I nostri cuori imperfetti di Melissa Albert
I nostri cuori imperfetti di Melissa Albert, paranormal romance, young adult pubblicato da Rizzoli novembre 2022
La magia esiste? E, in tal caso, come la si può definire? Buona, cattiva o una via di mezzo? Beh, io penso che se esistesse il suo “essere” dipenderebbe solo dallo scopo e dal modo in cui viene usata e di questo ne sanno qualcosa i personaggi di questo libro che definirei inquietante e intrigante dalla prima all’ultima pagina con passaggi che danno la sensazione di trovarsi all’interno di scene di raccapriccianti film horror. Ecco, non vi nascondo che a tratti ho avuto un bel po’ di paura per quello che poteva accadere ai personaggi perché l’autrice ha costruito una storia stratificata che oscilla tra passato e presente farcita da continui colpi di scena passando dall’analizzare il rapporto tra una madre e una figlia e aggiungendo, come la classica ciliegina sulla torta, le emozioni del primo amore.
Come vi dicevo prima la storia si dipana su due piani temporali, nel presente abbiamo Ivy, una diciassettenne che si appresta a vivere un’estate all’insegna del dolce far niente ma prima di tutto deve lasciare il ragazzo con cui ha fatto coppia negli ultimi tempi perché non è assolutamente il tipo che fa per lei. Ed è proprio la sera in cui decide di dare un taglio a questa relazione che fa un incontro strano, i fari dell’auto su cui viaggia con il suo ex illuminano una ragazza nuda che poi fugge, la ritroveranno qualche minuto dopo immersa nelle acque di un basso ruscello, quando stanno per lasciarla la ragazza la saluta chiamandola per nome. Quell’incontro la lascia perplessa tanto più che nelle ore seguenti accadono una serie di cose ancora più sconcertanti. Un coniglio morto viene lasciato nel suo vialetto alla cui vista sua madre ha una reazione ancora più strana. Il rapporto con la donna non è mai stato dei più semplici, Ivy ha da sempre la sensazione, o meglio, la convinzione che Dana, sua madre nasconda da sempre qualcosa e non una cosa semplice ma qualcosa che ha a che fare con la magia. Nel passato a raccontare è proprio la madre della giovane che ci fa entrare, poco alla volta in una storia piena di magia oscura e, a tratti terrificante. Il racconto si alterna così, da un lato Ivy che sente che qualcosa in lei sta cambiando, dall’altro la madre che racconta come è stata la sua giovinezza e il suo approccio alla magia e le sue terrificanti evoluzioni. Nel mezzo, Billy, il ragazzino della porta accanto con cui Ivy crede di aver avuto poco a che fare perché di lui ricorda un unico brutto episodio accaduto qualche anno prima quando erano ragazzini delle scuole medie. Solo che negli ultimi tempi Ivy ha la sensazione che ci sia molto di più e non riesce a capirne il motivo. Billy diventa sempre più attento a lei, la madre e la sua migliore amica scompaiono, suo padre sembra avere dei segreti, nella camera dei suoi genitori ritrova un oggetto che credeva perduto da anni e che, invece i genitori hanno custodito gelosamente n una nascondiglio segreto, il tutto coronato da quella misteriosa ragazza incontrata quella prima notte nei boschi e che le mette i brividi.
Scena dopo scena, un episodio inquietante dopo l’altro, Ivy deve accettare che la vita che ha vissuto fino a quel momento non è del tutto vera e limpida e mettersi alla ricerca di quella ragazza è forse l’unica speranza per capire cosa è lei e cosa le ha sempre nascosto suo padre, sua madre e la migliore amica di quest’ultima e il risultato, credetemi, sarà da brividi.
Mi è piaciuto questo libro? Sì, senza alcun dubbio, non ho avuto un attimo di respiro, non conoscevo l’autrice ma ho capito che la inserirò nella rosa delle mie autrici preferite, il modo in cui ha descritto i personaggi ha fatto in modo che li percepissi come veri, sono costruiti in un modo così articolato da percepirne ogni loro angoscia, ogni loro paura, ogni loro battito di cuore. Tutto ha avuto inizio perché delle ragazzine sole e con mille problemi iniziano a giocare e a sperimentare con la magia per sentirsi più forti di quanti le ignorano ma poi si aggiunge molto di più, il senso di colpa, il rapporto contrastato tra una madre e una figlia, un amore dimenticato e, infine, il desiderio di sistemare quello che è stato fatto nel passato. Mi sento di consigliare questo libro a tutte le amanti del genere di qualsiasi età e non solo ad un pubblico di ragazzi perché è una lettura adatta a tutti sia per la maturità della giovane Ivy, sia per l’argomento che affascina a qualsiasi età. E, soprattutto, è un libro che, a mio parere, non vuole premiare i buoni o condannare i cattivi ma far capire che ogni nostra azione ha delle conseguenze, belle, brutte, o quant’altro e che dobbiamo sempre valutare le nostre azioni non solo in base a noi stessi ma anche nel rispetto dei sentimenti altrui.