Il ladro dell’Highland Falcon di M. G. Leonard e Sam Sedgam
Quando parte per un viaggio in treno con lo zio Nat, Hal non è affatto entusiasta. L’Highland Falcon, lussuoso treno storico a vapore che li porterà da Londra fino in Scozia, ospita adulti ricchi e famosi, ma nessuno che abbia la sua età. Basta poco, però, perché cambi idea. Fin da subito avvista una strana ragazzina che si nasconde sul treno e decide di mettersi sulle sue tracce. È solo il primo di tanti misteri. Presto la preziosa spilla della signora Pickle sparisce, e Lady Landsbury non trova più i suoi orecchini di perle. Hal non può far altro che trasformarsi in detective, lasciandosi trascinare in un’appassionante avventura che impegnerà il suo ingegno fino alla fine del viaggio. Tra principi e nobildonne, diamanti grandi come uova, truppe di cagnolini e amori segreti, un’avventura mozzafiato, dal ritmo serratissimo.
Il primo volume della serie “Misteri in treno”, omaggio ad Agatha Christie e al suo Assassinio sull’Orient Express. Con le illustrazioni di Elisa Paganelli.
Il ladro dell’Highland Falcon di M. G. Leonard e Sam Sedgam, con le illustrazioni di Elisa Paganelli, libro per ragazzi, primo volume della serie Misteri in treno pubblicato da Rizzoli il 23 giugno.
Datemi subito il secondo volume e nessun si farà male. Quanto ho adorato questo libro per ragazzi, sicuramente al rientro a scuola lo consiglierò a tutti i miei alunni appassionati di lettura e misteri. Poi le illustrazioni aggiungono tantissimo alla storia, sono perfette per visualizzare senza sforzi i protagonisti di questa vicenda e le dinamiche che hanno portato alla cattura del ladro di gioielli.
Hal non ha molta voglia di affrontare questo viaggio in treno con lo zio Nat, preferirebbe stare a casa ad aiutare i genitori per la nascita della sorellina. Insomma non è molto allettante stare quattro giorni rinchiuso sull’Highland Falcon con la sola compagnia di adulti, alcuni anche piuttosto pomposi e insopportabili, ma i genitori hanno deciso, farà questa esperienza insieme allo zio scrittore e giornalista appassionato di treni storici. La carrellata di personaggi che prenderanno parte al viaggio è già di per sé molto interessante, ce n’è per tutti i gusti, dalla diva del momento con l’assistente, alla nobildonna con maggiordomo e cinque cani al seguito, all’ex capotreno e molte altre personalità della nobiltà inglese. Già perché al viaggio finale dell’Highland Falcon prenderanno parte anche i principi d’Inghilterra che saliranno in una delle tappe successive. Appena salito a bordo Hal si sente osservato e gli pare di scorgere una ragazzina, ma com’è possibile se gli han detto che lui è l’eccezione e i passeggeri sono solo adulti? Appena partiti poi succede una cosa che ha dell’incredibile, il ladro di gioielli che sconvolge i party della nobiltà londinese pare aver colpito proprio sul treno e Hal sospetta che possa essere la ragazzina che si nasconde agli occhi di tutti. Hal inizia a indagare e finalmente non è più solo visto che una sua coetanea, figlia del capotreno, è salita a borgo clandestinamente. Da quel momento Hal e Lenny si incontrano appena possibile e indagano sul ladro di gioielli che pare aver colpito ancora sottraendo degli orecchini di perle e diamanti a Lady Landsbury. Il primo sospettato è Milo Essenbach secondogenito del barone, in fondo lui non erediterebbe la fortuna del padre e poi quella cicatrice dalla narice al labbro superiore dona alla bocca un’espressione truce. Convinti che sia lui il colpevole seguono tutti i suoi spostamenti e non lo perdono mai di vista. Ma c’è anche chi sospetta di Hal, ebbene sì il signor Pickle non ama molto i ragazzini e per lui Hal è troppo ficcanaso per non rientrare tra i sospettati. Le indagini sono molto appassionanti e si fanno ancora più interessanti quando a sparire è la collana della principessa con un diamante dal valore inestimabile. A questo punto tocca alla polizia intervenire e iniziano gli interrogatori che permettono a Hal e Lenny, che sanno come origliare, di raccogliere ancora più elementi, fino alla resa dei conti finale.
Trovo geniale che questi due autori abbiano voluto rendere omaggio ad Agatha Christie ideando questa serie Misteri in treno. E che abbiano deciso di farlo per un pubblico giovane che non ha avuto modo di approcciarsi a questa grandissima autrice di gialli. Rizzoli ha fatto poi un lavoro molto interessante aggiungendo le illustrazioni e la cover che è davvero splendida. Quanto avrei voluto trovarmi a bordo di questo magnifico treno e indagare con Hal e Lenny, sarebbe stato molto divertente e non vedo l’ora di avere tra le mani il secondo mistero da risolvere, certa che questi autori non mi deluderanno.