Il libro dell’estate di Michelle Gable
Trama L’oceano e le rose selvatiche sulle dune fanno da cornice alla meravigliosa Cliff House, arrampicata in cima alla scogliera di Sconset, nell’isola Nantucket. Bess Codman, per la prima volta dopo anni, visita il posto che i suoi nonni costruirono circa un secolo prima. A causa dell’erosione, la grande casa è destinata a precipitare nel mare. Bess dovrà mettere da parte i suoi conflitti con il passato e occuparsi di sistemare la casa. Per farlo sarà costretta ad affrontare sua madre, una donna dal carattere determinato, che si rifiuta di abbandonare Cliff House. Bess non dovrà fare i conti solo con il passato della sua famiglia, ma anche con un vecchio amore. Nella confusione degli imballaggi, Bess ritrova il registro degli ospiti di Cliff House: “Il libro dell’estate”. Tra le pagine sbiadite del libro sono custodite le affascinanti storie di coloro che l’hanno abitata. La nonna di Bess, Ruby – che possedeva il libro dell’estate al tempo della Seconda Guerra Mondiale –, le ha sempre detto che “Cliff House è una casa di donne”. Solo l’ultimo giorno dell’ultima estate in quella casa arroccata sul mare, Bess si renderà conto che la verità delle parole di sua nonna è più profonda di quanto avrebbe mai potuto pensare.
Recensione di Sara – Il libro dell’estate di Michelle Gable Mie carissime smeraldine buon giorno a tutte, eccomi di nuovo qui a raccontarvi un genere di storia che amo particolarmente, dove a farla da padrone non è tanto una storia d’amore ma, bensì, le vicende e la crescita interiore della protagonista femminile. A fare da cornice, incantevoli paesaggi naturali, caratteristici villaggi e antiche dimore dalla storia affascinate.
Sto parlando del Romanzo di Michelle Gable, Il libro dell’estate, uscito il 3 Agosto scorso, edito da Newton Compton.
Bess, una donna alle prese con un sofferto divorzio, si trova costretta ad abbandonare la California, luogo dove ora risiede, per fare ritorno sull’Isola di Nantucket, dove ancora abita sua mamma. È costretta a farvi ritorno inquanto, l’imponente villa Cliff House, costruita dai suoi antenati e dove ancora abita sua madre, versa in pessime e pericolose condizioni. La scogliera sulla quale è abbarbicata la villa, infatti, si sta piano piano sgretolando e la casa è destinata a finire in mare.
Per Bess è assolutamente necessario allontanare sua madre da quel luogo ma, proprio mentre sta imballando gli oggetti per il trasloco, ritrova “il Libro dell’Estate”, un quaderno ingiallito dal tempo dove sono riportati i pensieri di tutte quelle persone che hanno, negli anni, soggiornato a Cliff House. Tra quelle pagine ritroverà la storia, non solo del luogo, ma anche delle donne della sua famiglia che, per anni, con tenacia e determinazione, si sono prese cura di quell’edificio. Questo ritrovamento cambierà del tutto la vita di Bess e con essa anche l’importanza che ha sempre dato a quell’edificio.
Quello che ho maggiormente apprezzato è stato il tentativo, da parte dell’autrice, di focalizzare l’attenzione su molte abitazioni che versano realmente in quelle condizioni, costruite su scogliere che rischiano di distruggerle, cancellando così la storia ed i ricordi di molte famiglie.
Incantevole e suggestivo il paesaggio che si ammira da quella imponente costruzione, affascinante ed avvincente la storia di queste donne determinate a salvare e a salvaguardare le proprie origini e la propria storia. Un libro adatto all’estate, fresco e scorrevole, vi innamorerete dei paesaggi e Cliff House vi rimarrà nel cuore, incorniciata da rose selvatiche e da un intenso oceano blu.