Il legame del drago di Thea Harrison

Il legame del drago

Titolo: Il legame del drago (Ciclo delle Razze Antiche #1)

Autrice: Thea Harrison

Genere: Paranormal Romance

Trama Mezza umana e mezza wyr, l’antica e potentissima razza dei draghi, Pia ha sempre cercato di nascondere a tutti le sue origini. Ma un giorno il suo ex fidanzato scopre la sua capacità innata di aprire qualsiasi serratura e la costringe a commettere un furto. Non si tratta di un furto qualsiasi: le chiede di derubare un drago multimiliardario. Pia riesce nella sua missione e ruba un penny dai suoi tesori, senza sapere che da quel momento in poi il suo sangue wyr tornerà a reclamare la sua parte. Prima ancora però, sarà il derubato a reclamare indietro la sua moneta, insieme alla ladra che ha osato sottrargliela. Lui è Dragos Cuelebre, nato insieme al sistema solare, predatore tra i predatori, il più temuto dei wyr. Ma quando riuscirà a catturare Pia, scoprirà segreti ed emozioni nuove, che lo uniranno a lei irreparabilmente, come una forza ancestrale. Insieme affronteranno la minaccia dei fae oscuri e le difficoltà della trasformazione che sta avvenendo in Pia, che ora è pronta ad accettare la sua natura wyr. Un’esplosiva miscela di magia e romanticismo tra le fortezze dell’Altra Terra e i grattacieli di New York, un mondo popolato di creature maestose e affascinanti, in cui sarà un piacere perdersi.

Il legame del drago

Recensione di Sara – Il legame del drago di Thea Harrison, primo volume Paranormal Romance della serie Ciclo delle Razze Antiche pubblicato da Fanucci Editore il 17 Ottobre 2013.

Vi starete chiedendo come mai io abbia scritto una recensione di un libro pubblicato nel 2013. Ammetto di essere colpevole di un crimine: mi sono lasciata scappare per tutti questi anni la serie Paranormal Romance di Thea Harrison. Per un’amante del genere come me era un crimine troppo grande così, alla fine, mi sono decisa a iniziarla e… me ne son detta tante per giorni per non averla iniziata prima. Come ho potuto non leggerla per anni?
Alcune persone associano questo genere a libri tutti uguali, con gli stessi personaggi e le stesse dinamiche nella storia, ma posso assicurarvi che questo libro è totalmente diverso da tutto ciò che ho letto fin’ora. E potrò ringraziare l’autrice al RARE19 a Roma per questa serie e per i suoi personaggi straordinari.

Lo shock dell’incidente persisteva. Provava paura e ansia, per ciò che sarebbe accaduto. E c’era l’eccitazione di trovarsi davvero in un’Altra Terra. E Dragos era al centro di tutto. Lui era il suo punto di riferimento stabile, la sua bussola, la sua stella polare.”

Il mondo ideato dalla Harrison è un mondo in cui le creature magiche vivono tra gli umani, assieme a loro da quando l’umanità ha iniziato a svilupparsi. Alcuni esemplari sono vecchi di secoli, millenni, addirittura la loro età può coincidere con la creazione del Sistema Solare. Quest’ultimo è il caso di Dragos Cuelebre, il re dei wyr. I wyr sono dei mutaforma e Dragos è l’unico al mondo capace di assumere la forma di un drago enorme e bellissimo, con scaglie che vanno dal bronzo al nero. E’ un mutaforma potente, è a capo non solo dei wyr, ma anche di un impero economico che lo colloca tra gli uomini più potenti e ricchi al mondo.
E, com’è tipico di un drago, è dannatamente possessivo con ogni suo tesoro.
Nascoste a chiunque, le sue ricchezze più importanti comprendono tesori di ogni epoca e civiltà. Immaginate cosa può succedere quando una piccola parte del suo tesoro sparisce, senza far scattare nessuna delle trappole e barriere messe a protezione della tana. Un drago molto arrabbiato si scatenerà, disposto a tutto per riavere ciò che è suo, e non conviene averci a che fare, se si tiene alla propria vita.

Quando tutto era andato di merda, Dragos era stato il suo centro, il suo punto fermo. Strano, ma era stata bene con tutti i pericoli e le incertezze che li circondavano. Ma in quel momento Dragos era parte di tutto il resto: imprevedibile e sconosciuto.”

