Il condominio della signora Lia di Emma Lee Bennett

Il condominio della signora Lia di Emma Lee BennettTrama Una storia diversa, un’ambientazione inusuale, un’intensità potente per un romanzo che invade il cuore e non lo lascerà più.In una piccola cittadina italiana, fredda e innevata, in cui ancora aleggia il profumo dell’antico borgo d’altri tempi, la vita cambia per gli abitanti della palazzina dallo stile classico di proprietà dell’anziana Lia.Incidenti notturni danno inizio alle vicende che hanno come protagonisti la saggia e dolce Lia, l’attraente donnaiolo Luca, l’ingenua e semplice Stella, l’affascinante pediatra Stefano, la mamma single Giulia, lo spensierato Gabriele, la donna in carriera Grazia, la malinconica Roberta, il duro poliziotto Alessio, l’imprenditore Leonardo, l’eterea Sara.Equivoci e drammi narrati con attenzione a emozioni e sentimenti, amori e passioni irrazionali, insaporite da sfumature erotiche piacevoli, segnano il ritmo della vita dei personaggi e invaderanno il cuore senza lasciarlo più.

il condominio della signora lia

Recensione di Romina Il condominio della signora Lia di Emma Lee Bennett, romanzo pubblicato in self publishing la cui seconda edizione con una nuova cover è online da fine aprile. Il romanzo narra una storia completamente diversa da quelle che siamo abituate a leggere. Le vite dei protagonisti si sviluppano nel condominio che la signora Lia, una donna di 74 anni ha ereditato dal defunto marito Nando, nei giorni precedenti il Natale. E’ lei che lo gestisce, vive al piano terra e, avendo i suoi figli lontano, i condomini sono per lei come una famiglia “allargata” e nessuno di loro può fare a meno dei suoi amorevoli consigli. “Tutti amavano parlare con lei e confidarle i propri segreti”

Accanto al suo appartamento vive Luca Argenti, giovane ristoratore e latin lover fino a quando non incontra Stella, una ragazza sempre dolce e gentile che dopo una brutta delusione d’amore si trasferisce da suo fratello Stefano Salvini, che vive al piano superiore ed esercita la professione di pediatra, di fronte ai due fratelli troviamo Giulia Colucci, madre single, con suo figlio Francesco.

Accanto all’appartamento di Lia e Luca vivono i coniugi Manni, lui ricco uomo d’affari, e Sara, classica donna viziata e capricciosa che desidera avere un bambino a qualunque costo e che proverà ad attirare a lei il bel pediatra…tutti nel condominio conoscono le intenzioni di Sara e Stella cercherà di metterlo in guardia e magari fargli capire che ciò che realmente vuole, un amore con la A maiuscola lo potrà trovare aprendo bene i suoi occhi.

Ci saranno un susseguirsi di personaggi che entreranno in un modo nell’altro a far parte di questo condominio e lasceranno un impronta importante nella storia…

“soffrire perché manca qualcosa nella tua vita è ingiustizia…non cambiarla solo per orgoglio è stupidità…essere tanto orgogliosa e piena di te è sinonimo di presunzione. E la presunzione è ciò che ti tiene lontana dagli altri soprattutto da un uomo che forse è già là fuori da qualche parte, che sta aspettando TE”

Devo dire che questa lettura mi ha piacevolmente sorpresa, pensavo di trovarmi di fronte a una storia banale e invece mentre leggevo mi sono ricreduta, in più è scritta in maniera fluida e leggera.

La bravura dell’autrice sta nel riuscire a coinvolgerti nelle storie dei personaggi e riuscire ad affrontare temi importanti, ma anche l’amore, la passione, le emozioni e i sentimenti più veri, inserendo anche delle sfumature erotiche raccontate sempre con delicatezza.

La protagonista è la signora Lia, che si fa volere bene fin dalle prime righe, personalmente mi ha fatto subito pensare a mia nonna, una persona buona d’animo e sempre pronta ad ascoltarti e aiutarti…

Mi sono riconosciuta nei modi di fare e nel carattere in Stella, la giovane sorella di Stefano, una ragazza semplice che non ama mettersi in mostra ma che si fa conoscere ed amare per la sua bontà e purezza d animo. L’unico personaggio che non ho capito, o forse non ho voluto capire, è stata Sara Manni.

Purtroppo non posso svelare altro ma deve ammettere che il finale vi lascerà a bocca aperta e forse una lacrima scenderà!

“fu commozione, felicità, sicurezza, quiete, limpidezza, pienezza, gli occhi sempre lì, saldi fermi e fissi a divorarsi l’anima…sì sarebbe stato così per sempre…ora ne erano certi!”

DICE L’AUTRICE: L’idea che mi ha ispirato…semplicemente mi intrigava il pensiero di un’ambientazione inusuale come l’interno di una palazzina.

Un posto piccolo, delimitato, dove i personaggi si muovono come su un palcoscenico. Infatti loro interagiscono sotto gli occhi attenti e curiosi del lettore, che deve seguire ora uno ora l’altro dei personaggi e con lui cambiare anche l’ambientazione, che sia una scala, il cortile, un appartamento.

Non ho impiegato tanto a scriverlo…circa 6 mesi…è una di quelle opere nate per caso e di getto, che rimarrà indelebile nel mio cuore……

E, posso aggiungere, anche nel mio!

bello

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.