Il lago dei desideri di Susan Elizabeth Phillips
Trama Molly Somerville ha una vita (quasi) perfetta: adora il suo barboncino, il suo lavoro di scrittrice per bambini, il suo minuscolo loft. L’unico neo è la sua cotta storica per un quarterback scavezzacollo, quel detestabile e superficiale e irritante e…meraviglioso Kevin Tucker, che finora non ha fatto altro che ignorarla. Il talento di Molly per ficcarsi nei guai la porterà proprio tra le sue braccia, a farsi spezzare il cuore in una sola notte.
Eppure Kevin tornerà nella sua vita quasi perfetta per una vacanza sul lago, dove Molly sarà costretta a vedersela con artisti ipocondriaci, giovanissimi sposi e vecchie pantere hollywoodiane, ma prima di tutto con sé stessa. Perché l’amore può far soffrire, sì, ma a volte può anche, a sorpresa, far bene come una risata.
Recensione Voglio gridarlo al mondo intero: io amo Kevin Tucker! Mi ero già invaghita di lui in E se fosse lui quello giusto? ma in questo quinto capitolo della serie Chicago Stars, Il lago dei desideri, la mia semplice cotta adolescenziale si è trasformata in amore allo stato puro, esattamente come per la protagonista Molly Somerville.
Per chi ha letto tutti i libri della serie sarà molto semplice ricordarsi della timida Molly, appena quindicenne, all’epoca de Il gioco della seduzione, che agli inizi del libro detestava talmente tanto la povera Phoebe, che credeva essere stata molto amata dal padre a differenza sua, da dire a Dan che la picchiava perché non era cattiva ma aveva una mente deviata…ecco quella Molly corrisponde esattamente alla Molly di questo libro, tutti la credono perfetta, in fondo è una scrittrice di libri per bambini, ama tantissimo la sua famiglia Phoebe, Dan e i loro quattro figli ed è una zia fantastica.
Ma Molly è molto più di questo, lei si sforza di essere perfetta, purtroppo però di tanto in tanto fin da quando è bambina nella sua testa suona un allarme antincendio che le fa commettere cose molto stupide in modo decisamente avventato, ed è proprio per colpa di questo allarme che si ritrova a mettere nei guai se stessa e la sua cotta che corrisponde al nome di quello scavezzacollo di Kevin Tucker.
Molly per cercare un po’ di quiete decide di andare qualche giorno nella casa di vacanza di proprietà di Phoebe e Dan e lì trova Kevin, che sospeso dalla squadra per una settimana viene mandato lì a riflettere sulle sue bravate che stanno facendo perdere la pazienza ai proprietari degli Stars, Molly sa che sarebbe meglio farlo sloggiare subito ma poi pensa che in fondo conoscerlo meglio ed evidenziare tutti i suoi difetti sarebbe un buon modo per levarselo dalla testa, nulla va come sperato e Molly finisce per approfittare di lui nel sonno.
Ve l’avevo detto che è un peperino, risultato? Molly rimane incinta e quando Kevin le telefona per capire se quel gesto folle avesse avuto qualche ripercussione lei mente dicendogli che è tutto a posto, ma non ha fatto i conti col suo ostinato cognato che fa di tutto per scoprire chi sia stato il disgraziato che l’ha messa incinta e poi se l’è svignata, appena scopre che è il suo quarterback, che ultimamente sta dando di matto e vive in modo molto spericolato lo richiama alle proprie responsabilità e i due sono costretti a sposarsi.
Nulla va come Molly avrebbe voluto (di certo non voleva sposarsi con un uomo di cui ha abusato e che la detesta per quello, ma Kevin è talmente di sani principi da non volere che lei dica la verità a Phoebe e Dan) e appena dopo aver pronunciato i voti lei perde il bambino e anche la voglia di rialzarsi, chiudendosi nel suo appartamento, smettendo di lavorare e sprofondando sempre di più nella depressione.
