Il mio capo odia il Natale di Jana Aston

Caro Babbo Natale,
per favore, per quest’anno regalami un nuovo capo. Il mio è un incubo. È una persona orribile, nascosta dietro una diabolica maschera di perfezione maschile: un metro e ottanta di fascino magnetico. Sarebbe molto più facile se somigliasse al Grinch, no?
Ma Nick Saint-Croix non somiglia affatto al Grinch. È bello come il sole.
Comunque, non importa. Non voglio neanche pensare a come mi fanno sentire i suoi occhi quando mi guardano. Per favore, portami un nuovo capo. Ti prego.
Con affetto,
Holly Winter

Il mio capo odia il Natale di Jana Aston, primo volume contemporary romance autoconclusivo della serie “Reindeer Falls” pubblicato il 21 novembre 2020 dalla Newton Compton

Più passano i giorni e più mi sento avvolgere dalla magia del Natale soprattutto quando ho la possibilità di dedicare un paio di ore a me stessa e immergermi in una lettura a tema. E con Jana Aston che, nelle prossime settimane, ci delizierà con una piccola serie di romanzi a tema natalizio, passare un buon momento non è stato troppo difficile. Con “Il mio capo odia il Natale” inizia la miniserie “Reindeer Falls” le cui protagoniste sono tre sorelle che hanno nomi prettamente natalizi: Holly Winter, Ginger e Noel. Tutte loro sono innamorate del Natale ma Holly un po’ di più, se potesse addobberebbe con le lucine natalizie e ogni sorta di gadget la sua casa per tutto l’anno e ascolterebbe i medley natalizi anche il quattro di luglio. In effetti, non è nemmeno tutta colpa sua, oltre ad avere un nome che ricorda quel particolare periodo dell’anno vive in una cittadina che fa di questa festività un punto di attrazione turistica per tutto l’anno e, per finire, ha a che fare con il Natale anche il suo lavoro. Insomma, tutto cospira contro di lei affinché il Natale sia il suo chiodo fisso. C’è un solo neo in tutto questo: uno Scrooge, o meglio un Grinch che da qualche mese ha preso il posto del suo amatissimo capo. Un uomo che sembra odiare la festa che lei tanto ama, a capo di un negozio di giocattoli, sembra proprio la classica barzelletta eppure è così e la bella Holly non può farci nulla se non odiare Nick Saint-Croix con tutto il cuore e chiedersi, a distanza di mesi, cosa ci faccia quell’uomo così supponente e arrogante in un posto dove il Natale è alla base di tutto. I due proprio non si sopportano, Nick sembra trovare sempre il modo per darle fastidio e anche se Holly fa di tutto per stare sempre due passi davanti a lui, l’uomo trova sempre il modo per irritarla. Tra il suo corpo scolpito, le spalle larghe, i capelli folti e scuri e quegli occhi verdi così luminosi da abbagliare chiunque si ritrovi davanti, Holly proprio non può fare a meno di guardarlo e fare su di lui qualche pensiero poco appropriato tra capo e dipendente, poi, però, quando lui assottiglia lo sguardo per rivolgerle una delle sue lunghe occhiate gelide l’unico modo che Holly ha di vendicarsi è di immaginarlo nelle vesti del più spregevole dei Grinch. Ne è così infastidita da essersi costruita da sola un calendario dell’avvento che premiandosi con un cioccolatino per ogni giorno in cui deve sopportare quell’uomo odioso. Questo fino a quando Nick non le intima di accompagnarlo in Germania per un viaggio di lavoro. Sarà attraversando le stradine di Norimberga e passeggiando tra gli adorati mercatini di Natale che Holly scoprirà in Nick un uomo completamente diverso da quello che pensava. Sarà disposta a dargli una chance? Oppure il fatto di non sopportarlo sarà di intralcio? Beh, che aspettate a scoprirlo da sole, regalandovi un paio di ore di spensieratezza? In fondo si tratta di una storia di poco più di cento pagine fatta di dialoghi scoppiettanti, battute piccanti e dolcissimi baci. Il rapporto tra i due protagonisti è divertente, certo, mi sarebbe piaciuto poter leggere anche il punto di vista di Nick, ma Holly da sola regge bene tutto il racconto. La tensione tra i due è palpabile e, nonostante, si tratti di una novella breve l’autrice ha saputo dargli brio e vivacità facendone una deliziosa commedia d’amore a sfondo natalizio che mi ha strappato più di una risata. Forse qualche pagina in più non sarebbe stata male, adoro il modo di scrivere di questa autrice e, a mio parere, entrambi i protagonisti hanno quel qualcosa in più per cui vorresti saperne di più ma, non sono l’autrice, dunque mi limito ad amare quello che la sua fantasia mi regala e attendo con piacere le prossime due novelle sulle altre due sorelle Winter.

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