I segreti di casa Turquesa di Ornella Albanese
Trama Ci sono edifici speciali, custodi di segreti da non disperdere. Tra questi Casa Turquesa, la splendida villa dove Gardenia ha trascorso l’infanzia e buona parte della vita. Perché i suoi ricordi non si perdano nell’oblio, decide di lasciarla in eredità solo a chi si farà carico delle sue memorie. Tra tutti sceglie la nipote Amanda, che attira lì con l’inganno per farle stringere un insolito accordo: quando avrà ascoltato le storie di famiglia, solo allora potrà disporre del suo patrimonio. Alla cinica Amanda non sembra vero e sta al gioco. In realtà odia Gardenia, che tutti in famiglia chiamano zia Vipera considerandola velenosa e manipolatrice. L’accordo si traduce in un contratto stilato dall’affascinante notaio Jacopo Salimbeni, che vuole proteggere legalmente Gardenia da una ragazza che considera troppo ambiziosa e priva di scrupoli. Ben presto, però, le due donne si scopriranno più simili di quel che credevano e i ricordi della zia, prima solo frasi ascoltate distrattamente, si trasformano in appassionanti scene vissute. I segreti di Casa Turquesa vengono svelati uno dopo l’altro e la forza di quelle storie è tanto potente che Amanda abbandona ogni diffidenza e riacquista la sua dimensione più autentica, scoprendosi capace di sentimenti mai provati. E forse riuscirà anche a trovare il vero amore.
I segreti di casa Turquesa di Ornella Albanese, romanzo di narrativa pubblicato da Leone editore il 23 maggio.
Dire che questa settimana sono stata fortunata nella scelta dei libri da recensire è riduttivo, difficilmente mi capita di assegnare uno smeraldo, ma trovarne addirittura due in una sola settimana è un evento davvero eccezionale. Come avrete capito amo spaziare tra i generi e credo sia questo uno dei motivi principali per cui non mi annoio mai. Se dovessi leggere sempre e solo romance rischierei l’assuefazione e a un certo punto darei solo 3 stelle per la mancanza assoluta di originalità, mi sembrerebbe di leggere sempre lo stesso libro con piccole varianti. Non capirò mai chi si limita a un solo genere e, soprattutto, non accetterò mai chi mi dice che i libri di narrativa sono tutti uguali, perché c’è un mondo intero di cose da dire e da raccontare e la narrativa spazia davvero ovunque. Ho letto molti libri di narrativa da quando ho scoperto il genere, ahimè troppo tardi, e non ho mai trovato due libri simili tra loro, cosa che invece nei romance capita spesso e volentieri. Finita questa divagazione di genere e di opinione, torniamo a noi e alla bellezza assoluta di I segreti di casa Turquesa.
Non avevo mai avuto a che fare con questa autrice e me ne pento amaramente perché la sua scrittura è talmente coinvolgente da non permetterti pause. Mi sono sentita sommersa dalla storia che è riuscita a ideare, mi sono sentita avvolta dai profumi e circondata dai colori che ha narrato, ed è riuscita a creare dei personaggi mai scontati e per nulla banali. Le protagoniste sono due, Amanda e Gardenia, ma questo è un romanzo corale, in cui tutti i personaggi hanno un ruolo fondamentale e che potrebbe avere un seguito perché di cose da raccontare ne restano infinite.
Quando un libro ti cattura è difficile lasciarlo andare e io sono arrivata all’epilogo con la voglia di leggere ancora e ancora e ancora. Io continuo a sperare che quella non sia la fine e chissà che le mie speranze non siano vane.
Amanda è una str**za di dimensioni colossali, una ragazza cresciuta nell’agio che non ha mai dovuto impegnarsi a fondo in nulla perché ha sempre avuto la strada spianata. Amanda è superficiale, poco incline a provare interesse per niente e per nessuno e, soprattutto, non è in grado di amare. Ha una relazione con un bel ragazzo che sa essere esattamente come lei, vuoto e interessato a lei unicamente per ciò che può dargli.
Ah scusate, devo fare una premessa fondamentale, il libro è ambientato nel 1988, prima dell’avvento dei cellulari e di tutto ciò che quella nuova invenzione ha portato di conseguenza.
Come vi dicevo Amanda ha una relazione monogama ma poco impegnativa, ha un fratello e una sorella che sente raramente e che sono esattamente come lei, e una madre che la mantiene, ma da cui si tiene alla larga il più possibile perché, nonostante all’apparenza si somiglino perché entrambe superficiali, hanno comunque poco o nulla in comune, se non la genetica.
Un giorno arriva ad Amanda una telefonata che scombussola la sua vita. La domestica di zia Vipera (è così che chiamano zia Gardenia) le telefona per comunicarle che la tanto odiata, e quasi dimenticata, zia è passata a miglior vita e che il funerale si terrà da lì a pochi giorni. Amanda telefona a Viola e Davide e li convince a mettersi in viaggio perché essendoci un testamento potrebbero essere gli eredi. Vi ho detto che Amanda è anche cinica? Bene adesso lo sapete. Dopo non poche resistenze partono per raggiungere casa Turquesa e qui trovano ad attenderli, più viva che mai, proprio zia Vipera.
Lo scherzo è servito. La tanto adorata zia non ha nessuna intenzione di tirare le cuoia e l’unico motivo per cui ha inscenato la sua dipartita è perché vuole stringere un patto coi tre nipoti per decidere a chi lasciare in eredità la casa e un cospicuo conto in banca. Viola e Davide, spazientiti da questa trovata, girano i tacchi e se ne tornano alle loro vite prive di affetto e spesso anche di etica, ma Amanda non molla e decide di volerci veder chiaro. Amanda resta e firma questo folle accordo con zia Gardenia. L’inizio non è semplice per le due donne, tanto testarde quanto simili, e i racconti non sembrano interessare particolarmente ad Amanda, il cui unico scopo è arrivare all’eredità. Ma zia Vipera è furba e inserisce nuove clausole nel contratto per obbligare Amanda a essere partecipe e non una mera ascoltatrice disinteressata. Per lei è fondamentale che i ricordi di casa Turquesa non vadano perduti, la memoria storica deve essere tramandata perché i momenti che ha vissuto in quella villa sono importanti e soprattutto sono felici.
Sempre grazie a zia Gardenia avverranno tante cose, perché lei ha occhi ovunque e, nonostante sembri fredda e distaccata, la felicità di Amanda le sta davvero a cuore. Amanda è certa di non essere in grado di amare, ma scoprirà che a volte basta trovare il luogo giusto e conoscere una persona speciale per imparare ad aprirsi e donare se stessa senza freni e inibizioni. La vita di paese, le persone di cuore, il paesaggio bucolico e una casa con tanti misteri in cui si respira la vita vera, sono esattamente ciò che serviva ad Amanda per far emergere la sua vera natura perché lei non è arida, non è un’arrivista, lei ha un interiore bellissimo che aspetta solo di poter emergere.
I battibecchi tra Amanda e zia Gardenia, l’evoluzione del rapporto tra Amanda e Jacopo, e le storie narrate da zia Gardenia che appartengono a un passato che si dipana vivido davanti ai nostri occhi, fanno di questo libro un esempio perfetto di capacità narrativa. Tutto accade al momento giusto, tutti i pezzi del puzzle trovano il loro posto in un crescendo che porterà al segreto finale, inimmaginabile.
Sono stata rapita dalla lettura di I segreti di casa Turquesa di Ornella Albanese e sono certa che succederà lo stesso a tutte voi, per cui, adesso, avete solo una cosa da fare: correre a comprarlo!