Pia Giovanni è una mezzosangue. E’ metà wyr e metà umana. Non sa quale sia la sua natura wyr, perchè sua madre l’ha sempre tenuta nascosta e protetta tra gli umani, facendo di tutto per evitare di essere riconosciute. Le ha sempre insegnato che scappare è la soluzione ed è ciò che Pia è costretta a fare ora: scappare e nascondersi per salvarsi la vita da Dragos Cuelebre. E’ stata costretta a rubare una piccola parte del tesoro del drago, ma sapeva quali sarebbero state le conseguenze, perché non si ruba al drago sperando di aver salva la vita. La morte non è altro che una certezza e le uniche domande da porsi sono quando succederà e quanto sarà doloroso.
Pia sa di avere le ore contate, ma non immagina nulla di ciò che le succederà quando finirà tra le zampe di Dragos e quanto questo la cambierà radicalmente, sconvolgendo tutto il suo mondo e ogni certezza della sua vita.

«Anche io sto imparando. Adesso ascoltami bene: io non smetto mai di pensare a te. Sei con me dovunque io vada, ma mi manchi quando siamo lontani. Ti ho già mostrato che sarei pronto a uccidere per te. Morirei per te. Tu mi fai ridere. Mi fai felice. Sei un miracolo. Sei la mia casa. Ti basta muovere un muscolo per farmelo venire duro. Io verrò sempre da te, ti vorrò sempre, e avrò bisogno di te per sempre. E’ chiaro?»
Lei aveva iniziato a brillare. «A me sembra che somigli parecchio all’amore.»
«L’ho pensato anche io» disse il drago.

La storia tra Pia e Dragos nasce lentamente, non è forzata e frettolosa. Questa è una scelta che ho amato, perché ti permette di imparare a conoscere i protagonisti, i loro pensieri e abitudini. Ti dà la possibilità di entrare in sintonia con loro e vederli alle prese con qualcosa che nessuno dei due si aspettava di provare.
I sentimenti più forti possono nascere dovunque e inaspettatamente. Sono in grado di farti cambiare, di farti provare emozioni forti per qualcuno che dovresti temere o per qualcuno che dovresti uccidere.
Solo che certi legami, quando nascono, sono impossibili da cancellare, indissolubili nel tempo e resistenti a qualsiasi ostacolo.
E’ stato divertente leggere di un drago vecchio di millenni e di una ragazzina appena ventenne. Sono due mondi che entrano in conflitto, che devono imparare a camminare assieme prima di correre, imparare a conoscersi per chi sono davvero e Pia sarà obbligata, alla fine, a trovare chi è davvero, a lasciare libera dalla gabbia che è la sua forma umana, la creatura wyr che è da sempre dentro di lei.

«Tu sei mia» disse. «Puoi negarlo, litigare, tirare pugni, cercare di fuggire, ma.. Tu. Resti. Sempre. Mia.»
«E’ una follia pura» sussurrò lei. «Non ho idea di cosa tu voglia dire. Io non appartengo né a te né a nessun altro.»
«Sì, invece.» Disse lui. Con il pollice le accarezzò le labbra. «Tu sei mia e io ti terrò con me. Non ti farò del male e ti proteggerò.»

Il primo terzo del libro è abbastanza lento, ho fatto un po’ di fatica a entrare nel mondo ideato dalla Harrison, ma devo ammettere che, dal momento in cui Dragos ha intrappolato Pia a fine caccia, non sono proprio più riuscita a staccarmi dalle pagine. Ogni dialogo, ogni battuta, ogni momento intimo tra i due è perfetto, divertente e sensuale, mai volgare.
In più i personaggi che fanno parte della famiglia di Dragos sono così intriganti e mi hanno incuriosita da subito. So che leggerò anche di loro e non vedo l’ora. Quattro grifoni, una fae oscura, un’arpia e un uccello del tuono? Datemi pure per dispersa, non mi staccherò più dal Kindle.

In questo libro non troverete solo la storia tra Dragos e Pia, ma anche coraggio, forza e cambiamento. Pia non è il genere di protagonista che preferisco, ma pian piano si è conquistata un posticino nella mia classifica personale. Lei matura e cresce, arrivando alla consapevolezza che forse scappare e nascondersi non è sempre la soluzione giusta. Che non possono sempre essere gli altri a salvarti, ma a volte devi tirare fuori la grinta e il coraggio per salvare te stessa.
Dragos è, beh, il classico esempio di creatura dominante e testarda, che però dovrà fare i conti con ciò che rappresenta Pia e i cambiamenti che porterà nella sua vita. E’ vecchio, ma dovrà imparare a cambiare alcuni aspetti obsoleti del suo carattere per questa piccola wyr, perché insieme sono decisamente più forti che da soli.

4 stelle

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