelte dell’autrice che regala un capitolo conclusivo degno di questo nome e fa venire voglia a chi ha amato tanto questa serie di sperare che in futuro possa esserci un volume con protagonista la piccola di casa in cui ritrovare Caleb e Katy innamorati come il primo giorno in cui si sono incontrati. Promuovo Il mio demone custode a piani voti e spero tanto di sentire ancora presto parlare di Giulia Nasole.
«Tu sei la mia luce dietro le nuvole. Sei la stella nel mio universo senza stelle.»