Il gioco di una notte di Chiara Venturelli
Lei
Doveva essere solo un gioco, una festa trasgressiva in una villa isolata, una notte di passione con uno sconosciuto. Poi lui mi ha fatta impazzire ed è rimasto impresso sulla mia pelle e nella mia memoria.
Non posso conoscere il suo volto né il suo nome.
Non avrei dovuto incontrarlo fuori dalla villa, ma lui mi ha trovata.
Lui ha un segreto, o più di uno, e soprattutto sembra conoscere troppe cose di me.
Volevo solo vivere questa passione clandestina, però c’è andato di mezzo il mio cuore e adesso sono io a dovergli nascondere un segreto che potrebbe rovinarlo.
Lui
Doveva essere solo un gioco, una notte con la donna di cui ero ossessionato. Non sono più riuscito a fare a meno di lei, anche se non posso rivelarle chi sono e perché l’ho già vista.
Proprio quando mi rendo conto di volere di più, scopro che lei mi sta nascondendo qualcosa.
Non voglio perderla, anche se rischio la mia carriera e quella di chi mi è stato vicino.
Posso fidarmi di lei o l’amore che stava nascendo è stata solo un’illusione dettata dalla passione?
Il gioco di una notte di Chiara Venturelli, one night stand pubblicato in agosto.
Primo libro che leggo della Venturelli ed è stata una bella scoperta. Quando l’ho incontrata al RARE mi ha trasmesso tanta serenità, è una persona carina e gentile e ho scelto di approcciarmi alla sua scrittura partendo dalla sua ultima pubblicazione.
Il gioco di una notte parte da un espediente molto intrigante, la protagonista accetta di partecipare a una serata in stile Eyes Wide Shut per uscire dalla monotonia in cui è finita dopo la rottura col fidanzato fedifrago. Non è solita fare nulla del genere, non è disinibita, non è appariscente, non ama mettersi in mostra, ma ha bisogno di una scossa per rimettersi in gioco e ripartire. Tutti i partecipanti della serata devono fornire le loro generalità, ma solo gli organizzatori conoscono l’identità degli ospiti che sono coperti dall’anonimato, tutti in abiti scuri e maschera che cela il volto. Durante la serata compilano un questionario sulle pratiche ben accette e alle donne viene assegnata una stanza con un numero.
La protagonista è tentata di fuggire, le viene l’ansia di trovarsi di fronte l’uomo che entrerà nella sua stanza, ma appena avviene l’incontro con lo sconosciuto qualcosa cambia. Questo uomo la fa sentire al sicuro, la tranquillizza e passano insieme una notte indimenticabile.
Lei crede sarà irripetibile, ma lui le fa recapitare sul luogo di lavoro una bellissima orchidea, questo la spinge a volerlo rivedere e l’unico modo per farlo sembra partecipare a un’altra serata.
Ma come fa lui a sapere dove lei lavora? Perché è il suo chiodo fisso da tempo e durante la lettura scopriremo quando si sono visti per la prima volta e quali segreti deve mantenere.
Lei accetta di continuare a vederlo senza sapere la sua identità, senza scoprire quale sia il suo volto, lasciandosi trasportare dalle sensazioni uniche che prova quando è con lui.
Lui che vorrebbe poterle dire tutto, che vorrebbe poterla frequentare alla luce del sole e presentarla a tutti come la sua dolce metà, ma che non può farlo fino a che non sarà risolta una brutta situazione in cui è coinvolto
Nonostante sia presentato come un libro ad alto contenuto erotico non cade mai nella volgarità e le scene sono molto sensuali senza essere eccessive, cosa che ho davvero molto apprezzato, così come mi è piaciuta la caratterizzazione dei due protagonisti (che volutamente non ho chiamato mai per nome perché i capitoli sono lui/lei) che non sono perfetti. Lei non ha tutte le risposte, lui omette cose che potrebbero essere difficile da perdonargli. E sta qui la bellezza della storia, una di quelle in cui puoi ritrovarti senza sforzo nonostante la situazione iniziale insolita. Il gioco di una notte è un contemporary romance autoconclusivo che si legge in un attimo e che vi consiglio se avete voglia di una storia passionale con una protagonista in cui è facile identificarsi e un protagonista che farebbe di tutto per vederla sorridere di nuovo.