I sussurri delle ombre di Kelly Andrew

Delaney “Lane” Meyers-Petrov ha diciotto anni ed è sempre stata tenuta lontana dai pericoli, al sicuro, quasi fosse fatta di vetro. Ma ora ha deciso che è il momento di cambiare. È stanca di starsene in disparte a raccogliere polvere, è stanca di essere considerata e di sentirsi fragile solo perché sorda. Il vetro, dopotutto, si crepa con estrema facilità, è vero, ma può resistere a una pressione immensa. Quindi anche per lei è arrivato il momento di sondare i suoi limiti, non importa se facendolo si procurerà qualche incrinatura. Così, dopo essere stata accettata alla Howe University, nella facoltà di Godbole, prestigiosa ma controversa, perché calamita per i cultori delle discipline occulte, Lane pensa sia finalmente arrivata l’occasione di dimostrare a se stessa e agli altri il suo valore. Di definirsi, per una volta, per le sue capacità e non per la sua sordità o per la paura delle ombre che, fin da bambina, la cercano insistentemente. Il semestre, però, non inizia col piede giusto visto che la prima persona che incontra, Colton Price, è tutto tranne che una persona gentile e ragionevole. Tuttavia, anche se Lane ancora non può saperlo, dietro l’aria strafottente che sfodera ogni volta che la incontra, in realtà il ragazzo è irresistibilmente e visceralmente attratto da lei, sebbene gli sia stato espressamente vietato di frequentare la “ragazza che sente le voci delle ombre”. Quando uno studente viene trovato morto, però, Lane e Colton si alleano per scoprire cosa è realmente accaduto. Questo li porterà a scoprire segreti sepolti da anni e ad affrontare un potere antico e senza nome, un nemico che minaccia di distruggere loro e il loro sodalizio proibito.

I sussurri delle ombre di Kelly Andrew, dark academia in uscita domani, 29 agosto, con Mondadori.

Una lettura originale e intrigante che ha saputo catturarmi fin dalle prime pagine. Temevo potesse non fare al caso mio, era stata la copertina ad attrarmi, ma poi ero stata presa dal panico perché non sono fan degli horror, ma qui c’è comunque la storia d’amore e quindi mi sono tranquillizzata fin dai primi capitoli.

Se siete tra i fan de La Nona casa di Leigh Bardugo apprezzerete questo autoconclusivo, ebbene sì, avete capito bene, per una volta è bastato un libro per mettere la parola fine alle vicende e sono eternamente grata di questo all’autrice perché un’altra serie non sono certa sarei riuscita a reggerla.

A me i dark academia piacciono, come sempre è tutto molto intricato, ci sono cose che non tornano, morti sospette, entità soprannaturali a cui non si sa dare un nome, molte cose si scoprono solo molto in là con la lettura, ma il ritmo è ben sostenuto e il protagonista maschile, Colton Price, mi ha affascinata fin dal principio.

Da subito si entra in contatto con lui e si scopre che non è ciò che sembra, sotto molti aspetti. Price ‘conosce’ Lane da quando è bambina, o meglio, è la ragazzina che ha visto quando è tornato dal mondo dei morti. Gli è stato imposto di trattarla con freddezza, di non fraternizzare con lei, di tenersi alla larga da lei e pensa che il modo migliore per respingerla sia essere crudele con lei fin da subito e ignorarla il più possibile. Questa cosa lo fa soffrire e mette Lane a disagio, tanto che prova in ogni modo a riscattarsi con lui e costruire un rapporto visto che è l’assistente del professore Whitehall.

«Al signor Price piace parlare di magia» disse «ma temo che la verità sia un po’ meno eccitante. Ciò che facciamo in questa stanza non è magia. È istinto. Ed è qui dentro.» Si picchiettò due dita sullo sterno. «È la percezione dei mondi tra i battiti del cuore. O lo sentite, oppure no. Varcate una porta tra realtà diverse senza comprenderne la forma precisa, i bordi taglienti, e nel migliore dei casi potreste non ritrovare mai più la strada di casa. Nel peggiore, tornereste a pezzetti.»

La loro distanza forzata non dura a lungo, Lane essendo sorda fatica a stare al passo durante le lezioni e i suoi appunti sono deficitari così Colton decide di aiutarla studiando con lei, gettando al vento tutti i buoni propositi e vedendo crescere quello che prova giorno dopo giorno. Colton però ha molto da nascondere, sono tanti i segreti che girano intorno alla prestigiosa facoltà di Godbole e rimanere fuori dai guai è impossibile specie se hai un talento che nessuno sembra possedere.

Non sono molti i libri in cui l’eroina è affetta da disabilità e questa caratteristica l’ho molto apprezzata anche per il modo della Andrew di trattarla, con grande tatto, delicatezza e senza farla sembrare limitante anche se i genitori di Lane l’hanno tenuta sotto una campana di vetro lei è una ragazza forte che non si ferma di fronte alle avversità e ai pericoli che sbucano da ogni angolo durante la narrazione.

Ho apprezzato l’evoluzione del rapporto tra Lane e Colton perché la parte romance è quella che vado cercando in ogni libro e quindi le loro interazioni sono state la cosa che ho preferito.

Mi è piaciuta l’ambientazione così cupa, quel senso di disagio che mi coglieva perché non capivo cosa si celasse nell’ombra e quali entità sarebbero emerse e quali fossero il loro scopi. La parte paranormal è oscura e intrigante e credo I sussurri delle ombre possa essere un libro apprezzabile anche da quei lettori che non amano la parte romantica. Insomma smeraldi se siete alla ricerca di un dark academia e avete voglia di una storia originale credo proprio che questo romanzo possa fare al caso vostro.

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Una risposta

  1. Mi interessa di leggerlo questo volume!

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