E’ proprio così che la trova Kevin dopo mesi che non si sentono, quando passa a casa sua per farle notare che non si è presentata dall’avvocato per firmare l’annullamento, Kevin che è stato cresciuto con profondi principi cristiani decide che deve aiutarla a reagire e la obbliga ad andare con lui a Wind Lake dove c’è il campeggio che ha ricevuto in eredità e di cui lui non vede l’ora di disfarsi, purtroppo Molly non è dello stesso avviso e appena mette piede in quel campeggio se ne innamora perché le sembra di essere entrata nella foresta dell’usignolo dei suoi libri.
Kevin e Molly iniziano ad instaurare uno strano rapporto e a conoscersi, ma soprattutto capirsi come nessun’altro ha fatto nella loro vita, sono fatti della stessa pasta, due teste calde che devono sempre provare il brivido per sentirsi vive.
A complicare ulteriormente la situazione ed incasinare ancora un po’ la vita di Kevin arriva Lilly, diva in declino di Hollywood, sua vera madre rimasta incinta diciannovenne che l’aveva affidato alle cure di sua sorella rinunciando ad avvicinarsi a lui fino a quando i suoi genitori fossero rimasti in vita, Lilly è anche la protagonista della storia secondaria e si troverà a fare i conti non solo con il proprio irascibile e ostinato figlio ma anche con un uomo molto attraente che proverà in tutti i modi a farle capire che è ancora in grado di dare amore e di essere venerata e amata anche se il suo corpo non è più quello di una volta e l’aiuterà ad accettare il trascorrere del tempo imparando prima di tutto ad amare se stessa.
Kevin ha passato tutta la vita a cercare donne con cui non fosse necessario un confronto emotivo, poco brillanti ed esigenti e adesso si ritrova a gestire non una ma ben due donne che sono l’esatto opposto.
Kevin e Molly si punzecchiano, si spalleggiano, diventano amici (anche se Kevin fa di tutto per evitarlo) e cercano, anche in modi poco ortodossi di aiutare l’altro a non annoiarsi in modi davvero come lanciarsi dalla scogliera, fingere di annegare, volare in deltaplano, mandare il gatto di Lilly sull’albero per farlo recuperare da Kevin che ha bisogno costante di adrenalina in corpo, sono veramente spassosissimi insieme perché in fondo entrambi sono due bambinoni e ti trovi a desiderare una storia d’amore proprio come questa, che è un po’ sbilanciata perché Kevin è testardo come un mulo ma la sua profondità d’animo è maggiore di quella che fa vedere a tutti, lui è un Uomo con la U maiuscola e un sacco di valori in cui crede e mette in atto anche senza rendersene conto.
Molly è una ragazza che ha avuto un’infanzia orribile per colpa del padre Bert e pensa sia impossibile fare in modo che qualcuno s’innamori di lei, lei che non è perfetta, né bella, né silenziosa, né poco esigente, ma io l’ho amata fin dalle prime pagine proprio perché lei è molto di più di tutte queste cose, d’altronde per far capitolare uno scavezzacollo come Kevin Tucker ci vuole molto di più della perfezione.
Kevin aiuterà Molly a rinascere e ad imparare a lottare per quello in cui crede e a non arrendersi al susseguirsi degli eventi, ma ad agire per proteggere il suo lavoro, Molly aiuterà Kevin a superare il suo blocco emotivo e ad imparare ad aprire il suo cuore per far entrare davvero le persone in contatto con lui.
Ho amato il modo in cui Kevin decide di dimostrare che la ama con un grande gesto d’amore…questi due sono prorpio matti!
Ho adorato lo sviluppo della storia d’amore principale, il crescere insieme del loro rapporto pagina dopo pagina, con naturalezza e senza forzature e i racconti di Daphne e Benny, ed ho amato anche la storia secondaria più matura e sensuale che fa capire che l’amore e la passione possono esplodere a qualsiasi età.
Sono stata felicissima ne Il lago dei desideri di poter conoscere meglio non solo Molly e Kevin ma anche l’intera famiglia Calembow, e chissà che in futuro la Phillips non decida di dedicare un libro alla dolce e delicata Hanna…procedi pure con tutti i salti temporali che ritieni opportuni SEP, noi non ci riterremo offese.
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