Il mio chiodo fisso sei tu di Karla Sorensen

Karla Sorensen, acclamata autrice di Effetto Matrimonio, torna in Italia con un nuovo sport romance frizzante, sexy ed emozionante che promette scintille.

Se a distanza di dieci anni ti è capitato di rivedere il ragazzo per cui avevi una cotta adolescenziale e scoprire che è diventato un vero stronzo, allora sai come si sente Molly Ward.

L’ultima volta che Molly ha visto Noah Griffin è stato il triste giorno in cui ha deciso di intrufolarsi nella sua camera da letto attraverso la finestra e trasformare la sua cotta non corrisposta in qualcosa di più.

Quel giorno è stato già abbastanza brutto, ma le cose stanno per peggiorare.

Noah è diventato uno dei migliori giocatori di football del paese ed è appena ripiombato nella vita di Molly.

Come nuova aggiunta alla rosa dei Washington Wolves, Noah è la chiave affinché Molly ottenga una promozione.

Il problema è che Noah non vuole avere nulla a che fare con Molly, e il suo atteggiamento scontroso le sta rendendo molto difficile fare il suo lavoro.

Ma si sbaglia di grosso se pensa che Molly si farà intimidire da un intrattabile giocatore di football, non importa quanto detesti starle accanto.

Quando i due si trovano faccia a faccia, la loro avversione reciproca esplode in un’innegabile attrazione. Ma con quello che c’è in ballo, potrebbero far saltare in aria anche tutto il resto.

Il mio chiodo fisso sei tu di Karla Sorensen, sport romance pubblicato il primo luglio, tradotto da Paola Ciccarelli.

Ormai la Sorensen rientra tra le mie autrici preferite, appena leggo il suo nome nelle proposte di Paola i miei occhi si illuminano e immediatamente accetto di leggere, a scatola chiusa. Le aspettative per questo romanzo, dedicato a Molly e Noah erano altissime e sono stata pienamente rispettate perché loro due insieme sono un fuoco che divampa impetuoso.

Chi ha letto Effetto Matrimonio conosce bene le loro passate vicende, chi invece non li ha mai sentiti nominare non si faccia scoraggiare perché può leggerlo anche come stand-alone essendo uno spin-off della serie maestra, certo io vi consiglio di recuperare Effetto Bomba, Effetto Ex ed Effetto Matrimonio perché sono degli sport romance che ho molto amato e di cui trovate sul blog tutte le recensioni.

Molly è la mia trasposizione su carta, solo lei può capire la mia avversione per le scarpe coi tacchi e il mio rapporto conflittuale coi capelli. Molly ama le scarpe pratiche e quando è nervosa cambia ‘posizione ai capelli’ più volte nell’arco di una giornata. E di motivi per essere nervosa ne ha parecchi visto che la sua nuova capa non sembra vederla di buon occhio, ritenendola una privilegiata che non si è dovuta guadagnare il posto che ricopre. Così, per metterla ancora più sotto pressione, le assegna un nuovo compito: seguire i Washington Wolves in uno dei documentari girati da Amazon della serie All or Nothing. Per Molly non ci sono problemi fino a quando non scopre chi è stato appena ingaggiato, il ragazzo per cui avevi una cotta colossale dieci anni prima e a cui aveva rischiato di rovinare per sempre la carriera: Noah Griffin. E se Molly sperava che quell’episodio fosse stato cancellato si sbagliava di grosso perché Noah non solo non ha dimenticato, ma ne ha fatto un insegnamento di vita e le donne sono l’ultimo dei suoi interessi, per lui esiste solo il football.

Il primo incontro tra Molly e Noah è un tantino teso, diciamo pure che lui non è felice di vederla e lei non ha nessuna intenzione di arretrare e farsi mettere i piedi in testa da un musone che non sa godersi la vita. Il lavoro che le è stato assegnato prevede di seguire proprio Noah passo passo e lei lo farà nel migliore dei modi, dimostrando di essere in quella posizione meritatamente e non perché il fratellone allena la squadra.

L’iniziale diffidenza di Noah nei confronti di Molly viene scalfita poco a poco, in fondo Molly è lì per aiutarlo, non per ostacolare la sua carriera, per Noah le donne sono sempre state una distrazione, ma inizia a ricredersi o meglio inizia a domandarsi se chiuderle completamente fuori dalla sua vita sia stata una scelta intelligente. Così man mano che trascorrono del tempo insieme Noah inizia ad aprirsi con lei e guarda caso sono proprio i momenti in cui interagiscono a creare la storia per il documentario, la vita di Noah è troppo incentrata sul football e solo quando entra in collisione con Molly in lui si risveglia qualcosa. Proprio da una conversazione tra i due nasce l’idea di una gita alla baita della nonna di Noah nelle Black Hills, in South Dakota a guardar le stelle, perché una passione di Noah è l’astronomia e inserirla nel documentario lo umanizzerebbe. E ciò che accade in South Dakota resta in South Dakota…o forse no?

Ma dopo una trama così davvero devo darvi altri motivi per leggere Il mio chiodo fisso sei tu? Sono certa di no ma ve li dico lo stesso. Noah è burbero quanto basta per essere irresistibile agli occhi di tutte noi sognatrici, meriteremmo tutte un Noah nella nostra vita, un uomo che ti fa vedere le stelle e che ama sua nonna con tutto se stesso. Molly è una di noi, ce la mette tutta nel lavoro, ma sa quali sono le cose che contano nella vita e sa cosa vuole, sempre, anche in amore. Molly non si tira mai indietro, mette se stessa al 100% in ogni cosa che fa e non ha paura di esprimere a voce alta ciò che le passa per la testa. Anche se questo può portarle parecchi guai. Tutte noi siamo Molly o almeno aspiriamo ad esserlo. Io che amo in particolar modo le storie odio/amore qui ho trovato il paradiso e avrei voluto che Il mio chiodo fisso sei tu non avesse una fine perché a Molly e Noah sono proprio affezionata. Insomma smeraldi questo libro non potete lasciarvelo sfuggire perché sia che amiate gli sport romance, sia che prediligiate le storie hate to love fa al caso vostro e, se non l’avete ancora fatto correte ai ripari e recuperate gli altri libri di Karla Sorensen.

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