I piaceri degli dei di Katee Robert

C’è sempre un prezzo da pagare per ottenere quello che si desidera. L’Olimpo non fa eccezione. Psiche Dimitriou conosce le regole, sa che ci sono occhi e orecchie ovunque. E che a certe persone è meglio non avvicinarsi. Specialmente se si tratta di Eros, il figlio di una delle donne più potenti e pericolose della città. Ma quando lo vede ferito e vulnerabile, così diverso dal famigerato mostro di cui tutti parlano, non riesce a voltargli le spalle. Un atto di gentilezza che le costerà caro, perché a causa di una foto compromettente che li ritrae insieme, Eros viene mandato da sua madre Afrodite a ucciderla per ristabilire così l’ordine secolare che vuole le loro famiglie in guerra. Il sangue è l’unico rimedio per lavare via ogni traccia di debolezza. Ma è proprio il sangue a prendere fuoco nelle vene di Eros quando si trova di nuovo faccia a faccia con Psiche. Incapace di ucciderla, fa l’unica cosa che può per tenerla in vita: lega indissolubilmente il proprio destino al suo. Si dice che logica e passione non possano convivere, se fosse vero il contrario?

I piaceri degli dei di Katee Robert, erotica fantasy romance pubblicato da Newton Compton il 7 febbraio.

Ci son cascato di nuovo
Ci son cascato di nuovo
Pensi sia un gioco
Vedermi prendere fuoco

(da leggere cantando)

Ebbene sì smeraldi, ho visto che usciva il secondo capitolo della serie Dark Olympus e non ho saputo resistere. E anche questa volta mi è piaciuto. Abbiamo salutato Ade e Persefone di I peccati degli dei per conoscere in modo più approfondito Eros e Psiche. Non hanno nulla da invidiare ai loro predecessori, ma stavolta il libro è molto meno spinto, spicy sì, ma nei ranghi della normalità.

Mi piace molto l’ambientazione di questa serie, già avevo avuto modo di apprezzarla nel primo volume, ma nel secondo si scoprono altre cose e credo che l’intera serie sarà un crescendo da questo punto di vista anche perché c’è una storyline che collega i vari capitoli e che porterà inevitabilmente a una resa dei conti finale in cui tutto ciò che di marcio c’è nell’Olimpo verrà spazzato via e siamo già sulla buona strada.

Ho apprezzato la caratterizzazione di Psiche, un’influencer taglie forti, un’eroina che all’inizio della storia sembra titubante, sempre pronta a ubbidire alla madre e a sottostare alle regole, ma che dal momento in cui vede la sua vita in pericolo inizia a tirare fuori gli artigli e a mostrare a tutti di che pasta è fatta. Il motivo della sua evoluzione è presto detto: Eros, figlio di Afrodite e suo braccio armato.

Tutto ciò che la perfida Afrodite comanda Eros esegue, nessuno è al sicuro con quella donna spietata e crudele e lui è trattato come un’arma, non ha mai avuto un briciolo di affetto dalla madre e chiunque lo incontri cambia strada per evitare guai. Tutti tranne Psiche che quando lo vede ferito decide di aiutarlo medicandolo e mettendosi in guai seri per colpa di uno scatto rubato in cui sembra che i due stiano per baciarsi.

Afrodite non può accettare questo affronto, lei odia la madre di Psiche e decide che è giunto il momento di fargliela pagare ponendo fine alla sua vita. Eros è costretto a ubbidire agli ordini della madre, ma quando dà appuntamento a Psiche e se la trova davanti capisce che non può infierire sull’unica persona al mondo che ha mostrato gentilezza nei suoi riguardi e escogita un piano per tenerla al sicuro.

Un matrimonio ecco ciò che ci vuole, se saranno sposati Afrodite non potrà più chiedergli di ucciderla e lui cercherà in ogni modo di proteggerla perché anche se non lo ha ancora capito il suo cuore batte per questa giovane donna ed è pronto a sacrificare se stesso per averla accanto per sempre.

La storia d’amore tra Eros e Psiche vi conquisterà, statene certi, amerete ogni passaggio, adorerete le loro interazioni e sarà incredibile vedere quanto siano uniti e quanto il loro rapporto sia esattamente ciò che ci voleva per farli emergere. Non pensavo avrei amato tanto questo secondo capitolo, ma e me questa serie sta piacendo tantissimo e non vedo l’ora che esca il terzo volume che sarà una moderna rivisitazione del mito di Elena, Achille e Patroclo. Ma di cosa stiamo parlando? Già m’immagino quanto sarà rovente smeraldi, da autocombustione.